Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] appello a tutte le possibilità della fantasia (e della retorica) pur di raggiungere il sublime.
Personalità diversa da quella di Lucano ha il contemporaneo Petronio. Nel Satyricon, romanzo misto di prosa e versi su modello greco, l’età neroniana ci ...
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Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (Tibur)
B. Conticello
Cittadina che sorge a N-E di Roma, al km 32 della S.S. n. 5 (Tiburtina-Valeria), presso il Salto dell'Aniene. La città antica occupava [...] , si conservano due arcate di un ponte romano- originariamente, forse, a cinque luci- noto oggi col nome di Ponte Lucano; esso è costruito in blocchi squadrati di tufo ricoperti da lastre di travertino. Lì vicino una tomba circolare appartenente alla ...
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Vedi ODERZO dell'anno: 1963 - 1996
ODERZO (Opitergium)
B. Forlati Tamaro
Piccola città della provincia di Treviso nella bassa pianura alluvionale veneta; già municipio romano. Poco sappiamo delle sue [...] , parteggiando per quello: stretti di assedio sulla nave, si uccisero fra loro piuttosto che arrendersi, secondo il racconto di Lucano (4, 462 e gli scholia ad esso riferiti). Cesare ricompensò O. esentandola per vent'anni dal servizio militare e ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] tra 4,7 e 4,8 m, cosicché ne risultano isolati di 96 m. Caratteristiche non troppo dissimili sembra avere l'impianto lucano di Grumentum. In parte diverso il caso di Paestum dove l'occupazione lucana, trovandosi in presenza di un impianto già ben ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (v. vol. v, pp. 829-840)
Red.
Dal 1967 al 1969 è stata intrapresa dalla Soprintendenza alle Antichità di Salerno (sotto la direzione di Mario Napoli) [...] . C. Sestieri, Tombe dipinte di Paestum, in Riv. Ist. Arch. e St. Arte, 1956-1957, p. 65 ss.; id., Paestum, Tomba di un guerriero lucano, in Not. Scavi, 1957, p. 171 ss.; id., Tomba a camera di età lucana, in Boll. d'Arte, 1958, p. 46 ss.; W. Mueller ...
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VALLO DI DIANO
B. d'Agostino
È una valle longitudinale interna attraversata dal fiume Tanagro, affluente di sinistra del Sele, al confine tra il Salernitano e la Lucania. La dividono dalla costa tirrenica [...] fine della II fase viene a cessare del tutto e d'ora in poi la cultura del V. è interamente orientata verso l'ambiente lucano. Tuttavia tra la II e la III fase non esiste una frattura: nella fase III A le fibule continuano il tipo "a drago" apparso ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] delle comunità ed erano sovraordinati alla classe dei guerrieri. Dalla testimonianza di Lucano emergono le figure divine di Taranis, Teutates, Esus. Gli scoliasti di Lucano identificano in vario modo queste divinità con quelle descritte da Cesare nel ...
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RADMILLI, Antonio Mario
Alessandra Manfredini
Studioso di preistoria, nato a Gorizia il 31 luglio 1922. Compiuti gli studi presso l'università di Padova, iniziò la sua attività scientifica presso il [...] luce delle ultime scoperte (1963); Abruzzo preistorico: il Paleolitico inferiore-medio (1964); Gli scavi nella Grotta Polesini a Ponte Lucano e la più antica arte nel Lazio (1974); Dal Paleolitico all'età del Bronzo, in Popoli e Civiltà dell'Italia ...
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ROCCA SAN FELICE
M. Napoli
Santuario di mefite. - Comune della provincia di Avellino nel territorio del quale, nella valle dell'Ansanto, trovasi un cratere semispento ed un laghetto ribollente con sorgenti [...] alla fine del V sec. e di avanzare la fondata ipotesi che l'elemento che agì da mediatore fu quello lucano.
Un particolare interesse presenta il secondo atteggiamento, quello nel quale il modesto artigiano si esprime libero di qualsiasi conoscenza ...
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ESPOSIZIONE
G. Becatti
Nell'antichità classica si formarono presto musei destinati a raccogliere opere d'arte sia di carattere votivo e sacro nei grandi santuarî e nei templi più ricchi, sia di carattere [...] del circo (Plin., Nat. hist., xxxv, 52:... pingi autem gladiatoria munera atque in publico exponi coepta a C. Terentio Lucano); ma all'infuori di queste occasioni particolari le opere d'arte erano conservate in collezioni e musei o servivano alla ...
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lucano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Lucanus]. – Relativo alla Lucania, regione storica e moderna dell’Italia merid. (oggi denominata Basilicata): le antiche popolazioni l.; vasi l., vasi di ceramica con figure rosse fabbricati nella Lucania...
lucere
lùcere v. intr. [lat. lūcēre, der. di lux lucis «luce»], ant. e poet. – Mandar luce, risplendere. Usato soprattutto nella 3a pers. sing. e pl. del presente (luce, lùcono), dell’imperfetto (lucéva, lucevano), del cong. imperf. (lucésse,...