Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] Chiesa ha perso il potere di assolvere dai peccati, e in un manoscritto che raccoglie testi hussiti, tra cui uno di Luca di Praga: pur ricordando la critica filologica alla donazione di Lorenzo Valla, si insiste a sostenere che con l’accettazione del ...
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LEVANTO, Galvano da
Patrick Gautier-Dalché
Nacque, probabilmente a Genova, nella seconda metà del XIII secolo.
La vita del L. è nota solo dalle sue opere, assai scarne di dati biografici come di elementi [...] Innocenzo IV e Adriano V: fra questi ricordiamo Albertino Fieschi, arcidiacono di Reims dal 1280 al 1307, e il cardinale Luca Fieschi morto nel 1336. Quest'ultimo, insieme con il cardinale Pietro Valeriano Duraguerra, è indicato in una dedica come ...
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GALATEO, Girolamo
Alessandro Pastore
Nato a Venezia attorno al 1490, entrò nell'Ordine dei francescani conventuali all'interno del quale trascorse un periodo dedicato allo studio - avrebbe conseguito [...] ei scrisse a lo illustrissimo Senato di Vinegia, ne la quale si contengono gli principali articoli del Christianesimo, stampata a Bologna presso Luca Fiorano e fratelli con la data del 2 febbr. 1541. Il nome del tipografo è del tutto ignoto, e non è ...
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GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...] rapporti epistolari con letterati del rango di Alessandro Tassoni, Gabriel Naudé, Leone Allacci, Pietro Sforza Pallavicino, Luca Holstenius, Nicolò Heinsius. Coronarono questa attività più di settanta libri e opuscoli (senza contare i lavori rimasti ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] deputata da Leone X a vagliare i pareri così raccolti (della quale avrebbero fatto parte almeno Paolo di Middelburg e Luca Gaurico) e la notizia che esso ci fornisce dell'attività di sperimentazione collettiva svolta dagli astronomi fiorentini, tra i ...
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DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] pure assegnato al D. il compito di visitare, con due religiosi della città, un altro monastero femminile, quello di S. Luca.
Il 12 dic. 1439 il pontefice gli affidò temporaneamente l'amministrazione della badia fiorentina di S.Maria. Il 24 genn. 1440 ...
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BIANCIARDI, Stanislao
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Montegiovi (frazione di Castel del Piano, Grosseto) il 28 aprile 1811 da Giovanni (che, rimasto vedovo, abbracciò lo stato ecclesiastico, affidando [...] il 27 apr. 1859 ebbe inizio il periodo più intenso e più significativo della sua attività di pubblicista. Nelle venti Veglie del Prior Luca (le prime otto stampate a Firenze tra il '59 e il '60, le successive tra il '63 e il '68; l'interruzione è ...
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CORRADO Confalonieri, santo
Mario Pagano
Nacque a Piacenza nel 1290 (secondo alcuni nel 1284); del padre ci è noto solo il cognome, così come della madre, che fu una Landi. La sua famiglia, economicamente [...] , C. aveva "usurpato" il posto di patrono di Noto a s. Nicola di Bari, il quale a sua volta aveva sostituito s. Luca a Nicosia. Episodi questi non casuali: difatti "che i santi avessero tutti uguale potere di intercessione e che il redentore fosse il ...
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BURLAMACCHI, Cesare Nicolò (Nicolao)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lucca nella seconda metà del sec. XVII da nobile famiglia, dopo aver passato l'infanzia nella città natale, ove compì i primi studi, fu [...] agostiniana più restrittiva dei passi evangelici che trattano il tema del numero degli eletti (Matteo, VII, XIX e XXII; Luca, XIII): tutti gli infedeli si dannano, ma pochi sono anche i cattolici che si salvano. Unica medicina è il rigore ...
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FRANCHI, Andrea
Paolo Franzese
Figlio di Francesco, mercante a ritaglio, nacque a Pistoia nel 1335.
Nel 1351 entrò nell'Ordine domenicano; intorno al 1357-58, o al più tardi nel 1360, venne ordinato [...] , non mangiando carne e digiunando il sabato, e sentendo ogni giorno la messa con predica.
Nella sua Cronaca il pistoiese Luca Dominici racconta che il F., dopo aver partecipato alla cerimonia che si tenne il 15 agosto nel duomo di Pistoia - nel ...
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deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...
càntico s. m. [dal lat. cantĭcum, der. di cantare «cantare2»] (pl. -ci). – 1. a. Componimento lirico solenne di carattere religioso, per lo più in lode di Dio: il C. delle creature, o di frate Sole, composto da s. Francesco. In partic. sono...