LEONBRUNO (Leombruno), Lorenzo
Leandro Ventura
Figlio adottivo del pittore Giovanni Luca de Liombeni, nacque quasi sicuramente a Mantova entro il mese di giugno del 1477.
Nei documenti s'incontra per [...] la prima volta il L. nel testamento di Giovanni Luca (26 luglio 1495), dove viene ricordato come pittore e designato erede della bottega, dei beni e dei debiti paterni (questi, estinti entro il 1519). Nel 1498 il L. abitava a Mantova in contrada del ...
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VIGNOLA, Girolamo
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia nel 1629 da Luca di Cesare e da Narcisa Coletti.
La famiglia, giunta da Almenno (Bergamo) verso la metà del XVI secolo, con i proventi della mercatura [...] aveva acquistato un palazzo in campo della Guerra a S. Zulian, vicino a piazza S. Marco.
Ottenuto nel 1650 il riconoscimento della cittadinanza originaria, il 30 maggio dello stesso anno Vignola fu eletto ...
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CORNER, Federico
Giorgio Ravegnani
Figlio di Nicolò, della contrada di S. Luca, nacque nella prima metà del sec. XIV.
Non si conosce la data di nascita del C.; la ricostruzione della cui biografia pone [...] pubblici di rilievo e si distinse durante la guerra di Chioggia.
Verso la metà del Trecento il C. acquistò il palazzo a S. Luca sul Canal Grande, già degli Zane, che ora è detto Loredan ed è sede del municipio di Venezia. In questo palazzo ospitò con ...
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FLORIAN, Antonio
Laura Mocci
Nacque a Venezia, nella parrocchia di San Luca, il 21 marzo 1770 da Francesco, pittore, e Anna Barbia (Moschini, 1815). Dal 14 luglio 1788 fino al novembre del 1791, fu [...] alla scuola di Francesco Maggiotto (Francesco Fedeli), figlio di Domenico, con Carlo Bevilacqua, Giuseppe Pedrini, Iacopo Zatta, Antonio Vianello (Tessier, 1882). A questo periodo appartiene il suo ritratto ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] di S. Marco e di lì a poco, nel 1381, avrebbe ottenuto le insegne procuratorie. Neppure queste, tuttavia, sarebbero bastate a soddisfarne l'ambizione e l'alto concetto che aveva della casa (era figlio, ...
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MASSIMO, Porzia
Raissa Teodori
– Nacque, presumibilmente a Roma, intorno al 1540 da Luca e da Virginia di Giulio Colonna, del ramo romano dei Colonna.
I genitori appartenevano a famiglie giunte ai più [...] del proprio prestigio e al sostanziale accrescimento della ricchezza, stabilizzatasi attorno alla metà del XVI secolo. Luca ricoprì diverse cariche municipali di rilievo, rispettando una consolidata tradizione familiare; partecipò all’inizio degli ...
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RONCIONI, Marco
Anna Maria Pult Quaglia
– Nacque a Prato da Emilio di Luca di Giovan Battista. Secondo Sebastiano Nicastro (1919, p. 52) la nascita si deve collocare nel 1596. L’indicazione viene da [...] ». Roncioni indicò come erede dei beni stabili (la casa di abitazione e due poderi) il figlio di un cugino, Adriano di Luca Roncioni, e la sua discendenza; in caso di estinzione di quel ramo della famiglia – cosa che avvenne già con Adriano (Casotti ...
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GRIMALDI, Ansaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1471 da Giovan Battista di Luca di Ansaldo. Incerta è l'identità della madre, che elogi secenteschi indicano in Lucrezia Interiano (o [...] A parte i lasciti sopra indicati, un'eredità di 500.000 scudi in contanti (nonché il palazzo di via S. Luca affrescato da Luca Cambiaso con La continenza di Scipione e le ville fuori le mura) andò ai figli del nipote cardinale Girolamo, usufruttuario ...
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ALBERTI, Filippo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Fratta (Umbertide) nel 1548, da Luca e da Ippolita Petrogalli. Avviato agli studi letterari e giuridici, vi acquistò ben presto fama, entrando a far parte [...] della cerchia culturale più elevata della città di Perugia. Coadiutore del cancelliere del Comune di Perugia nel 1572, divenne cancelliere nel 1587. Fu uno dei membri più in vista, col nome di "Stracco",dell'Accademia ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] se i ruderi moreschi e una colonna di marmo verde antico, rinvenuti nel secolo scorso in uno scavo eseguito in campo S. Luca (laddove sorgeva il palazzo dei Dandolo), provengano da Costantinopoli; ma è certo che il D. fu tra i favoriti nella rituale ...
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deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...
collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...