MUZIO, Giovanni
Architetto, nato a Milano nel 1893 ed ivi laureato in architettura nel 1915. Ufficiale durante la guerra mondiale, fu, a Milano, iniziatore e capo del movimento architettonico neoclassico [...] . Professore incaricato di urbanistica al politecnico di Milano e di ruolo per la composizione architettonica. Accademico di San Luca. Opere principali: a Milano: casa d'affitto in via Moscova (1923), Tennis Club Milano (1923-29), monumento ai ...
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ERCOLANI, Giuseppe Maria
Giuseppe Miano
Nacque a Pergola (prov. Pesaro e Urbino) il 20 giugno 1672 da Agostino, marchese di Fornovo e Rocca Lanzona, e da Bianca Vincenti, nobile anconitana. Compì i [...] il suo primo progetto noto è quello di un edificio a pianta triangolare, ispirato al nuovo stemma della romana Accademia di S. Luca adottato nel 1705 e da destinarsi a sede di un'accademia delle arti, redatto dall'E. nel 1708 e donato alla suddetta ...
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BENEDETTI, Andrea
Goffredo Hoogewerff
Probabilmente di origine emiliana (Modena? Parma?), nacque intorno al 1615-18; è menzionato per la prima volta nel 1636 ad Anversa come allievo di un oscuro pittore [...] di Jean de Heem, famoso pittore di nature morte, e nel 1641 vi fu iscritto a sua volta maestro nella corporazione di S. Luca. Nel 1649 assunse quale allievo jan-Bapt. Lust, a noi noto come mediocre pittore di fiori. Pare che il B. in seguito abbia ...
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ALBERTI, Antonino, detto il Barbalonga
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Pittore, nato nel 1600 a Messina, dalla famiglia degli A. marchesi di Pentadattilo. Allievo in patria di Simone Comandé, poi a Roma del Domenichino, che dette [...] a' Catinari, dove si può scorgere la sua mano in alcune figure dei pennacchi. Nel 1633 entro a far parte dell'Accademia di S. Luca; poco dopo il gennaio 1634 ritornò a Messina, dove in breve riuscì ad affermarsi. Morì il 2 nov. 1649.
Tra le opere del ...
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(ebr. Bēt Leḥem) Cittadina della Cisgiordania (29.000 ab. nel 2005), 8 km a S di Gerusalemme. È situata su due colline, l’occidentale con il nucleo più antico, e l’orientale, meno elevata e più spianata, [...] patria di David e dei suoi antenati; Roboamo la fortificò, ma B. non ebbe grande importanza. Gli evangelisti Matteo, Giovanni e Luca narrano che vi nacque Gesù; il luogo preciso è indicato, in testi del 2° sec., come una grotta presso la città, ove ...
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Scultore (Pietroburgo 1805 - Chalala, Finlandia 1867) e fonditore in bronzo; dal 1838 accademico e prof. dell'accademia di scultura. La sua opera più notevole (1833-50) sono i quattro gruppi in bronzo [...] dell'arte della fusione in bronzo, fuse oltre alle proprie opere anche quelle di altri scultori. Membro dell'Accademia di S. Luca a Roma e delle accademie di belle arti di Berlino e Parigi. Suo figlio Michail Petrovič (1835-1914) fu pittore di ...
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GRIMALDI, Giovan Francesco
Roberto Cannatà
, Nacque a Bologna, come riferiscono i suoi biografi e come conferma l'appellativo di bolognese con cui è designato in moltissimi documenti. L'anno di nascita [...] n. 3).
La prima data sicura risale al 15 luglio 1635 quando il G. risulta essere tra i membri dell'Accademia di S. Luca (Batorska, 1972, p. 145), a cui rimarrà legato per moltissimi anni. Il 28 genn. 1638 sposò Eleonora Aloisi (Falaschi, p. 117 n. 26 ...
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FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] di una solida preparazione accademica.
Iniziò la carriera di scenografo come collaboratore di Antonio Conti ai teatri S. Samuele e S. Luca di Venezia nel 1818-19; mentre al teatro Comunale di Lugo e al Contavalli di Bologna lavorò nel biennio 1819-20 ...
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Scultore (Bologna 1595 - Roma 1654). Rappresentante della tendenza classicista contrapposta a quella più genuinamente barocca di G.L. Bernini, fu artista eclettico, abile nelle opere monumentali (Tomba [...] sensibilità plastica delicatissima, di qualità affatto diverse da quelle della ritrattistica berniniana. Nel 1640, eletto principe dell'Accademia di San Luca, l'A. si avviava a maggior fortuna. Di quell'anno sono il gruppo in marmo di S. Filippo con ...
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Scultore fiorentino (n. 1384 circa - m. 1421). Formatosi nel clima del gotico internazionale, lavorò (1407-08 e 1415-21) alla decorazione plastica della porta della Mandorla del duomo fiorentino (è sicuramente [...] che lo distinguono dalla commossa e fervida assimilazione dello spirito classico propria di Donatello: statue di Isaia (1408) e di S. Luca (1413) destinate agli sproni della tribuna (ora Museo dell'opera del duomo); statue di S. Filippo (1411), di S ...
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deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...
càntico s. m. [dal lat. cantĭcum, der. di cantare «cantare2»] (pl. -ci). – 1. a. Componimento lirico solenne di carattere religioso, per lo più in lode di Dio: il C. delle creature, o di frate Sole, composto da s. Francesco. In partic. sono...