CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] l'approvazione quasi unanime (cfr. Rendiconto..., pp. 114 ss.), e in termini più espliciti al V congresso socialista pugliese-lucano (Bari, 1°-2 sett. 1901), dove incontrarono una netta ripulsa (cfr. Avanti!, 5 sett. 1901). Comunque l'economismo e ...
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MANTEGAZZA, Filippo (detto il Cassano)
Sara Centi
Nacque, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, a Cassano d'Adda, presso Milano, come suggerirebbe il suo soprannome, adottato successivamente [...] maggior rilievo per cui il M. è più spesso ricordato sono, per esempio, le traduzioni italiane del poema Pharsalia di Lucano (1492), del De arte amandi di Ovidio (1494), delle Vitae et sententiae philosophorum di Diogene Laerzio (1497). Si aggiungono ...
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GABIANO, Baldassarre da (di)
Mario Infelise
Di antica famiglia del Monferrato trasferitasi ad Asti nel sec. XII, nacque ad Asti nella seconda metà del XV secolo. Libraio-editore e mercante, il G. era [...] simillimis nostris" erano state ristampate le edizioni in ottavo di Virgilio, Orazio, Giovenale e Persio, Marziale, Lucano, Properzio, denunciandone le imperfezioni ed elencando con estrema precisione gli errori. Ai classici latini andavano poi ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] . Nel 1502 uscirono le tragedie di Sofocle in 8°, insieme, tra altro, con Tucidide ed Erodoto, e nel 1503 le opere di Luciano, le tragedie di Euripide in piccolo formato, oltre ai commentatori Ammonio e Ulpiano.
Mentre la fama del M. si estendeva, al ...
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GABI, Simone, detto Bevilacqua
Alfredo Cioni
Nato a Pavia non molto dopo il 1450 da un Pietro de Gabi (de Gabiis), nessun documento è stato rinvenuto che informi della sua famiglia, della sua gioventù [...] 16 febbr. 1493 more veneto (1494) a "Symon bevilaqua et fratres papiensis librorum impressores", per una edizione della Pharsalia di Lucano con i commenti di Giovanni Sulpizio da Veroli e di Ognibene da Lonigo: il volume era stato ultimato il 31 genn ...
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FERRONI
Pierangelo Bellettini
Famiglia di tipografi attivi a Bologna per un periodo di almeno sessanta anni, dal 1622 al 1681.
Il primo della famiglia ad essere titolare di una stamperia fu Clemente, [...] latina di un classico del neopitagorismo, attribuito ad uno dei più antichi seguaci di Pitagora, il mitico Ocello Lucano. In campo scientifico la tipografia Ferroni rivestì un ruolo di primo piano, dando voce a quell'ambiente culturale universitario ...
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GABRIELE di Pietro
Tiziana Plebani
Figlio di Pietro, nacque intorno alla metà del Quattrocento con tutta probabilità a Treviso (e non come ritenuto da alcuni a Tarvisio).
Il Federici ritenne che G. [...] (IGI, 7612), sempre del '76 e infine uno Psalterium (IGI, 8126), non datato, e l'Epistola ad Saulum Flavium di Bartolo Lucano (IGI, 5807 A), assegnata al 1476. Alcuni repertori di incunaboli (Burger, p. 46) attribuiscono a G. la stampa di un'opera ...
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PLACIDO, Beniamino
Aldo Claudio Zappalà
PLACIDO, Beniamino. – Terzo di cinque figli (con due sorelle e due fratelli), nacque a Rionero in Vulture, nel Potentino, il 1° febbraio 1929 da Maria Nucci – [...] in prima serata caratterizzati da una conduzione sobria e ironica con gli ospiti più vari. Placido aveva un forte accento lucano, pur parlando bene tre lingue, rassomigliava a Woody Allen ed era sempre vestito come appena uscito di casa per comprare ...
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lucano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Lucanus]. – Relativo alla Lucania, regione storica e moderna dell’Italia merid. (oggi denominata Basilicata): le antiche popolazioni l.; vasi l., vasi di ceramica con figure rosse fabbricati nella Lucania...
lucere
lùcere v. intr. [lat. lūcēre, der. di lux lucis «luce»], ant. e poet. – Mandar luce, risplendere. Usato soprattutto nella 3a pers. sing. e pl. del presente (luce, lùcono), dell’imperfetto (lucéva, lucevano), del cong. imperf. (lucésse,...