ultimo
Alessandro Niccoli
Ricorre con notevole frequenza in tutte le opere (una sola volta nelle Rime); non è mai attestato nel Fiore e nel Detto.
Nel suo significato più generico e proprio è attributo [...] D.: quelli è Omero poeta sovrano; / l'altro è Orazio satiro che vene; / Ovidio è 'l terzo, e l'ultimo Lucano (If IV 90). Si discute perché Lucano sia citato per u.: per ragioni cronologiche o, secondo i più, come rappresentante del terzo e u. fra gli ...
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SANSEVERINO, Ugo
Luigi Tufano
– Figlio secondogenito del conte di Tricarico Giacomo Sanseverino e di Margherita di Chiaromonte, nacque verosimilmente negli anni Trenta del XIV secolo.
Prima del 1362 [...] divenne uno tra i membri più influenti. Nel frattempo, sullo scenario lucano si oppose, con il resto della famiglia, a Francesco Del Balzo ’Ovo, poi a Nocera e, infine, a Muro Lucano), con un significativo ridimensionamento del suo peso politico.
Ad ...
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RADESCA, Enrico Antonio
Marco Giuliani
RADESCA, Enrico Antonio. – Compositore e organista. Nato verso il 1574, si firmò sempre «il Radesca di Foggia», senza nome di battesimo, nella dozzina di libri [...] sono state formulate circa l’origine della famiglia (oggi il cognome è diffuso soprattutto tra Montesano, nell’Appennino lucano, e Pisticci nella valle del Basento), la formazione (a Napoli? a Roma?), l’attività militare al servizio della ...
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Serse I
Clara Kraus
Re di Persia, nato intorno al 520/519 a.C. da Dario e da Atossa, figlia di Ciro il Grande.
Salito al trono nel 485 a.C., S. continuò la campagna contro la Grecia, nota col nome di [...] sul mondo intero che la Provvidenza divina aveva riservato a Roma. Qui la fonte dichiarata delle notizie relative a S. è Lucano, di cui è citato poco più di un verso (Phars. II 672-673 " Talis fama canit tumidum super aequora Xerxen / construxisse ...
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Regione dell’Italia, situata all’estremità meridionale della penisola, tra il Tirreno e lo Ionio. Ha una superficie di 15.222 km2, 404 Comuni e una popolazione di 1.894.110 ab. nel 2020; densità 124 ab./km². [...] piane di Sibari, di Sant’Eufemia, di Gioia Tauro. Il rilievo calabrese comprende, a N, l’estremità meridionale dell’Appennino Lucano (e, con la Serra Dolcedorme, del gruppo del Pollino, m 2267, la massima altitudine dell’Appennino Meridionale). Più a ...
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Glossografo di età e origine incerta (visse probabilmente nel sec. II o III d. C., e, secondo un'ipotesi, sarebbe stato originario di Narbona). La sua importanza per la conoscenza della lingua latina e [...] ridusse notevolmente, sfrondandolo della parte più peregrina e caduta in disuso, e aggiungendovi qualche cosa di suo, come citazioni da Lucano e Marziale (posteriori a Verrio Flacco che visse nell'età d'Augusto). Del resto, l'epitome stessa di Festo ...
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ORSINI, Flavio
Federica Matteini
ORSINI, Flavio. – Nacque probabilmente a Napoli nel 1530, come si deduce dall’età attribuitagli da alcune fonti al momento della morte (Chacón, 1677; Cardella, 1793), [...] iure all’Università di Perugia e nel 1559 fu ordinato sacerdote. Nel 1560 fu nominato vescovo del feudo materno di Muro Lucano, e non di Morano come scrisse il Sansovino.
La notizia, frequente nei repertori di storia ecclesiastica, di una successiva ...
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ORSINI D’ARAGONA, Domenico
Emanuele Colombo
ORSINI D’ARAGONA, Domenico. – Nacque a Napoli il 5 giugno 1719, da Ferdinando Bernualdo Filippo Orsini, XIV duca di Gravina, e dalla sua seconda moglie, Giacinta [...] XV duca di Gravina; fu anche VI principe di Solofra, II principe di Roccagorga, principe del Sacro Romano Impero, conte di Muro Lucano, patrizio di Napoli, Genova, Ancona e Venezia, nobile di Corneto e conte Palatino. Carlo III di Borbone nel 1734 lo ...
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ALBINI, Giacinto
Tommaso Pedio
Nacque in Napoli il 4 marzo 1821 da Gaetano, ostetrico e chirurgo proveniente da Montemurro (Potenza), e da Elisabetta Morgigno. In quella città conseguì nel 1843 la laurea [...] , Potenza 1914, p. 4; G. A.,in Riv. di critica e storia del Risorgimento ital., I (1914), pp. 41 a.; V. Marone, Il Mazzini lucano: G. A., in La terza Italia, Genova 22 marzo 1921; P. Baccelli, L'apoteosi di G. A. ,Roma 1923; E. Pedio, La prodittatura ...
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concolore
Bruna Cordati Martinelli
. Una sola occorrenza, in Pd XII 11, nel paragone dell'arcobaleno doppio, che deve dare al lettore l'idea del formarsi delle corone dei beati nel cielo del Sole: Come [...] suo repertorio dei latinismi della Commedia - sia proprio un latinismo giunto a D. attraverso gli scrittori classici (Virgilio, Ovidio, Lucano, Stazio) più che i cristiani (Paolino da Nola, Prudenzio, Ambrogio); il termine, come ha per l'appunto ben ...
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lucano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Lucanus]. – Relativo alla Lucania, regione storica e moderna dell’Italia merid. (oggi denominata Basilicata): le antiche popolazioni l.; vasi l., vasi di ceramica con figure rosse fabbricati nella Lucania...
lucere
lùcere v. intr. [lat. lūcēre, der. di lux lucis «luce»], ant. e poet. – Mandar luce, risplendere. Usato soprattutto nella 3a pers. sing. e pl. del presente (luce, lùcono), dell’imperfetto (lucéva, lucevano), del cong. imperf. (lucésse,...