GUALANDI (Maccaione), Benedetto
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIII, da Betto di Pelavicino di Alberto Maccaione dei Gualandi; non si conosce il nome della [...] racconta come il 5 genn. 1327, per ordine del signore di Lucca (il quale gli aveva messo a disposizione 150 cavalieri delle sue in città i soccorsi armati richiesti a Piero Rossi (vicario di Lucca in nome del re Giovanni di Boemia), ma anche da poter ...
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GIANNI, Astorre
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Firenze, intorno al 1380, nel quartiere S. Giovanni, gonfalone Leone d'Oro: la data del 1379 si deduce dalla portata al Catasto del 1427, in cui il G. risulta [...] missioni diplomatiche, assumendo in particolare un ruolo di primo piano, anche se controverso, durante la guerra che Firenze intraprese contro Lucca nel 1429.
Il 28 ag. 1409 il G. conseguì la sua prima carica pubblica come podestà di Colle. Nel 1411 ...
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GUALANDI
Gino Scaramella
Nobile casata pisana, che si vuole discenda, al pari dei Lanfranchi e dei Sismondi, da un Lanfranco Duodi venuto a Pisa con uno degli Ottoni. Un Lanfranco dei Gualandi avrebbe [...] vi si segnalarono per valore; un Gualando nel 1127, concluse la pace con Amalfi; più tardi un Lamberto patteggiò con Lucca e trattò più volte con Federico Barbarossa. Nel 1183, impegnatisi in lotte intestine, i G. ebbero saccheggiate e abbruciate le ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] avvocatura, tenne le lezioni sino al 1856, quando fu nominato alla cattedra di filosofia, razionale e morale nel liceo di Lucca. Si dedicò da allora solo alla scuola e agli studi. Dal matrimonio con Enrichetta Pieragnoli nacquero tre figli, dei quali ...
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CASTELLANI, Matteo
Concetta Calvani
Nato a Firenze da Michele di Vanni, fu uno degli esponenti maggiori della sua famiglia e attivo diplomatico tra la fine del Trecento e il primo trentennio del Quattrocento; [...] Spini, per concordare con Rinaldo Rondinelli, ambasciatore fiorentino nella città, un'azione diplomatica tale da convincere il signore di Lucca a non permettere il passaggio a soldati che andassero in aiuto dei Pisani e a non tollerare nessun'altra ...
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DELLA PORTA, Bernardo (Bernardino)
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma durante la prima metà del sec. XIII da una famiglia di milites, tradizionalmente aderente al gruppo dei guelfi. Era consanguineo di [...] dai Lucchesi a reggere come podestà quel Comune. Assunta la carica, favorì la stipula di un trattato di alleanza tra Lucca, Pistoia e Firenze in funzione antipisana. Ciò permise al D. ed ai Lucchesi di attaccare la città marinara e di sconfiggerla ...
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DELLA TOSA, Ciampi
Franca Allegrezza
Figlio di Pino di Vanni e della prima moglie di questo, nacque probabilmente a Firenze, nei primissimi anni del sec. XIV. Dalla prima moglie, di cui ignoriamo il [...] , in seguito alla perdita di Pistoia (5 maggio), da Firenze - nella primavera-estate - contro Castruccio Castracani, signore di Lucca e capo indiscusso del ghibellinismo toscano. Nell'estate, a fianco del padre e dei cugini Simone e Giovanni di Rosso ...
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BALDESI, Donato
Gaspare De Caro
Scarse notizie si hanno nel complesso sulla vita del B.: si sa che era fiorentino ed esercitava l'arte della seta. Nel 1560 la Magistratura del Comune di Roma lo aveva [...] del B. fu probabilmente il primo tentativo, dopo quello compiuto nel 1518 con esito negativo dal fiorentino Liberato e da Vincenzo da Lucca, di introdurre in Roma l'arte della seta. Tre anni dopo il Comune di Roma gli pagò 100 scudi per la locazione ...
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Capopopolo fiorentino (n. Firenze 1343 circa). Operaio dell'arte della lana, pare scardassiere, fu tra i capi del tumulto dei Ciompi nel luglio del 1378, durante il quale fu nominato gonfaloniere di giustizia [...] M. abbandonò i compagni di lotta. Finita la rivolta, fu capitano del popolo per Firenze a Volterra nel 1381; nel 1382, per la reazione oligarchica che soppresse le nuove arti e abolì le riforme del 1378, fu esiliato a Chioggia e poi riparò a Lucca. ...
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Nome di varie monete di Firenze con impresso il giglio, emblema della città. Nell’11° e 12° sec. i f. furono solo d’argento; nel 1253 fu coniata la moneta d’oro (massa di 3,54 g e bontà di 24 carati) con [...] ). Larghissimi il credito e la diffusione della moneta fiorentina, imitata ovunque e talora contraffatta; vi furono così il f. di Lucca, di Milano, papale o di camera, di Savoia ecc. Il f. grosso d’argento ( popolino) fu emesso a Firenze (1296 ...
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luccio1
lùccio1 s. m. [lat. lūcius]. – Pesce teleosteo della famiglia esocidi (Esox lucius), predatore voracissimo, che vive nei fiumi e nei laghi d’Europa, Asia settentr. e Nord America: ha un corpo lungo e compresso (può raggiungere, sebbene...
luccio2
lùccio2 s. m. [dal fr. louche, propr. «grande cucchiaio», forma piccarda di una voce di origine franca]. – Arnese metallico usato per l’estrazione della torba da giacimenti sommersi; è costituito da una specie di prisma rettangolare,...