CRISTOFORO da Bologna
Katherine Walsh
Figlio di Paolo, nacque a Bologna in data non precisabile ma collocabile tra il 1375 e il 1380 poiché entrò nell'Ordine dei frati agostiniani nella sua città natale [...] 1419 C. divenne priore del convento di S. Giacomo, carica in cui fu confermato il 30 ag. 1420, ma solamente dopo che Luca da Offida aveva rifiutato di accettare l'incarico (Torelli, VI, pp. 494 s.). Nel medesimo anno incorse in difficoltà riguardo a ...
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AGAZZARI, Filippo (dell'Agazzaia, della Gazzaia, F. da Siena)
Agostino M. Giacomini
Nacque a Siena attorno al 1339 da Leonardo di Cola: non sappiamo il nome della madre, mentre risulta con certezza che [...] di fra Filippo degli Agazzari". Nei Prosa tori minori del Trecento. I. Scrittori di religione, a cura di G. De Luca, Milano-Napoli 1954, pp. 333-340, sono stati editi quattro Assempri dell'Agazzari.
Gli Assempri sono sessantadue. In genere sono ...
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BARLIARIO (Bailardo, Baialardo), Pietro
Alessandro Pratesi
Studioso salernitano di astrologia, medicina e alchimia, vissuto tra la seconda metà del sec. XI e la prima del XII.
La fantasia popolare ne [...] s. d.), l'Altra in trentatré ottave, detta "napoletana" perché uscita a Lucca nel 1799 con il nome di Luca Pazienza napoletano, e Più volte ristampata.
Il volgarizzamento in "Bailardo" del nome originario ha dato anche luogo a frequenti confusioni ...
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BONCOMPAGNI, Giacomo
Umberto Coldagelli
Figlio di Ugo, duca di Sora, e di Maria Ruffo, dei duchi di Bagnara, nacque il 15 maggio 1652. Destinato alla prelatura, già l'8 genn. 1656 un breve di Alessandro [...] della Chiesa della regina di Polonia Maria Casimira. Da Bologna, dove aveva fatto anche costruire la nuova chiesa della Madonna di S. Luca, il B. fu trasferito alla diocesi di Albano il 12 giugno 1724.
Nel conclave del 1700 il B. si schierò - come ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] la justice" sulla terra. Infine, il 5 giugno 1808, a Genova, egli fece abiurare anche il secondogenito della Geymüller, Luca, e, nel 1811, il successo del suo metodo catechistico indusse i giansenisti torinesi, che pure riconoscevano nel D. la loro ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] vita e la morte del suo amico Borromeo (in particolare l'opera Borromeis pubblicata postuma dal suo familiare Luca Borgo); altre erano di edificazione, di natura teologico-filosofica e agiografica, come gli scritti preparatori alla traslazione delle ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] stato pubblicato, dall'edizione settecentesca, in Prosatori minori del Trecento, I, Scrittori di religione, a cura di G. De Luca, Milano-Napoli 1954, pp. 279-332. Alcune rime contenute nel cod. Palatino 313 della Biblioteca nazionale di Firenze sono ...
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IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] Sighibuldi da Pistoia composta senz'altro dopo la morte di Immanuel. Di recente il sonetto di proposta è stato riconosciuto da Luca Carlo Rossi come attendibilmente da ascrivere a Cino da Pistoia, cosa che renderebbe impossibile datare la morte di I ...
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PIETRO da Miso
Marco Vendittelli
PIETRO da Miso (de Mizo). – Anteriormente al concistoro del 1158, le notizie su Pietro sono pressoché inesistenti. Delle ipotesi formulate sulle sue origini può considerarsi [...] complicata elezione dell’arcivescovo di Spalato Absalon. Con il cardinale Giulio si recò poi dal neoletto arcivescovo di Esztergom, Luca, per la consegna del pallio.
Accadde in tale circostanza un episodio degno di nota. Il fratello del presule offrì ...
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BERARDO de Castacca (de Costa, Costaca)
Alessandro Pratesi
Discendente, come sembra, da nobile famiglia barese, fu eletto alla cattedra arcivescovile di quella città, dopo la morte del presule Doferio, [...] tornò ad occupare nel 1228 e dal 1235 al 1238; nell'agosto 1225 ebbe in dono dall'imperatore i beni di Luca, tesoriere della Chiesa di Palermo, morto intestato; nel 1228, insieme con Tommaso d'Aquino conte di Acerra, fu inviato ambasciatore presso ...
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deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...
collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...