VALLO DI DIANO
B. d'Agostino
È una valle longitudinale interna attraversata dal fiume Tanagro, affluente di sinistra del Sele, al confine tra il Salernitano e la Lucania. La dividono dalla costa tirrenica [...] fine della II fase viene a cessare del tutto e d'ora in poi la cultura del V. è interamente orientata verso l'ambiente lucano. Tuttavia tra la II e la III fase non esiste una frattura: nella fase III A le fibule continuano il tipo "a drago" apparso ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] ; cfr. J. Garms, Quellen aus dem Archiv Doria Pamphilj ..., Rom-Wien 1972, p. 77, n. 303). Dello stesso periodo sono il Ponte Lucano ed altre tele tuttora conservate in palazzo Pamphilj al Corso.
Tra il 1651 e il 1655 il D. dipinse i paesaggi che più ...
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PADULA, Maria. – Nacque a Montemurro (Potenza) il 12 gennaio 1915 da una relazione fra Giuseppina Pascarelli, contadina, e un uomo la cui identità è rimasta ignota, il quale non volle riconoscerla. Accolta [...] le opere di Padula con quelle di altri artisti della sua terra e con alcuni dipinti leviani di soggetto lucano, evidenziando, pur nelle differenti inflessioni individuali, un filo di continuità definito dal rapporto con il luogo di appartenenza.
A ...
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ROCCA SAN FELICE
M. Napoli
Santuario di mefite. - Comune della provincia di Avellino nel territorio del quale, nella valle dell'Ansanto, trovasi un cratere semispento ed un laghetto ribollente con sorgenti [...] alla fine del V sec. e di avanzare la fondata ipotesi che l'elemento che agì da mediatore fu quello lucano.
Un particolare interesse presenta il secondo atteggiamento, quello nel quale il modesto artigiano si esprime libero di qualsiasi conoscenza ...
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ESPOSIZIONE
G. Becatti
Nell'antichità classica si formarono presto musei destinati a raccogliere opere d'arte sia di carattere votivo e sacro nei grandi santuarî e nei templi più ricchi, sia di carattere [...] del circo (Plin., Nat. hist., xxxv, 52:... pingi autem gladiatoria munera atque in publico exponi coepta a C. Terentio Lucano); ma all'infuori di queste occasioni particolari le opere d'arte erano conservate in collezioni e musei o servivano alla ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] della terra di oltre un metro, e il sisma del 1980 che interessò il cuore dell'Appennino campano e lucano, provocando numerosi morti e notevoli danni al patrimonio abitativo, agli impianti di interesse collettivo, al territorio e all'apparato ...
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LUCANIA
D. Adamesteanu
Regione dell'Italia meridionale, tra la Campania, la Calabria e le Puglie, che nella divisione amministrativa dell'età di Augusto fu unita ai Bruzii (Calabria) a formare la Regione [...] , come Cozzo Presepe, Contrada Difesa, Montescaglioso, Pomarico Vecchio, Timmari, Moltone di Tolve, Montrone di Oppido Lucano, Carpine di Cancellara, Torretta di Pietragalla, Castel Serico, Quercia di Annibale, Lavello e Melfi. Altrettanto rapida ...
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Vedi APULI, Vasi dell'anno: 1958 - 1994
ÀPULI, Vasi
A. Stenico
Sotto questa denominazione è compresa la produzione di ceramica dipinta di tradizione tecnica e stilistica greca, soprattutto attica, che [...] cosiddetta ceramografia "protoitaliota", che in un primo momento non fu studiata differenziatamente nei suoi due rami: l'a. e il lucano, limitandosi gli studiosi a distinguere un gruppo A (che è risultato poi essere protolucano) e un gruppo B (il ...
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Vedi MELFI dell'anno: 1973 - 1995
MELFI
D. Adamesteanu
Città lucana della provincia di Potenza, posta su una collina alle falde del Monte Vulture (m 1330) che si eleva isolato in mezzo al vasto altipiano. [...] locale, il cui repertorio decorativo, sulle grandi pissidi, è caratterizzato da una serie di prestiti dal mondo àpulo e da quello lucano.
Al momento attuale si può concludere che la vita del centro è perdurata dalla prima Età del Ferro fino al tardo ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] del tracciato urbano, presenta, per la prima volta, un perimetro assai regolare; essa ha subìto numerosi rifacimenti nel periodo lucano e romano, e non è facile stabilire le parti della fase originaria; in corrispondenza delle grandi strade (platèiai ...
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lucano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Lucanus]. – Relativo alla Lucania, regione storica e moderna dell’Italia merid. (oggi denominata Basilicata): le antiche popolazioni l.; vasi l., vasi di ceramica con figure rosse fabbricati nella Lucania...
lucere
lùcere v. intr. [lat. lūcēre, der. di lux lucis «luce»], ant. e poet. – Mandar luce, risplendere. Usato soprattutto nella 3a pers. sing. e pl. del presente (luce, lùcono), dell’imperfetto (lucéva, lucevano), del cong. imperf. (lucésse,...