DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] civile, di essa non si è trovata alcuna conferma.
La carriera ecclesiastica del D. fu tanto rapida quanto prestigiosa (Luca de Oliva lo sottolineò in una lettera all'arcivescovo di Genova Pileo de Marini). Fu protonotario apostolico almeno dall ...
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FUMAGALLI, Angelo (al secolo, Paolo Carlo Ambrogio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 28 apr. 1728 da Giovan Francesco e Rosa Fara, agiati commercianti di panni di lana. Dopo aver seguito i [...] delle sue opere principali.
Nel 1796 fu lieto di lasciare S. Ambrogio per ritirarsi a governare la piccola abbazia urbana di S. Luca, presso S. Celso a Porta Romana. Occupata la città nel maggio 1796 dalle truppe del Bonaparte, nel 1797 l'abbazia di ...
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PERONI, Giuseppe
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Parma nella parrocchia di S. Bartolomeo il 6 maggio 1710 da Luigi, dottore in fisica, e da Maria Maddalena Remesini (o Ramesini), originaria di Colorno.
All’età [...] Zunti, fine sec. XIX, c. 235r), e frequentò per circa un decennio l’Accademia di Francia e l’Accademia di S. Luca in Campidoglio, stringendo rapporti di amicizia anche con Pier Leoni Ghezzi che nel 1736 ne sposò la sorella Maria Caterina (Debenedetti ...
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DRAGAZZO, Giacomo
Silvano Cavazza
Nacque nel 1451 a Traù in Dalmazia, da Dragazzo (o Dragoslavo) de' Dragazzi e da Margherita Matagnon (ma il cognome della madre nei documenti vaticani è di incerta [...] altre opere difensive di Traù. Fu quindi canonico di Sebenico; di questa diocesi fu anche vicario, sostituendo il vescovo Luca De Tollentis (1470-1491), quasi sempre impegnato negli uffici della Curia papale.
Fu certamente al seguito del vescovo di ...
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FILIPPUCCI, Gabriele
Sergio Rivabene
Nacque a Macerata l'11 marzo 1631, figlio di Domenico e di Elisabetta Pellicani, entrambi nobili maceratesi.
La sua prima educazione venne affidata ai padri della [...] per i non abbienti e le vedove e delle condizioni di vita delle carceri), quindi in quello di G. B. De Luca, futuro cardinale.
Questo periodo di praticantato (interrotto solo da un secondo ritorno a Macerata, per la morte del fratello Nicola, e ...
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Stato di soddisfazione piena e perfetta, cioè costante e a cui non manchi nulla. I teologi distinguono tra la ‘felicità’ terrestre (gr. εὐδαιμονία o anche εὐτυχία «benessere»; in lat. beatitudo, o, per [...] dette anche macarismi), con cui si apre il Discorso della montagna di Gesù: otto in Matteo (5, 3-10) e quattro in Luca (6, 20-22) ma seguite da quattro «guai» o maledizioni (versetti 24-26), che confermano antiteticamente le prime. Sono detti beati ...
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Nata a S. Angelo Lodigiano il 15 luglio 1810; morta a Chicago il 22 dicembre 1917; beatificata nel 1937, canonizzata il 7 luglio 1946. Insegnò come maestra elementare, poi sentì la vocazione religiosa [...] e di sano equilibrio, sorretta da una fede incrollabile e dalla piena consapevolezza delle necessità moderne dell'apostolato cattolico.
Bibl.: E. De Sanctis Rosmini, La beata F. S. C., Roma 1938; G. De Luca, in Nuova Antologia, 16 dicembre 1937. ...
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BARTOLOMEO da Giano
Antonio Alecci
Non è conosciuto né l'anno né il luogo di nascita del B .; in geriere, si crede che egli sia nato probabilmente alla fine del sec. XIV a Giano dell'Umbria, poiché [...] città nel "1426 è segnalata da un documento dell'Archivio comunale risalente al 1445:in esso il consigliere Viviano di Luca fa riferimento ad alcune leggi suntuarie sui fimerali e sugli sponsali contenute nello "statuto rosso" e datate 14 marzo 1426 ...
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BERNARDO da Quintavalle
Raoul Manselli
Considerato fra "i più nobili e ricchi savi della città d'Assisi", come indica una tradizione concorde, ribadita dalla designazione di "Dominus" di cui era insignito [...] vendi quello che hai, dallo ai poveri e vieni, seguimi"; Matteo, X, 9, e Luca, X, 4:"Non portate niente per via, né bastone, né bisaccia, né calzari, né danaro"; e Luca, IX, 23: "Chi vuol seguirmi, abbandoni se stesso, prenda la sua croce e mi segua ...
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BARTOLOMEO da Ravenna (Serafini)
Giulio Prunai
Se ne ignora l'anno di nascita; datosi a vita religiosa nell'Ordine certosino, fu professo in Bologna sino al 1373, anno in cui ebbe la carica di priore [...] Casciano, all'agostiniano Guglielmo Fleete, al domenicano Taddeo da Orvieto, al francescano Leonardo da Montepulciano e a fra, Luca degli Umiliati, incaricandoli dell'azione di riforma degli Ordini religiosi. Nello stesso anno 1378 troviamo B. a Pisa ...
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deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...
collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...