Francesco di Bartolo da Buti
Francesco Mazzoni
Maestro di grammatica allo Studio pisano e commentatore dantesco (Buti 1324 - Pisa 25 luglio 1405). Fitti i documenti della sua attività privata e pubblica [...] dire, della professione del suo autore - la conoscenza e lo spiegamento degli Auctores: in particolare Ovidio, Orazio, Virgilio, Lucano, Stazio (ma anche Plauto e Persio), Cicerone. Fitti i richiami patristici, da s. Agostino a s. Bonaventura e ...
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altro
Domenico Consoli
Ricorre come aggettivo e come pronome.
I. Aggettivo: 1. " Diverso ", " differente ", " distinto " dalla persona o cosa già menzionata: è significato assai diffuso nelle opere [...] secondo " o " terzo " e così via: Quelli è Omero poeta sovrano; / l'altro è Orazio satiro che vene; / Ovidio è 'l terzo, e l'ultimo Lucano (If IV 89); L'altra è colei che s'ancise amorosa (V 61); quell'altro è Folo, che fu sì pien d'ira (XII 72); tra ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] il Fabricius, attribuisce a Pio anche un’inesistente traduzione di Frontino); tantomeno tra i commenti di vari autori a Lucano (Paris, J. Bade, 1514), Ovidio (Metamorphoseos, Lyon, S. Bevilacqua, 1518, e De arte amandi et remedio amoris…, Milano, A ...
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SANTAFEDE, Fabrizio
Stefano De Mieri
– Nacque probabilmente a Napoli intorno al 1555 da genitori di cui si ignorano i nomi (Zezza, 2003, p. 196). Gli esordi come pittore dovettero avvenire nella bottega [...] (Archivio di Stato di Napoli, Notai del ’500, Marco Antonio de Vivo, scheda 265, prot. 11, c. 212rv), e il lucano Giovanni de Gregorio, detto il Pietrafesa (Leone de Castris, 1991, p. 335): pittori che, come altri, coadiuvarono il maestro soprattutto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’emergere delle lingue nazionali come lingue della scienza non comporta la scomparsa [...] , una sorta di punizione che la mitezza di nessuna legge ha saputo inventare. Non riesco a capire come mai la fantasia di Lucano e di Seneca non l’abbia scoperta. Il sonno è quella morte per la quale si può propriamente dire che noi moriamo ogni ...
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MONTESANO, Domenico Alfonso Emmanuele
Romano Gatto
MONTESANO, Domenico Alfonso Emmanuele. – Nacque a Potenza il 22 dicembre 1863 dall’avvocato Leonardantonio, fervente liberale che nel 1860 era stato [...] sul Comptes rendus de l’Académie des sciences de Paris, (t. 152, pp. 1149-1151) aveva imputato al matematico lucano di non avere specificato che le congruenze da lui ottenute erano le uniche possibili. Montesano rispose immediatamente con una breve ...
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tornare
Alessandro Niccoli
Lo spettro d'azione del verbo è ampiamente documentato dalle sue numerosissime occorrenze, distribuite in tutte le opere, compresi il Fiore e il Detto, in misura abbastanza [...] ... si fa d'abito e di vita simile, ma eziandio a buona e vera religione si può tornare in matrimonio stando (§ 9); Lucano... dice che Marzia tornò a Catone e... pregollo che la dovesse riprendere (§ 13); e così nei §§ 15 (due volte) e 17.
Dopo ...
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MATERA
G. Bertelli Buquicchio
(Materia nei docc. medievali)
Città della Basilicata, capoluogo di provincia, ubicata su uno sperone roccioso calcarenitico. Lo sperone, occupato fin dall'età del Bronzo [...] città rimangono alcune necropoli rinvenute in piazza S. Francesco d'Assisi, nell'area antistante la cattedrale, nella zona di S. Lucia alle Malve, di S. Maria de Armeniis e infine di S. Nicola dei Greci (Matera, 1986). Al periodo altomedievale e ...
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NAPOLI, Regno di
MicheIangelo Schipa
I. Periodo Angioino (1266-1381). - Con la conquista di Carlo d'Angiò (1266-1285), il regno di Sicilia non fu mutato nel suo ordinamento amministrativo: restò, come [...] . Quindi guerra nel regno fra le due parti, finché Giovanna, vinta e imprigionata, non fu mandata a morire in Muro Lucano.
II. Periodo durazzesco-aragonese (1381-1504). - Continuarono, con Carlo III (1381-86), le guerre interne, prima fra il nuovo re ...
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TOMBA (gr. τάϕος, τύμβος, μνῆμα; lat. sepulcrum, locum, tumulus)
Goffredo BENDINELLI
Piero BAROCELLI
Luigi CREMA
Ernst KUHNEL
Vocabolo tecnicamente di ampio significato, indicando nell'uso comune [...] semplici fasce decorative a bassorilievo.
Tali il monumento di Cecilia Metella sulla Via Appia, il sepolcro dei Plauzî a Ponte Lucano (Via Tiburtina); quello detto di "Casal Rotondo"; quello di Munazio Planco a Gaeta: per non ricordare che i più noti ...
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lucano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Lucanus]. – Relativo alla Lucania, regione storica e moderna dell’Italia merid. (oggi denominata Basilicata): le antiche popolazioni l.; vasi l., vasi di ceramica con figure rosse fabbricati nella Lucania...
lucere
lùcere v. intr. [lat. lūcēre, der. di lux lucis «luce»], ant. e poet. – Mandar luce, risplendere. Usato soprattutto nella 3a pers. sing. e pl. del presente (luce, lùcono), dell’imperfetto (lucéva, lucevano), del cong. imperf. (lucésse,...