GERMISONI (Cermisone), Filippo, detto il Moletta
Alessandro Serafini
Nacque a Roma il 26 maggio 1664 da Giovanni Alberto e Marta Mola, sorella del pittore Pier Francesco Mola, dal quale derivò il soprannome [...] , in Storia dell'arte, 1980, nn. 38-40, pp. 374-377, 379; I disegni di figura nell'Archivio storico dell'Accademia di S. Luca, I, a cura di A. Cipriani - E. Valeriani, Roma 1988, pp. 85, 87; S. Prosperi Valenti Rodinò, Le collezioni di stampe di N ...
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FANCELLI, Alessandro (Sandro), detto Scherano (o Scarano)
Sandro Bellesi
Figlio di Giovanni di Sandro detto Scherano, nacque a Settignano (Firenze) intorno al primo decennio del sec. XVI. Esigue e frammentarie [...] e sull'attività di questo scultore, talvolta confuso con altri membri della sua famiglia. Nel 1535 risulta iscritto alla Compagnia di S. Luca a Firenze (Cavallucci, 1873) e nel 1537 è a Roma; per il monumento funebre di papa Giulio II in S. Pietro in ...
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DUPRA, Domenico (Giorgio Domenico)
Alberto Cottino
Nato con ogni probabilità a Torino verso il 1689, si trasferi in gioventù a Roma (1717 c.) a studiare pittura nello studio di F. Trevisani, specializzandosi [...] Vici, 1977); al 1743 risale il noto ritratto del pittore Jan Frans Van Bloemen detto l'Orizzonte (Roma, Accademia di S. Luca; cfr. Busiri Vici, 1974).
In quegli stessi anni il D. entrò in stretto contatto con casa Rospigliosi, stando almeno ai due ...
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PAGLIACCETTI, Raffaele
Francesco Franco
(Raffaello). – Nacque a Giulianova, nel Teramano, il 31 ottobre 1839 da Andrea, commerciante, e da Chiara Trifoni.
Fin da piccolo incominciò a disegnare e a modellare [...] prime lezioni di disegno gli furono impartite dal pittore concittadino Flaviano Bucci.
Nel 1856 entrò nell’Accademia di S. Luca, dove seguì gli insegnamenti di Pietro Tenerani, ottenendo più volte premi nei quattro anni di permanenza (Parroni, 1927 ...
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BOCCARDI, Giovanni, detto il Boccardino Vecchio
Mina Bacci
Figlio di Giuliano e di Caterina di Bartolomeo Busini, nacque a Firenze nel 1460 e a vent'anni era apprendista senza salario nella bottega [...] riferisce il D'Ancona (in U. Thieme F. Becker), senza peraltro citare la fonte.
Nel 1525 è iscritto all'Accademia di S. Luca, ma già dal 1518 segue il padre nei suoi viaggi (Colnaghi) e nella sua attività extrafiorentina: appunto in quest'anno è a ...
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Intagliatore (n. Urbino - m. Genova 1609). Protetto dai Doria, che lo chiamarono a Genova, fu famoso per i suoi intagli minutissimi in legni duri (per es., Dodici Cesari su altrettanti noccioli di susina), [...] pietre dure, in avorio, in corallo. Nel 1571 scolpì i due fanali poppieri per la galea che G. A. Doria comandò nella battaglia di Lepanto. Anche i suoi cinque figli Agostino, Giulio, Luca Antonio, Matteo e Scipione, detti Pippi, furono intagliatori. ...
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CONCONI, Luigi
Anna Cambedda
Nacque a MiIano il 30 maggio 1852, figlio di Pietro, di famiglia patrizia, originaria di Malnate nel Varesotto, e di Amelia Gamba, e nipote del pittore Mauro Conconi. Terminati [...] architettura, passando quindi al Reale Istituto tecnico superiore; durante questi anni strinse amicizia con Guido Pisani Dossi e con Luca Beltrami, suoi compagni di corso al politecnico, che furono suoi fedeli sostenitori per tutta la vita. Poco dopo ...
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GREUTER, Johann Friedrich
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Matthäus, nacque a Strasburgo intorno al 1590-93, come si ricava dall'età indicata negli Stati delle anime della parrocchia romana [...] , 1630-36 e 1653-62; Morti, 1662, c. 52v; S. Eustachio, Stati delle anime, 1637-52; Ibid., Arch. stor. dell'Accademia di S. Luca, vol. 42a, c. 25; vol. 69, cc. 100, 104, 296, 303; G. Baglione, Le vite de' pittori scultori et architetti, Roma 1642, p ...
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FEDI, Pio
Giovanna Mencarelli
Nacque a Viterbo il 31 maggio 1816 da Leopoldo e Camilla Franchini. A causa delle difficoltà economiche incontrate dal padre, piccolo possidente, lasciò prestissimo, insieme [...] , p. 378; Arch. stor. dell'arte, V (1892), pp. 212 s.; Arte e storia, XI (1892), pp. 105 s.; Roma, Arch. stor. d. Acc. di S. Luca, Inventari 1601, voll. 134 n. 102, 135 n. 229; 1917, vol. 151: n. 74; 1999, vol. 156 n. 7; V. de Mars, in Revue des Deux ...
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CODURI, Giuseppe, detto Vignoli
Paolo Venturoli
Nacque a Como nel 1720. Fu pittore quadraturista. "È quasi inutile di nominare le sue opere, che trovansi ne' nostri contorni, giacché tanta è la finitezza, [...] le lecca, che da ognuno al primo colpo d'occhio si possono distinguere: la pazienza in lui è eguale al valore, né è un Luca fapresto, come si disse del Giordani; egli in vece, e tocca e ritocca, e s'avanza, e ritirasi, e si pente, e rallegrasi: pinge ...
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deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...
collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...