PISTRUCCI, Filippo
Rossella Bonfatti
PISTRUCCI, Filippo. – Nacque a Bologna il 6 gennaio 1782, figlio primogenito di Federico e di Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si era trasferita a [...] monte Caprino (rupe Tarpea), e l’Accademia di disegno di S. Luca, e a Bologna l’Accademia di belle arti, dove insegnava il pp. 77-79; Sonetto, in Accademia del disegno di S. Luca in Roma. La distribuzione de’ premj solennizzata sul Campidoglio li 16 ...
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ASSERETO, Gerolamo
Umberto Coldagelli
Nacque a Recco nel 1543, da antica famiglia originaria di Assereto, villaggio nei pressi di Rapauo, resa illustre dalla sua attività mercantile. L'A. ebbe una gioventù [...] pubblico. Nella grave crisi sociale che travagliò Genova in quegli anni con le lotte tra la fazione del portico di S. Luca e quella del portico di S. Pietro, egli prese partito per quest'ultima che, forte dell'appoggio popolare e guidata dalla ...
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GATTOLA, Andrea
Dario Busolini
Nacque a Gaeta intorno al 1475 da un'antica famiglia di origine amalfitana legata agli Aragonesi.
Seguendo la tradizione del proprio casato, si trasferì in giovane età [...] mettendo in luce le proprie capacità all'interno delle cariche elettive dell'amministrazione cittadina.
Nel 1508 infatti Luca Russo, nella sua Relación sobre el gobierno interior de Nápoles redatta per Ferdinando il Cattolico, inseriva il ...
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FILIPPESCHI, Bartolomeo
Lucio Riccetti
Nato in Orvieto, probabilmente tra il 1160 e il 1180, figlio di Filippo, è il primo personaggio storicamente certo della sua famiglia e, almeno da un punto di [...] 26v; n. 868, cc. 7v, 28r; Annales Urbevetani, a cura di L. Fumi, in Rer. Ital. Script., 2 ediz., XV, 5, 1, p. 138; Luca di Domenico Manenti, Cronaca, a cura dello stesso, ibid., p. 280; Cronache sanesi, a cura di P. Fedele, ibid., XV, 6, pp. 245, 334 ...
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DI NEGRO, Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, nacque probabilmente tra il 1450 e il 1460 da Urbano.
Il padre fu governatore di Corsica nel 1455 e tra gli Anziani nel 1470. Il D. apparteneva [...] , ad esempio, del ramo di Banchi): il padre del D., il D. stesso, suo cugino Ambrogio fu Oliviero e un Agostino fu Luca.
L'attività del D. fu intensa e poliforme: annatore, come la maggior parte del Di Negro (quando il D. era ragazzo, Cristoforo ...
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DA LEZZE, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 29 genn. 1425, terzo dei quattro figli maschi di Benedetto di Donato e di Franceschina Contarini di Pietro.
La madre del D. dovette morire presto, [...] fuori della città: non vi si trovava, ad esempio, il 2 dic. 1443, quando il D. fu presentato dallo zio Luca agli Avogadori per l'estrazione della balla d'oro. Nulla sappiamo, peraltro, delle condizioni economiche della famiglia che, almeno nella ...
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FRANCESCHI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 sett. 1470 da Piero di Giovanni e da Ginevra di Bernardo Fantoni.
L'attività economica prevalente della famiglia era stata durante tutto il sec. [...] era soprannominato "della Mercanzia", dall'attività di notaio addetto a quel tribunale svolta per molti anni dal capostipite, ser Luca di Francesco (priore nel 1403, 1412 e 1418), bisnonno del Franceschi.
Anche il F. a partire dal 1504, anno ...
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CORNER, Antonio
Paolo Frasson
Patrizio veneziano, figlio di Natale di Giovanni e Orsa Venier, doveva essere appena diciottenne quando, nel novembre del 1465, fu dal padre iscritto nella lista dei giovani [...] dunque partecipare con diritto di voto.
È del 17 ag. 1497 un contratto in cui il C. acquistò da Leonardo Vendramin di Luca e dai suoi figli una vasta proprietà di ventinove "campi" con una casa di legno e altri edifici, situati parte a Campoverardo ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Giovanni Nuti
Figlio di Antonio e di una Ginevra, di cui ignoriamo il casato, nacque alla fine del sec. XIV. Alla morte del padre (1412) ereditò, insieme coi fratelli Niccolò, Ludovico [...] ed ai suoi fratelli pervenne la metà di Pontremoli: l'altra metà di questo centro era nelle mani di un loro zio, Luca Fieschi.
Ludovico dovette occuparsi del feudo vercellese: il 26 febbr. 1431, anche a nome degli altri fratelli, si alleò con Amedeo ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] nella vita politica fiorentina; dal 1466 il coinvolgimento dello zio paterno del G., Piero di Tommaso, nella congiura ordita da Luca Pitti, Angelo Acciaiuoli e Diotisalvi Diotisalvi per rovesciare il regime dei Medici comportò per l'intera famiglia l ...
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deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...
collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...