APRILE (Aprili), Giuseppe, detto Scirolino o Sciroletto
Nicola Vacca
Silvana Simonetti
Nacque a Martina Franca (Taranto), il 28 ott. 1732, da Fortunato e da Anna Vita Cervellera, e non nel 1746 a Bisceglie, [...] "bella voce uguale", poi a Bologna (e anche qui Mozart ebbe modo di ascoltarlo il 26 marzo nel concerto organizzato dal conte Gian Luca Pallavicini nel suo palazzo in onore di Leopold e W. A. Mozart), e infine a Napoli, dove il 30 maggio al teatro S ...
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LANCIANI, Flavio Carlo
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma nel 1661 da una famiglia di copisti di musica professionisti.
Il padre del L., Tarquinio (nato intorno al 1632, e morto a Roma il 12 genn. 1716), [...] Cancelleria, 1696, replica al collegio Nazareno nel 1699) e parte de L'amante del cielo (i restanti atti sono di S. De Luca e F. Gasparini) e, all'occorrenza, compose arie da inserire in opere altrui, come nel caso de La Statira, messa in musica ...
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GROSSI, Lodovico (Lodovico da Viadana)
Augusto Petacchi
Nacque nel 1564 a Viadana, all'epoca borgo del Ducato di Mantova, da un'antica e illustre famiglia locale. Entrato a far parte dell'Ordine dei [...] libro del Completorium Romanum octonis vocibus infractis decantandum (Venezia 1597). Nel 1602 fu maestro di cappella presso il convento di S. Luca a Cremona (The New Grove Dict., p. 517). Il 16 nov. 1608 il G. fu nominato maestro di cappella della ...
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JACOPO da Bologna
Giuliano Di Bacco
Compositore, attivo intorno alla metà del XIV secolo, insieme con Giovanni da Cascia e un maestro Piero, non meglio identificato, fu considerato dai contemporanei [...] : vi si celebrano i successi della politica viscontea nei confronti di Genova, la nascita dei due figli gemelli di Luchino Visconti (Luca e Giovanni, nati il 4 agosto) e la conquista di Parma (che passa al dominio milanese il 22 settembre). A questo ...
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FIORAVANTI, Valentino
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma l'11 sett. 1764. Iniziò a studiare musica con don G. Toscanelli, contralto nella cappella di S. Pietro, amico dei suoi genitori e suo padrino di [...] della Marna (libr. di L. Torelli, Roma, teatro Valle, 9 sett. 1818); L'impresario per amore (farsa, Venezia, teatro S. Luca, 10 ag, 1819); La contadina fortunata (opera buffa, libr. di L.A. Tottola, Roma, teatro Valle, 23 nov. 1820); Ogni eccesso ...
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LEONI, Franco
Johannes Streicher
Nacque a Milano il 24 ott. 1864 da Alberto. Studiò composizione con Amilcare Ponchielli presso il conservatorio di Milano, ove il padre era docente di canto, diplomandosi [...] in scena, con la direzione di Giorgio Polacco, il 4 febbr. 1915 con Lucrezia Bori (Ah-Joe), Sophie Braslau (Hua-Qui), Luca Botta (Uin-San-Lui), Adam Didur (Uin-Sci) e Antonio Scotti: questi ne fece un suo cavallo di battaglia, cantandovi la parte ...
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DELFINO, Domenico Giovanni Battista, detto Menotti
Teresa Maria Gialdroni
Nato a Fiumicello (Udine) il 9 dicembre 1858 da Giulio, medico, e da Vittoria Aita, frequentò le scuole di lingua italiana dove [...] .
Cantò con i più famosi interpreti della sua epoca tra i quali: F. Tamagno, R. Stagno, E. Caruso, G. Borgatti, G. De Luca, A. Patti, R. Pantaleoni, R. Pacini.
Fonti e Bibl.: Necr. in Gazzetta di Venezia, 11 febbr. 1937; Il Piccolo di Trieste, 10 ...
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Compositore tedesco (Eisenach 1685 - Lipsia 1750). Universalmente considerato come uno dei più grandi musicisti di tutti i tempi, le sue composizioni furono ritenute dai contemporanei 'all'antica' per [...] definitiva rivelazione.
Dell'opera musicale di Bach si ricordano qui: 2 Passioni (secondo Giovanni; secondo Matteo; una Passione secondo Luca è d'incerta attribuzione); Oratorio di Natale; oltre 200 cantate, di cui una ventina profane; 5 messe (4 ...
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GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] . 1906, dir. A. Vigna).
A Fedora fece seguito Siberia (Milano, Scala, 19 dic. 1903, dir. Campanini, con G. De Luca e Rosina Storchio); portata a Parigi dall'editore Sonzogno, destò l'ammirazione del mondo musicale francese, ricevendo calorosi quanto ...
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FABERI (Faberio), Lucio
Maria Silvia Campanini
Nacque probabilmente a Sarsina (prov. di Forlì), entro il sesto decennio del sec. XVI, prima che il padre, Giacomo, "scrittore eccellentissimo" (Ghiselli, [...] suo fallito tentativo di trasformare la corporazione dei pittori in accademia, sul modello di quella romana di S. Luca - del ruolo storico di primo piano ormai assunto dalla scuola pittorica bolognese nell'ambito dei movimenti di riforma pittorica ...
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deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...
càntico s. m. [dal lat. cantĭcum, der. di cantare «cantare2»] (pl. -ci). – 1. a. Componimento lirico solenne di carattere religioso, per lo più in lode di Dio: il C. delle creature, o di frate Sole, composto da s. Francesco. In partic. sono...