CIMA, Giovanni Battista, detto Cima da Conegliano
Luigi Menegazzi
Forse figlio di Pietro, "cimatore" di panni, nacque a Conegliano nel 1459 o '60: nel 1473 risulta tra le persone tenute a pagare le [...] di Vicenza, datata. 1489 . Intorno al 1492, ma probabilmente qualche anno prima, si stabilì a Venezia, in contrada San Luca nella cui chiesa teneva le sue riunioni la fraglia dei pittori. Ebbe due figli, Pietro e Riccardo, dalla prima moglie Corona ...
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FAGNONI, Raffaello
Rosalia Vittorini
Nacque da Guido e Giovanna Bandinelli il 29 aprile 1901 a Firenze, città in cui visse e svolse un'intensa attività didattica e professionale. Conseguì la laurea [...] , Ricordo di R. F., in Atti e mem. dell'Acc. Clementina di Bologna, IX (1970), pp. 75-78; Atti della Acc. naz. di S. Luca, n.s., VIII (1970), Suppl. II, pp. n.n.; P. Sica, Storia dell'urbanistica, III, Il Novecento, Bari 1985, pp. 463 ss; G. Giobbi ...
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Scultore e architetto (Firenze 1418 - Perugia, dopo il 1481). Attivo in molte città italiane, la sua arte raggiunse una inarrivabile eleganza nella decorazione del Tempio malatestiano a Rimini.
Vita [...] collaborazione. La formazione di A. di Duccio non è ancora del tutto chiarita: a essa concorsero certamente Donatello, Michelozzo, Luca della Robbia, il Ghiberti, mentre il soggiorno a Venezia - dove forse lavorò con B. Bon (Incoronazione di Maria ...
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Pittore italiano (Bresso 1938 - Milano 2022). In polemica con l'informale, con un'adesione critica e impegnata alla realtà, influenzato da M. Ernst e da R. Magritte, ha ritratto in modo emblematico e ossessivo [...] di sculture e ceramiche. Sue opere nelle gallerie d'arte moderna di Milano, Torino, ecc. Nel 2007 l'Accademia Nazionale di San Luca gli ha dedicato un'importante mostra antologica intitolata Antonio Recalcati. Cinque momenti dal '60 allo '06. ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] 57, figg. 45-46), ma non gli, possono essere riferiti.
Il C. mantenne contatti assai stretti con l'Accademia di S. Luca: un elenco del 1725, per esempio, lo menziona come "Primo Censore e Stimatore d'architettura". L'apogeo della sua carriera, e del ...
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CANINI, Giovanni Angelo
Antonella Pampalone
Figlio secondogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1609 (Pio, 1724). Tutte le fonti confermano che ancora bambino conobbe il Domenichino, [...] appare per la prima volta negli Atti dell'Accademia di S. Luca il 1º luglio 1642 (non nel 1650 come afferma l'Orlandi, 1025, ff. 35, 165, 203, 257; Roma, Arch. dell'Acc. di S.Luca, Libro delle Congregazioni, XLII a, cc. 43v, 47v, 51r; XLIII, cc. 45r ...
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GAZOLA (Gazzola), Paolo
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Carlo e Anna Dossena, nacque il 26 ag. 1787 a Piacenza. Ricevette la prima educazione al collegio Clementino di Roma, ove si recò nel 1794 al [...] Nel 1817 presentò le sei tavole con Tempio cattolico per servire da parrocchia per il saggio scolastico all'Accademia di S. Luca, dove si conservano. Nel luglio dello stesso anno il G. è documentato a Montefiascone, dove tornerà a lavorare in seguito ...
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PIESTRINI, Giovanni Domenico
Rita Randolfi
PIESTRINI (Piastrini, Pistrini, Pestrini), Giovanni Domenico. – Nacque a Pistoia il 4 settembre 1680 da Francesco Maria di origine aretina, pittore e suo primo [...] , i personaggi in costume, la luce dorata e la cromia delicata denotano influssi dagli altri artisti presenti a Roma, in particolare Luca Giordano.
Ancora tra il 1716 e il 1717 i Patrizi chiamarono Piestrini per decorare la stanza di Marte e la volta ...
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BONATTI (Bonati), Giovanni, detto Giovannino del Pio o il Ferraresino
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Figlio di Benedetto e di Lisabetta Peliccioni, nacque a Ferrara intorno al 1635. Sia il Pascoli sia il Baruffaldi sia il Pio [...] 1670 il B. avvertì i primi sintomi della tisi, e a causa di tale malattia il suo lavoro si fece più saltuario. Fu accademico di S. Luca: eletto e ammesso il 30 sett. 1663, partecipò a varie sedute tra il 1º ott. 1673 e il 1676 spesso con la carica di ...
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CRESTADORO (Cristadoro), Giuseppe
Elvira Natoli
Figlio di un orefice, Gerolamo, e di Damiana Caruso, palermitani (Grosso Cacopardo, 1821), nacque probabilmente a Palermo intorno al 1725-30.
La conoscenza [...] Scilla, Calandrucci, Placido Campolo, Giuseppe Paladino. Non può inoltre considerarsi secondario il ruolo dell'Accademia di S. Luca per gli incontri degli artisti siciliani presenti a Roma, fin dal 1679, con Agostino Scilla principe dell'Accademia ...
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deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...
collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...