La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Astronomia, computo e astrologia
Bruce S. Eastwood
Astronomia, computo e astrologia
L'astronomia
Quando Prudenzio (348-403 ca.) [...] queste raccolte sono di gran lunga i testi più numerosi, si nota anche la comparsa di opere quali le Historiae di Lucano e Sallustio, la Naturalis historia di Plinio il Vecchio e diversi scritti di Cicerone, sia di carattere filosofico sia oratorio ...
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Gestire un rischio e le sue ipotizzabili conseguenze significa preventivamente conoscerne cause, dinamiche, impatti, strumenti e competenze di prevenzione, strumenti e competenze di mitigazione e riparazione. [...] di Cadibona in Liguria sino all’estrema punta della Calabria che lo studioso, uomo politico e meridionalista lucano Giustino Fortunato significativamente definì ‘uno sfasciume pendulo sul mare’ (La questione meridionale e la riforma tributaria, 1904 ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] del tracciato urbano, presenta, per la prima volta, un perimetro assai regolare; essa ha subìto numerosi rifacimenti nel periodo lucano e romano, e non è facile stabilire le parti della fase originaria; in corrispondenza delle grandi strade (platèiai ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] un catalogo di biografie sotto il titolo Vitae aliquot virorum illustrium, che comprende le vite di Cesare, Augusto, Virgilio, Ovidio, Lucano, Stazio, Giovenale. Le fonti principali, a cui attinge il D., sono di sicuro Livio e Gellio, e in parte ...
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Lutto
Lucio Pinkus
Claudia Mattalucci
Il termine lutto (derivato dalla radice del verbo latino lugeo, "piangere") designa a un tempo la situazione di chi ha perduto una persona amata, il lento e doloroso [...] processi di trasformazione che coinvolgono i sistemi di credenze. De Martino, per es., analizzando il già ricordato lamento funebre lucano lo descrive come un relitto folclorico che, se da un lato presenta una profonda isomorfia con il pianto rituale ...
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LOSCHI, Niccolò
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Vicenza nel 1415 circa dall'umanista Antonio e dalla nobile milanese Elisabetta Brivio.
La data di nascita, approssimativa, si ricava da due elementi: il ritorno [...] che non può essere che Lorenzo Valla.
Valla era a Firenze e incalzava Francesco, fratello del L., pretendendo la restituzione di un Lucano, che il L. (il quale era stato a Firenze poco prima) dichiarava di non aver mai ricevuto. Come si ricava dalle ...
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CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] altri Angioini, quando l'esercito del re, piombato sul campo nemico, lo disfece. Il C. trovò allora rifugio in Oppido Lucano. Dopo la battaglia di Troia (18 ag. 1462), che determinò il tracollo delle.speranze angioine con la dispersione delle forze ...
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SESSA, Melchiorre
Franco Pignatti
SESSA, Melchiorre (Marchionne, Marchiò). – Nacque da Giovanni Battista, probabilmente a Venezia, dopo che il padre si era stabilito nella città per esercitare l’arte [...] le grammatiche (N. Perotti, Regulae grammaticales, 1508; Donato, Ianua, 1515), i classici sono in numero ridotto (Igino, 1502; Lucano, 1511; Plinio, 1513), mentre sono numerosi i cantari.
Con data 8 luglio 1516 uscì l’Aiolpho del Barbicone, stampato ...
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MONTANARI, Giuseppe Ignazio
Valerio Corvisieri
– Nacque a Bagnacavallo (presso Ravenna) il 15 sett. 1801, da Lorenzo e Barbara Biancoli (cfr. lettera a D.M. Vaccolini, Pesaro, 12 genn. 1834: la data [...] Perticari, da poco scomparso, né T. Mamiani, esiliato, ma poté stringere amicizia con F. Cassi, traduttore della Farsaglia di Lucano, ed entrare in contatto con la rinomata tipografia Nobili, che stampò poi molte sue opere.
Attraverso i suoi scritti ...
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La definizione di lingua pedantesca si basa sul fatto che proprio la lingua presiede alla costituzione della figura del Pedante in diverse commedie (e di differente area regionale) del Cinquecento (➔ Umanesimo [...] di livello sincronico diverso, da Apuleio a Plinio il vecchio, da Gellio a Paolo Diacono (e dai più ‘classici’ Catullo, Lucano, con una preferenza per vocaboli creati o usati solo da Ovidio), da Roccabonella al Jacopo Caviceo del De exilio Cupidinis ...
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lucano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Lucanus]. – Relativo alla Lucania, regione storica e moderna dell’Italia merid. (oggi denominata Basilicata): le antiche popolazioni l.; vasi l., vasi di ceramica con figure rosse fabbricati nella Lucania...
lucere
lùcere v. intr. [lat. lūcēre, der. di lux lucis «luce»], ant. e poet. – Mandar luce, risplendere. Usato soprattutto nella 3a pers. sing. e pl. del presente (luce, lùcono), dell’imperfetto (lucéva, lucevano), del cong. imperf. (lucésse,...