Ortensio Ortalo, Quinto
Manlio Pastore Stocchi
Oratore romano (114 -50 a.C.); fu contemporaneo di Cicerone e a volta a volta suo avversario o suo associato in celebri cause; Cicerone, che stimava il [...] di costei da Catone; e secondo D. (Cv IV XXVIII 13 ss.), nella sua ampia interpretazione allegorica del passo di Lucano ove sono ricordate le vicende matrimoniali della donna (Phars. II 326 ss.), le nozze con O. rappresenterebbero la terza età ...
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Storico ed erudito (Parigi 1812 - ivi 1896), pubblicò testi medievali (Ugo da San Vittore, s. Bernardo, ecc.) noti e ignoti, e numerosi documenti di grande importanza storica, tra cui lettere dei papi [...] la philosophie scolastique (1850; 2a ed. 1872-80, la sua opera più nota); i tomi XIV-XVI di Gallia christiana (1856-65); Notices et extraits des manuscrits latins de la Bibliothèque Nationale (6 voll., 1890-93). Tradusse anche da Lucano e da Seneca. ...
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NILO (A. T., 105-106, 109-110-111 e 118-119)
Attilio MORI
Evaristo BRECCIA
Fiume dell'Africa, fra i maggiori della Terra per sviluppo di corso ed ampiezza di bacino e portata, ma il più celebre di [...] una veneratissima divinità anche nell'età greco-romana. Gli accenni di Lucano, di Elio Aristide e lo speciale poemetto di Claudiano, ci hanno del Nilo.
Nella statuaria, nelle terrecotte, sulle lucerne e sulle monete imperiali alessandrine il dio è ...
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SELE (A. T., 27-28-29)
Carmelo Colamonico
Fiume dell'Italia meridionale, uno dei più importanti del versante tirreno sia per ampiezza di bacino sia per numero e sviluppo di affluenti. Ha origine presso [...] col fiume Tanagro e poco prima di sboccare nel Golfo di Salerno viene arricchito, pure sulla sinistra, dalle acque del Calore Lucano. Il Tanagro ha un corso notevolmente più lungo di quello del Sele: nasce dalla Serra Malombra pur esso col nome di ...
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SEMIDIO (Semideus, ἡμίϑεος)
Nicola Turchi
Nella mitologia greca e romana si dà questo nome sia all'essere umano assurto dopo morto agli onori divini (v. eroe), sia all'essere nato dal commercio di un [...] , le Nereidi, le Driadi, le Sirene sono dai varî autori latini (Ovidio, Stazio, Ausonio) chiamati semidei, semidêum genus. Lucano vi pone anche l'egizio Anubi: semideosque canes.
Secondo Manilio (I, 800), che rappresenta le credenze astrologiche all ...
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ASSELTA, Domenico
Tommaso Pedio
Nacque in Laurenzana (Potenza) il 30 luglio 1817 da Francesco e da Violante Asselta. Sua madre era figlia di un omonimo Domenico Asselta, che, capomassa nel 1799 al seguito [...] sostennero il giorno 18 con le truppe borboniche in quella città. Chiamato a far parte del governo provvisorio lucano, venne assegnato al comitato di Finanza. Colonnello e ispettore della Guardia nazionale, represse i primi moti reazionari scoppiati ...
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scacciare (iscacciare)
Alessandro Niccoli
È usato tanto in prosa quanto in poesia con il significato di " mandar via o fuori ", " costringere ad abbandonare un luogo ", in senso sia proprio che figurato: [...] , che dopo me si dica che tu non mi scacciasti (XXVIII 18), dove il verbo è libera rielaborazione dell' " expulsa " del passo di Lucano (II 345) fonte di Dante. Così pure in Fiore CLXXI 3.
Il significato del verbo si precisa in quello di " inviare in ...
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Pirenei
Adolfo Cecilia
Catena montuosa dell'Europa sud occidentale, posta tra Francia e Spagna, estesa dall'Atlantico al Mediterraneo.
È indirettamente citata in Pd XIX 144, ove D. auspica che la Navarra, [...] come una delle catene montuose sorvolate dall'allegorica aquila imperiale; in questa occorrenza D., sulla scorta dei classici (Lucano Phars. I 689 " Nunc desuper Alpis / nubiferae colles atque aeriam Pyrenen / abripimur "; Tibullo I VII 9 " Tarbella ...
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Svetonio, Caio Tranquillo
Giorgio Brugnoli
Storico e poligrafo latino (nato circa il 70 d.C., morto dopo il 121).
La popolarità di S. nel Medioevo è assai scarsa e limitata alle Vitae XII Caesarum e [...] II l'Augusto (1179-1223), la Vita di Cesare fu rimaneggiata - in un pastiche con Sallustio, il Corpus Caesarianum e Lucano - nella compilazione anonima de Li Fet des Romains, che ebbe vasta diffusione europea, fu sfruttata da Brunetto Latini (Tresor ...
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Bigioli, Filippo
Fortunato Bellonzi
Pittore (Sanseverino Marche 1798 - Roma 1878), " caratteristico esponente di mediocrità e fecondità insieme " (Lavagnino). Di lui rimangono numerose opere, tele e [...] di un grande quadro di Pietro Paoletti, " in cui è espresso Dante nel limbo tra Virgilio, Omero, Orazio, Ovidio e Lucano ", non si conosce però il soggetto, e la villa è inaccessibile. Il B. dedicò parte notevole della propria attività a illustrare ...
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lucano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Lucanus]. – Relativo alla Lucania, regione storica e moderna dell’Italia merid. (oggi denominata Basilicata): le antiche popolazioni l.; vasi l., vasi di ceramica con figure rosse fabbricati nella Lucania...
lucere
lùcere v. intr. [lat. lūcēre, der. di lux lucis «luce»], ant. e poet. – Mandar luce, risplendere. Usato soprattutto nella 3a pers. sing. e pl. del presente (luce, lùcono), dell’imperfetto (lucéva, lucevano), del cong. imperf. (lucésse,...