Megera
Clara Kraus
Una delle tre Furie o Erinni, figlie di Plutone e della Notte, sorella di Aletto e di Tisifone, che Virgilio nomina per prima quando richiama l'attenzione di D. sulla loro comparsa [...] , in If IX 46 Quest'è Megera dal sinistro canto.
Il personaggio di M. compare di frequente nelle fonti antiche; tra quelle note a D. tiene il primo posto Aen. XII 845-848 (inoltre: Stazio Theb. I 712 ss., IV 636, XI 60; Lucano Phars. I 577, VI 730). ...
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Romanzo (scritto nella seconda metà degli anni Trenta del XIV sec.) in prosa di G. Boccaccio. Il titolo voleva significare, secondo l'intenzione dell'autore, non molto esperto di greco, "Fatica d'amore". [...] impegno d'arte e di cultura, arricchita di notazioni psicologiche e di episodi, ispirati a Virgilio, Lucano, Stazio, Ovidio, Seneca, Valerio Massimo.
Approfondimento di Natalino Sapegno da Boccaccio, Giovanni (Dizionario Biografico degli Italiani ...
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USSANI, Vincenzo
Filologo classico, nato a Napoli il 27 aprile 1870. Già professore nelle università di Messina, Palermo, Padova e Pisa, è attualmente professore di letteratura latina nell'università [...] e alla Bibliografia internazionale delle scienze storiche (annuale, Parigi 1930 e seguenti).
Opere principali: Il poema di M. Anneo Lucano, trad., Torino 1899; Sul valore storico del poema lucaneo, Roma 1903; Le liriche di Orazio, 2a ed., Torino 1925 ...
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LIBURNA (lat. liburna)
Guido Libertini
Nave da guerra, di tipo veloce, usata nell'antichità. Presentava le caratteristiche seguenti: era allungata e affilata a poppa, munita di sperone, di un albero [...] marina macedonica, si diffuse poi largamente in quella romana nella seconda metà del sec. I a. C. Menzionata da Cesare e da Lucano, essa fece buona prova nella battaglia di Azio contro le pesanti navi di Antonio. Più tardi, proprio per la sua grande ...
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NUMISTRONE
Giuseppe Lugli
. Piccola città della Lucania settentrionale al confine dell'Apulia, specialmente celebre per la battaglia combattuta con incerto esito nei suoi pressi fra Annibale e Marcello, [...] assai prossimi ai Volcentani, si deve identificare N. con una collina situata a 4 km. a sud del moderno paese di Muro Lucano, e a circa 30 km. a nord-ovest di Potenza, sulla quale esistono avanzi di antichità e sono state scoperte epigrafi sepolcrali ...
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Zama
Manlio Pastore Stocchi
Località non identificata dell'Africa Settentrionale, presso la quale (cfr. Livio XXX XXIX 1) Scipione riportò su Annibale la vittoria dell'ottobre 202 a.C. che pose fine [...] 'Anibàl co' suoi diede le spalle, che in If XXXI 115-117 designa la dimora di Anteo (v.).
Queste parole derivano da Lucano, che colloca gli " Antaei ... regna " fra certe rupi scoscese non lungi dal fiume Bàgrada e da Cartagine (Phars. IV 585-590) ma ...
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LYKOURGOS, Pittore di
A. Stenico
Ceramografo àpulo della "corrente monumentale", discendente dal Pittore di Sisifo. Attivo in pieno sec. IV a. C. (fra il 360 e il 340) è denominato dal cratere a calice [...] .
La personalità del Pittore di L. è particolarmente interessante perché sembra che egli, àpulo, sia stato il maestro del lucano Pittore del Primato.
Bibl.: A. D. Trendall, Frühitaliotische Vasen, Lipsia 1938, p. 29; id., Vasi antichi dipinti del ...
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TIBURTINA, VIA
Giuseppe Lugli
. Prendeva il nome dalla città di Tibur (Tivoli), alla quale conduceva da Roma con un percorso di circa 26 chilometri; usciva dalla porta Viminale delle mura serviane e [...] delle Acque Albule e poi passava sulla destra per facilitare lo sfruttamento delle cave di travertino, dette del Barco. Presso ponte Lucano sull'Aniene ambedue le vie si ricongiungono e la via moderna passa l'Aniene su un ponte costruito nel 1936; ma ...
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terzo
Alessandro Niccoli
Nella larghissima maggioranza degli esempi conserva il suo valore di numerale ordinale, ed è perciò riferito a persona o a cosa che, in una serie numericamente ordinata, viene [...] 3, XXIII 14; If IV 90 quelli è Omero poeta sovrano; / l'altro è Orazio satiro che vene; / Ovidio è 'l terzo, e l'ultimo Lucano; Pg XXIX 126, Pd XXXIII 119 parvermi tre giri / di tre colori e d'una contenenza; / e l'un da l'altro... / parea reflesso ...
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durare
Lucia Onder
Il verbo compare frequentemente nell'opera di D., quasi sempre con costrutto intransitivo. Con il valore di " continuare a essere, a sussistere " è detto della fama che ancor nel [...] di poeta, destinato a permanere nei secoli più a lungo di qualunque altro; motivo che ricorre in Orazio (Carm.III XXX), in Lucano (IX 980-981), ma soprattutto in Ovidio (Met. XV 875-876): " Parte tamen meliore mei super alta perennis / astra ferar ...
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lucano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Lucanus]. – Relativo alla Lucania, regione storica e moderna dell’Italia merid. (oggi denominata Basilicata): le antiche popolazioni l.; vasi l., vasi di ceramica con figure rosse fabbricati nella Lucania...
lucere
lùcere v. intr. [lat. lūcēre, der. di lux lucis «luce»], ant. e poet. – Mandar luce, risplendere. Usato soprattutto nella 3a pers. sing. e pl. del presente (luce, lùcono), dell’imperfetto (lucéva, lucevano), del cong. imperf. (lucésse,...