ICARO (῎Ικαρος, Icarus)
A. de Franciscis
Personaggio mitico, figlio di Dedalo (v.).
Nelle varie versioni della leggenda I. è sempre associato al padre: col padre infatti partì da Atene alla volta di [...] di ali il figlio si trova su un'anfora a figure rosse a Napoli e in un noto rilievo di Villa Albani. Su un vaso lucano è invece rappresentata una figura virile munita di ali, accanto alle quali sono iscritti i nomi sia di Dedalo che di Icaro. Ma il ...
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PADÙLA
V. Panebianco
Piccolo centro, capoluogo di comune, in provincia di Salerno, noto per la vasta e monumentale Certosa di S. Lorenzo, che sorge nella zona sottostante l'abitato moderno. Benché nulla [...] nel nuovo Museo Archeologico della Lucania Occidentale, istituito nel 1957, nella Certosa di S. Lorenzo.
Il museo lucano custodisce anche una ricchissima messe di materiali archeologici, provenienti dagli scavi in corso nelle necropoli arcaiche della ...
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Tolomeo, re di Egitto
Clara Kraus
In due passi danteschi (Mn Il VIII 9 e Pd VI 69) è menzionato T. XII (o XIII; l'incertezza di numerazione subentra nella dinastia dei Lagidi dopo T. VI Filometore), [...] sono riportati i primi tre versi dell'invettiva scagliata da Lucano contro T. (Phars. VIII 692-704) per aver egli stato l'ultimo della stirpe dei Lagidi - giustificabile in Lucano che subordina la precisione storica alle esigenze dell'enfasi poetica ...
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CARACCIOLO, Giuseppe
Francesco Barbagallo
Nacque il 13 dic. 1747 a Napoli da Nicola, duca di Lavello, e da Faustina di Alfonso de Cardenas conte di Acerra. Ereditò dallo zio Antonio Carmine Caracciolo [...] .000 ducati; il 4 apr. 1787 acquistò infine Atella.
Nel 1797 il C. entrò in lite con gli abitanti del suo feudo lucano di Baragiano, "che ascendono al numero di 1500 e giacciono quasi che tutti nella miseria"; non v'era dubbio per il Giustiniani che ...
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Alessandro di Fere
Nicola F. Parise
Riconosciuto come A. di Macedonia dalla massima parte dei commentatori più antichi, l'Alessandro di If XII 107 è più probabilmente da identificare con A. tiranno [...] fratelli di Tebe, sua moglie.
Vero è che testimonianze della ferocia e della crudeltà di A. Magno potevano trovarsi in Lucano (X 20 " proles vaesana Philippi "), in Seneca (Benef. I XIII 3 " hic a pueritia latro gentium vastator ") e maggiormente in ...
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Aronta
Giorgio Padoan
Indovino etrusco (la forma latina è propriamente Arruns), personaggio della Pharsalia, non altrimenti noto. Esperto interprete del volo degli uccelli, dei fulmini e delle viscere [...] usato dal poeta) è il passaggio dai ‛ moenia ' ai monti.
Il Parodi avanza l'ipotesi che Virgilio completi il cenno di Lucano su A. " per suggerirgli ironicamente quello che a lui si conveniva. Non dalle mura di Luni, ma bensì soltanto di lassù, dall ...
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Reno
Adolfo Cecilia
Fiume che traversa vari stati, e che con il suo corso segna il confine tra Europa centrale ed Europa occidentale.
Le due rive del fiume, abitate inizialmente da Celti, già nel sec. [...] Gallia transalpina, designata dai due fiumi di confine, Varo e R., e da alcuni altri fiumi che scorrono nella regione francese (v. anche Lucano Phars. I 399 ss.: in particolare i vv. 464 [" Rhenique feroces... ripas "], e 371 [" spumantem Rhenum "]). ...
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. Di questa vasta e ricchissima villa tiburtina abbiamo appena qualche ricordo lasciato dagli storici, dai quali apprendiamo soltanto che Adriano, reduce dal suo primo grande viaggio nelle provincie orientali [...] morte, avvenuta a Baia il 10 luglio 138.
La Villa Adriana trovavasi sulla destra della via Tiburtina, poco oltre il ponte Lucano, e si estendeva fin quasi alle pendici del monte Ripoli su cui giace Tivoli.
Sembra strano che un imperatore esteta quale ...
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SAVELLI (Giordani de Insula), Giovanni
Laura Gaffuri
SAVELLI (Giordani de Insula), Giovanni. – Frate domenicano, magister theologiae, vescovo di Padova e di Bologna. Non se ne conoscono data e luogo [...] anni dopo, nel 1289, il capitolo provinciale di Viterbo lo nominò predicatore generale. Nel 1294, insieme al confratello Ugo Lucano, fu designato diffinitor della sua provincia per il capitolo generale dell’anno successivo, e prima del 1295 è datata ...
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Vedi BOLLI LATERIZI dell'anno: 1959 - 1994
BOLLI LATERIZÎ
H. Bloch
L'abitudine di munire mattoni e tegole di marche di fabbrica era ed è molto diffusa, dovunque i mattoni costituiscono un materiale [...] di Nemi. Egli inizia una vera dinastia di proprietari di fabbriche di mattoni: gli succedono, nel 59, i figli Lucano e Tullo, i quali approfittano dello slancio della produzione laterizia dopo l'incendio neroniano (64); Domitia Lucilla maior, figlia ...
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lucano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Lucanus]. – Relativo alla Lucania, regione storica e moderna dell’Italia merid. (oggi denominata Basilicata): le antiche popolazioni l.; vasi l., vasi di ceramica con figure rosse fabbricati nella Lucania...
lucere
lùcere v. intr. [lat. lūcēre, der. di lux lucis «luce»], ant. e poet. – Mandar luce, risplendere. Usato soprattutto nella 3a pers. sing. e pl. del presente (luce, lùcono), dell’imperfetto (lucéva, lucevano), del cong. imperf. (lucésse,...