Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] AA.VV., La stampa degli incunaboli nel Veneto, Venezia 1983, p. 82 (pp. 81-96).
208. B. Cecchetti, La stampa tabellare, p. 90; Lucia Nadin Bassani, Le carte da gioco a Venezia, Venezia 1989, pp. 12-14.
209. L. Nadin Bassani, Le carte da gioco, p. 13 ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] e la tecnica dei modelli provenienti dall’Egeo. Botteghe locali di vasai dovevano essere attive anche nel sito lucano di Termitito, che ha restituito abbondante ceramica dipinta di ispirazione micenea.
La produzione locale in Occidente continuò anche ...
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scrittura (escrittura)
Antonio Lanci
Vincent Truijen
Vincent Truijen
Guy Dominique Sixdenier
Usato con una certa frequenza anche nella Commedia, ricorre soprattutto nel Convivio.
Il senso proprio [...] scripturam sacram ". In Ep XIII 63 si parla di scriptura paganorum in un parallelo tra S. Sacra e scritti pagani; in questo caso è citato Lucano (Phars. IX 580).
D. usa due volte il termine Biblia (VE I X 2) e Bibbia (Cv IV V 16), ma in entrambi i ...
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parte
Antonietta Bufano
Il significato primo e fondamentale di p. è quello di " porzione " di un tutto, e con tale senso, in sostanza, il sostantivo ricorre in molte delle numerosissime occorrenze dell'opera [...] ", Cv IV XXV 1; analogamente II IV 9 e V 12; IV XI 3 (ricchezze, vilissima parte de le cose, è traduzione esplicita da Lucano III 120-121 " pars vilissima rerum / ... opes ") e XXV 11 (prima occorrenza); Non fu nostra intenzion ch'a destra mano / d'i ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] di Cicerone; del 1482 è l'Oratio in historiae laudationem, con la quale il D. introdusse un corso sui Pharsalia di Lucano e sui Commentarii de bello civili di Cesare.
Proprio in questi anni scoppiò la polemica tra il D. e Angelo Poliziano, che ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] Fra i vari testi vi è anche la traduzione in latino di un'opera di Mosco, il Carmen in amorem fugitivum ex graeco Luciano sive Moscho.
Ancora molto controversa resta l'attribuzione al G. della poesia elegiaca Alda, per lungo tempo attribuita al padre ...
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VILLANI, Giovanni
Marino Zabbia
– Nacque a Firenze in un anno compreso tra il 1275 e il 1280. Il padre, Villano di Stoldo di Bellincia, apparteneva a una famiglia originaria di Borgo San Lorenzo nel [...] nel 1300 in occasione del giubileo di Bonifacio VIII: la vista delle rovine romane e la lettura di Virgilio, Sallustio, Lucano, Valerio Massimo, Orosio e Livio l’avrebbero spinto a raccontare la storia di Firenze «figliuola e fattura di Roma» (IX ...
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LOVATI, Lovato (Lupatus de Lupatis)
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova, nel 1240 o poco prima, da Rolando di Giovanni detto Lovato, che morì prima del 1281; non si conosce il nome della madre.
La famiglia, [...] presentano annotazioni di mano di Albertino Mussato. Sull'ultima carta Rolando da Piazzola annotò una versione di un'iscrizione su Lucano che aveva copiato a Roma nel gennaio 1304. Se l'annotazione di Rolando fosse di poco successiva al suo ritorno ...
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togliere (tollere; torre; III singol. indic. pres. tolle e to'; I e III singol. ind. imperf. togliea, III plur. toglien; III singol. fut. torrà; cond. pres. I singol. torrei, III plur. torrien)
Alessandro [...] la sostituzione del termine gentilezza con quello di nobilitade); XVII 10 Maria ottima parte ha eletta, la quale non le sarà tolta (in traduzione da Luc. 10, 42); Pg XI 97 Così ha tolto l'uno a l'altro Guido / la gloria de la lingua; Pd III 113 [a ...
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Il verbo volgarizzare (attestato dal 1268) significa, in senso stretto, volgere un testo latino in lingua volgare (secondo un processo di traduzione ‘verticale’, dalla lingua più prestigiosa a una meno); [...] , e mandato in Francia, esso prima combatteo e vense» (Dardano 1969: 140-141); «Poi tornato Melibeo, […] incominciò fortemente a piangere»; «Lucio Bebio andato in Ispagna, ingannato da’ Liguri, con tutta l’oste sua fue morto» (Pfister 1978: 68-69).
A ...
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lucano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Lucanus]. – Relativo alla Lucania, regione storica e moderna dell’Italia merid. (oggi denominata Basilicata): le antiche popolazioni l.; vasi l., vasi di ceramica con figure rosse fabbricati nella Lucania...
lucere
lùcere v. intr. [lat. lūcēre, der. di lux lucis «luce»], ant. e poet. – Mandar luce, risplendere. Usato soprattutto nella 3a pers. sing. e pl. del presente (luce, lùcono), dell’imperfetto (lucéva, lucevano), del cong. imperf. (lucésse,...