ladro, ladrone (latro)
Bruno Basile
Sergio Romagnoli
La forma che continua il nominativo latino non si differenzia dall'altra in D.; ma alcuni commentatori pensano che ‛ ladrone ' valga " bandito ", [...] come le due diverse nature si trasmutino vicendevolmente (vv. 103-141), D. si richiama alle prove di due antichi ‛ autori ', Lucano e Ovidio. Lucano narra (Phars. IX 761-805) di due soldati, Sabello e Nassidio, che, trafitti da un serpente, l'uno si ...
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Commedia elegiaca
Ferruccio Bertini
Il teatro sacro nasce e si sviluppa in età medievale attraverso le forme liturgiche della sequenza e del tropo; quando, uscito dal tempio, esso propone le sue rappresentazioni [...] , negli intenti del suo autore, un sarcastico e soprattutto carnevalesco mea culpa sceneggiato sub speciecomica da un colto giudice lucano, poeta a tempo perso, disposto a dileggiare e schernire, per la durata d'un ludus letterario, certi eccessi ...
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ABRIANI, Paolo
Alberto Asor Rosa
Nato a Vicenza nel 1607 (e non, come fu anche affermato, a Venezia), si acquistò fama nella sua regione come poeta e traduttore. Entrò a vent'anni nell'Ordine carmelitano, [...] poetica di Horatio tradotta (Venezia 1663); quindi in sonanti sciolti volgarizzò La guerra civile ovvero Farsaglia di M. Anneo Lucano (Venezia 1668); e infine, ultima e sua maggiore fatica, venne la traduzione delle Odi di Horatio con la ristampa ...
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quinto
Antonietta Bufano
Numerale ordinale, di cui si hanno parecchie occorrenze nell'opera dantesca, alcune in connessione con ‛ quarto ' (v.). Quelle della Vita Nuova si riferiscono a una delle ‛ [...] può designare una parte di un'opera letteraria (dice Salomone nel quinto capitolo de li Proverbi, IV VII 13; ciò vuol dire Lucano nel quinto libro, XIII 12; cfr. inoltre XXVI 8, 11 e 14), assumendo spesso funzioni di sostantivo: dice lo Filosofo nel ...
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LAINO (Lainus)
P. Zancani-Montuoro
Centro abitato sull'alto corso del fiume Lao, ora diviso nei due comuni di L. Castello e L. Borgo in provincia di Cosenza (rispettivamente a 250 e 472 m s. m.); esso [...] altopiano fra S. Primo e S.ta Gada furono rimesse in luce nei secoli scorsi grandi e ricchissime tombe del periodo lucano, ma i corredi sono andati dispersi. Né hanno avuto migliore fortuna i trovamenti casuali più recenti; alcune statuette e matrici ...
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agro (acro)
Freya Anceschi
I due aggettivi (differenziati solo in quanto ‛ agro ', più rispondente al sistema fonetico italiano, è derivazione diretta del latino acer, acris, " acre ", " aspro ", mentre [...] può essere riferito tanto al suono sgradevole, come intendono molti commentatori antichi e moderni, sulla scia di Lucano III 154-155 (Lana, Ottimo, Giovanni da Serravalle, Vellutello, Venturi, Lombardi, Cesari, Tommaseo, Pietrobono), quanto alla ...
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Poeta latino (n. 25 d. C. - m. 101 d. C.). Secondo Plinio il Giovane, S. I. avrebbe fatto il delatore sotto Nerone, che (68) lo fece console; ma si riabilitò, fu amico di Vitellio e proconsole d'Asia sotto [...] virtù. Ma difettava a S. I. altezza d'ingegno poetico e quella passione politica che aveva animato il poema storico di Lucano. L'opera di questo poeta, di cui Plinio il Giovane ci fornisce in un'epistola (III, 7) dettagliate notizie, mentre Tacito ...
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Umanista, nato nel 1417 a Vigevano, donde si denominò Vigevius o Vigerius, morto a Roma nel 1475. Si recò verso il 1435 all'università di Parigi; nel 1440 era a Mantova alla scuola di Vittoriano, dove [...] (Ad famil., Ad Att., Orationes), Virgilio (opere autentiche e spurie), Cesare, Ovidio, Livio, Plinio (Nat. Hist.), Lucano, Quintiliano, Svetonio, Silio Italico, Gellio, Apuleio.
Bibl.: C. de' Rosmini, Idea dell'ottimo precettore, Bassano 1801 ...
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Poema tedesco medievale, adespoto, redatto alla fine del sec. XI, probabilmente fra il 1077 e il 1081, da autore bavarese o franco. Vuol essere, in sostanza, il panegirico di Annone II il Santo, arcivescovo [...] ripete a volte l'impeto eroico e lo stile vivace e pittoresco, non senza alcune reminiscenze classiche, specie di Virgilio e di Lucano.
Il testo del poema ci fu conservato da M. Opitz, il quale ne curò la pr. ma edizione (Incerti poetae Rhythmus de ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] altri storici latini); Plauto, Frammenti (nel volume delle Commedie del 1847); Lucano, Frammenti e Vita Lucani (Delle altre opere di M. Anneo Lucano oltre alla Farsaglia, di seguito al Lucano del Cassi, 1850); Svetonio, Le opere minori ed i frammenti ...
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lucano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Lucanus]. – Relativo alla Lucania, regione storica e moderna dell’Italia merid. (oggi denominata Basilicata): le antiche popolazioni l.; vasi l., vasi di ceramica con figure rosse fabbricati nella Lucania...
lucere
lùcere v. intr. [lat. lūcēre, der. di lux lucis «luce»], ant. e poet. – Mandar luce, risplendere. Usato soprattutto nella 3a pers. sing. e pl. del presente (luce, lùcono), dell’imperfetto (lucéva, lucevano), del cong. imperf. (lucésse,...