I cristianesimi nella storia
Alberto Melloni
Ogni sete di conoscenza, inclusa quella di conoscenza storica, nasce da una spinta complessa: intellettuale, politica, psicologica, spirituale, che la pratica [...] della storia attendeva una imminente fine escatologica.
Non è senza significato che uno dei Vangeli canonici, quello di Luca, si proponga letterariamente come un libro di storia accurato, con dedica e clausole formali per raccontare ordinatamente la ...
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Pasqua
Raffaele Savigni
La più importante festa ebraica e poi cristiana
Il termine Pasqua, dall’ebraico Pesah, significa «passaggio». Nel mondo ebraico la festa della Pasqua ricorda, infatti, mediante [...] un asino, e non come un trionfatore militare.
Il sacrificio di Gesù
I Vangeli detti sinottici (Matteo, Marco, Luca) presentano l’Ultima cena come una celebrazione della Pasqua ebraica, alla quale però Gesù attribuisce un significato nuovo. Egli ...
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BECILLI, Cesare
Tullio Bulgarelli
Nato ad Urbino nel 15703 compì i suoi studi a Perugia, mostrandosi versato tanto nelle discipline letterarie quanto in quelle scientifiche. Esercitò per molti anni [...] orig. del 5 sett. e del 14 nov. 1624, con risposta del B. s. d. in minuta); Matteo Valeri e Luca Holstenio gli fornivano notizie bibliografiche e correzioni al Ciacconio.
L'opera del B. non fu mai completata; nella Biblioteca Vallicelliana rimangono ...
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GODERANNUS
C. Ghisalberti
Monaco attivo come calligrafo e miniatore negli scriptoria delle abbazie benedettine di Lobbes e di Stavelot, in Belgio, tra la fine del sec. 11° e il principio del successivo.Secondo [...] p. 182) o Maestro dei Profeti minori (Dynes, 1978, p. 73), sono identificabili quelle dei Maestri detti del Pentateuco, di S. Luca, di Geremia (Dynes, 1978) e della Maestà, quest'ultimo identificato da Usener (1953), seppure in via ipotetica, come il ...
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Eretico (n. Sinope 85 d. C. circa - m. 160 circa). Di agiata condizione, si trasferì a Roma; quando espose le sue tesi sulla totale inconciliabilità tra Nuovo e Vecchio Testamento fu subito scomunicato. [...] Nuovo Testamento epurato, in base ai suoi principi, di ogni influenza ebraica e dando rilievo specialmente al Vangelo secondo s. Luca e alle Epistole paoline. La conoscenza che noi abbiamo di M. e della sua opera è quasi esclusivamente attinta alla ...
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ZOROBABEL
Giuseppe Ricciotti
Personaggio che appare a capo degli Ebrei che dall'esilio babilonese fecero ritorno a Gerusalemme.
Il suo nome è scritto in ebraico Zĕrubbabel (greco Ζοροβάβελ), ed è probabilmente [...] per la storia ebraica, non sappiamo più nulla di Zorobabel.
Z. è nominato nelle genealogie di Gesù Cristo (Matteo, I; Luca, III), come suo antenato; occupa anche gran parte dei racconti dell'apocrifo greco III Esdra, che ha notevoli divergenze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] , ed. C.V. Kaske, J.R. Clark, Binghamton (N.Y.) 1989.
Basinio da Parma, Astronomicon libri II, a cura di M. De Luca, D. Frioli, G. Mariani Canova, Rimini 1994.
T. Campanella, La città del Sole e Questione quarta sull’ottima repubblica, a cura di G ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] sulla fondatezza delle diverse teorie a partire da raccolte sempre più voluminose di casi. Si pensi, per esempio, a Luca Gaurico (1475-1558) e a Cardano che tentarono di dimostrare la validità delle loro forme di astrologia selezionando un centinaio ...
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CRISTOFARI (Cristofani), Pietro Paolo
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Roma il 28 agosto del 1685 da Fabio, pittore e mosaicista, e Prudenza Cellini. Alla morte del padre il C. aveva solamente [...] esclusivamente a pittori celebri. Un altro riconoscimento di merito giunse al C. con la nomina a socio dell'Accademia di S. Luca di cui fu insignito pochi mesi dopo aver riceVuto la nomina a soprintendente; il 30 novembre del 1727.
Del tutto ignota ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] la sede apostolica, ma i disordini proseguivano. Tra il 7 e il 12 sett. 1373 il papa inviò bolle alle autorità romane, a Luca Savelli e agli altri membri della famiglia, ai conti di Anguillara, agli Orsini, al vescovo di Camerino e al tesoriere del ...
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deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...
collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...