LAINO (Lainus)
P. Zancani-Montuoro
Centro abitato sull'alto corso del fiume Lao, ora diviso nei due comuni di L. Castello e L. Borgo in provincia di Cosenza (rispettivamente a 250 e 472 m s. m.); esso [...] altopiano fra S. Primo e S.ta Gada furono rimesse in luce nei secoli scorsi grandi e ricchissime tombe del periodo lucano, ma i corredi sono andati dispersi. Né hanno avuto migliore fortuna i trovamenti casuali più recenti; alcune statuette e matrici ...
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CASSANDRA (Κασσάνδρα, Cassāndra)
P. Orlandini
Figlia di Priamo, re di Troia. La notte della presa della città fu oltraggiata da Aiace d'Oileo (v.), nonostante avesse cercato rifugio presso il Palladio. [...] della Iliupersis o isolata. Per il primo caso ricordiamo la celebre hydrìa Vivenzio, un cratere di Bologna, un cratere àpulo e uno lucano del British Museum, ancora la Tabula Iliaca (ove però C. è protesa verso il tempio), un elmo del Museo Naz. di ...
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CARELLI, Gonsalvo (Consalvo)
Oreste Ferrari
Primogenito di Raffaele e Rosa Coltellini, nacque a Napoli il 29 marzo del 1818. Allievo del padre, ebbe un esordio precocissimo, e partecipò con due disegni [...] i tre anni trascorsi a Roma favorirono nell'artista una visione più consolidata: si veda in particolar modo la nota Veduta di Ponte Lucano con il sepolcro dei Plauzi, del 1839(Napoli, coll. B. d'Angelo), ove i celebri ruderi che sorgono nei pressi di ...
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PETRONIO (Petronius)
P. Moreno
Scrittore latino del I sec. a. C., autore del romanzo Satyricon. È forse da identificare con l'omonimo personaggio di cui parlano Tacito (Ann., xvi, 14-15) e Plinio (Nat. [...] , grammaticali e soprattutto ideologici, tra P. e Seneca e dalla evidente intenzione satirica di P. verso il poema epico di Lucano (118, 1), che si giustifica solo per un contemporaneo. La società riflessa dal Satyricon, sia detto senza voler tornare ...
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Vedi MESSAPICI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
MESSAPICI, Vasi
M. A. Del Chiaro
I cosiddetti vasi m. appartengono alla grande famiglia del Geometrico italiano. Occorre però subito avvertire che il termine [...] . Accademia di Archeologia, Lettere e Belle Arti, Napoli 1897, p. 7 ss.; id., L'ossuario tipico Villanova e le anfore a rotelle lucano-apule, in Bull. Paletn. Ital., XXIV, 1898, p. 65 ss.; E. Petersen, Funde und Forschung, in Röm. Mitt., XIV, 1899, p ...
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Vedi LUCANI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
LUCANI, Vasi
A. D. Trendall
Il termine vasi l. dovrebbe riferirsi ai vasi a figure rosse fabbricati nella provincia di Lucania durante il IV sec. a. C.; la mancanza [...] ; anch'egli palesa qualche dipendenza dalla scuola dei Pittori di Creusa e di Dolone.
Il grosso della produzione dello stile lucano a figure rosse cade intorno al 360-320; i vasi di accento barbarico si spingono probabilmente un poco più tardi. È ...
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Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (Tibur)
B. Conticello
Cittadina che sorge a N-E di Roma, al km 32 della S.S. n. 5 (Tiburtina-Valeria), presso il Salto dell'Aniene. La città antica occupava [...] , si conservano due arcate di un ponte romano- originariamente, forse, a cinque luci- noto oggi col nome di Ponte Lucano; esso è costruito in blocchi squadrati di tufo ricoperti da lastre di travertino. Lì vicino una tomba circolare appartenente alla ...
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Vedi ODERZO dell'anno: 1963 - 1996
ODERZO (Opitergium)
B. Forlati Tamaro
Piccola città della provincia di Treviso nella bassa pianura alluvionale veneta; già municipio romano. Poco sappiamo delle sue [...] , parteggiando per quello: stretti di assedio sulla nave, si uccisero fra loro piuttosto che arrendersi, secondo il racconto di Lucano (4, 462 e gli scholia ad esso riferiti). Cesare ricompensò O. esentandola per vent'anni dal servizio militare e ...
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ANOVELO da Imbonate
L. Cogliati Arano
Miniatore attivo in Lombardia tra la fine del 14° e gli inizi del 15° secolo. A. è uno dei pochi miniatori di epoca gotica di cui si conservi un'opera firmata e [...] altri tre codici: la Leggenda dei ss. Aimo e Vermondo (Milano, Bibl. Trivulziana, 509) e due manoscritti con opere di Lucano (Parigi, BN, lat. 8043 e lat. 8042). Evidentemente due diversi committenti avevano ordinato ad A. la decorazione dello stesso ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (v. vol. v, pp. 829-840)
Red.
Dal 1967 al 1969 è stata intrapresa dalla Soprintendenza alle Antichità di Salerno (sotto la direzione di Mario Napoli) [...] . C. Sestieri, Tombe dipinte di Paestum, in Riv. Ist. Arch. e St. Arte, 1956-1957, p. 65 ss.; id., Paestum, Tomba di un guerriero lucano, in Not. Scavi, 1957, p. 171 ss.; id., Tomba a camera di età lucana, in Boll. d'Arte, 1958, p. 46 ss.; W. Mueller ...
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lucano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Lucanus]. – Relativo alla Lucania, regione storica e moderna dell’Italia merid. (oggi denominata Basilicata): le antiche popolazioni l.; vasi l., vasi di ceramica con figure rosse fabbricati nella Lucania...
lucere
lùcere v. intr. [lat. lūcēre, der. di lux lucis «luce»], ant. e poet. – Mandar luce, risplendere. Usato soprattutto nella 3a pers. sing. e pl. del presente (luce, lùcono), dell’imperfetto (lucéva, lucevano), del cong. imperf. (lucésse,...