GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] Jacques Arcadelt e Cipriano De Rore, il cui stile fu gradualmente superato da autori come Orlando di Lasso e Luca Marenzio, rappresentanti estremi dell'arte madrigalistica. Le sue osservazioni investono anche la musica sacra e mettono in evidenza l ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] da un lirismo al contempo classico e pieno di grazia, nel quale è dato cogliere echi dell'Angelico e di Luca Della Robbia. La predella, di fattura squisita per quanto alcuni studiosi abbiano ritenuto di riconoscervi l'intervento di aiuti, presenta ...
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LOTH, Onofrio
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli nel 1665, figlio di Giuseppe e di Caterina della Rocca, che morì nel 1674 (Prota Giurleo, p. 21). Il padre - originario di Alessano, in Puglia, ma trasferitosi [...] a Napoli in tenera età - fu scrivano della Vicaria e in seguito (come testimoniato da De Dominici, storiografo settecentesco dell'arte partenopea, che sembra aver intrattenuto buoni rapporti di amicizia ...
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MAGINI, Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Fano il 16 sett. 1720, figlio di Francesco, orefice, e di Elisabetta Ceccarini, sorella di Sebastiano, pittore fanese di buone qualità e di un certo successo soprattutto [...] nell'area umbro-marchigiana.
Fu proprio presso lo zio che il M. dovette compiere il suo apprendistato artistico, essendone molto probabilmente l'aiuto negli affreschi della cappella del Crocifisso nella ...
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MANETTI, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato l'8 genn. 1609 (Rutilio Manetti, 1978, p. 56), figlio secondogenito di Lisabetta Panducci e di Rutilio, il più eccellente e quotato [...] pittore fra quelli attivi a Siena nella prima metà del XVII secolo. Tutto l'iter formativo e la fase iniziale della carriera del M. si svolsero inevitabilmente sotto l'ala paterna. I mezzi tecnici limitati ...
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CRIVELLI, Ferdinando
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque a Bergamo il 16 giugno 1810, in una famiglia di modeste condizioni. Secondo il necrologio steso dal Ponzoni (1855), frequentò a Milano [...] le scuole elementari maggiori mostrando precoce predisposizione per il disegno. Nel 1823, a tredici anni, si iscrisse ai corsi di architettura tenuti da G. Bianconi presso l'Accademia Carrara di Bergamo, ...
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LA GRASSA, Francesco
Luca Scalvedi
Nipote di Francesco e figlio di Pietro, entrambi costruttori di strumenti musicali a uso liturgico, e di Giuseppa Patti, insegnante e scrittrice, nacque a Trapani [...] il 20 nov. 1876. Dotato di talento nel disegno, studiò a Palermo presso la Scuola di applicazione. Nel 1905 si laureò in ingegneria e conseguì il diploma in architettura. Vincitore di un concorso per ingegneri ...
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CROCI, Antonio
Gian Luca Kannès
Figlio di Giovanni e Maria Zolla, nacque a Mendrisio, in Canton Ticino, il 7 apr. 1823 ultimo di quattro fratelli (Ambrogio, Giuseppe, Luigi). Nel 1841 risulta ammesso, [...] dietro attestato di Carlo Amati, alla scuola di prospettiva dell'Accademia di Brera (Milano, Archivi d. Accademia di Brera, Elenco generale degli allievi ammessi allaAccademia1841-1852), dove nel 1842 ...
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LACCETTI, Valerico
Elena De Luca
Nacque a Vasto il 18 giugno 1836 da Antonio, capo plotone della guardia d'onore del re, e da Glafira dei conti Mayo.
Ricevette una buona formazione letteraria, studiando [...] nella città natale privatamente; la passione per le opere di W. Shakespeare ispirò i suoi primi disegni di scene teatrali, che ne rivelarono il precoce talento. A soli diciassette anni, nel 1853, si iscrisse ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] e fratello minore dei pittori Baccio e Aurelio, quest'ultimo figura di primo piano della pittura toscana tra la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo. Il L. rivendicò sempre con fierezza le proprie origini ...
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deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...
collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...