LANCI, Baldassarre
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Marino, nacque a Urbino nel 1510. Secondo Vasari il suo apprendistato artistico si svolse nella città natale, al seguito dell'architetto urbinate G. [...] di compilare una relazione dei beni e delle fabbriche della Repubblica (ibid., pp. 97, 137, 146).
Nel 1557, partito da Lucca, si recò a Montalcino per conto dei Francesi; mentre l'anno seguente fu impegnato, in non meglio precisati lavori, a Paliano ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] 1879, pp. 31, 43, 78 s., 107-109; III, ibid. 1882, pp. 96 s.; E. Ridolfi, L'arte in Lucca studiata nellasua cattedrale, Lucca 1882, pp. 277 s.; G. Chinali, Il castello di Caprese e Michelangelo Buonarroti. Compendio storico con appendici e documenti ...
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BARATTA, Giovanni
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara il 13 maggio 1670. Allievo di G. B. Foggini a Firenze, pare che abbia studiato anche con M. Soldani, probabilmente per apprendere l'arte [...] ; W. e E. Paatz, Die Kirchen von Florenz,Frankfurt-am-Main 1952, IV, p. 172; V, p. 140; 1. Belli, Guida di Lucca,Lucca 1953, p. 232; L. Whistler, The Imagination of sir John Vanbrugh,London 1954, V. 236; Ayres de Carvalho, A Escultura em Mafra, Mafra ...
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DESMARAIS, Jean-Baptiste-Frédéric
Olivier Michel
Nacque verso il 1756 a Parigi, dove studiò pittura con G-F. Doyen, come si ricava dal suo brevet di pensionnaire redatto il 23 febbr. 1786 (Correspondance..., [...] suoi due ultimi quadri danno prova "del suo genio singolare per l'invenzione, come ancora nel colorito e nel disegno" (Arch. di Stato di Lucca, Segr. di Stato, vol. 199, n. 133). È del 1807 il sipario del teatro di Sarzana. Il 25 luglio 1807 il D. fu ...
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GIOVANNI d'Andrea, detto il Sordo
Sonia Bozzi
Nacque intorno al primo decennio del Cinquecento dal pittore Andrea di Giovanni (di Griffone o Griffoni), documentato a Pisa fin dal 1494.
Il padre fu noto [...] soprattutto per aver dipinto nel 1498 "la Nostra Donna alla porta delle Piagge" e sopra "alla porta di Lucca"; i documenti lo registrano impegnato anche in piccoli lavori di decorazione quali la pittura di bandiere e l'esecuzione di armi sulle ...
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BRESCIANI (Bressani, Bersani), Genesio
Giorgio Fiori
Figlio di Andrea, nacque a Fiorenzuola d'Arda intorno al 1525.
Andrea fu, come il figlio, architetto militare; lavorò nel 1545 alla fortezza di Nepi [...] avuto nella progettazione della stessa.
La sua permanenza nel Friuli fu comunque breve perché l'anno successivo era di nuovo a Lucca, ove diresse i lavori di scavo del canale detto Fosso dell'Abate che tuttora, benché ridotto a un rigagnolo, separa i ...
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Pittore (Bologna 1474 o 1475 - ivi 1552). Formatosi presso il padre, Giovanni Antonio, anch'egli pittore, risentiva del Francia e del Costa, prima del viaggio a Roma (1500-1503 circa), ove l'incontro con [...] nell'oratorio di S. Cecilia a Bologna, 1506-08 circa; affreschi nella cappella di S. Agostino in S. Frediano a Lucca, 1507-09), in una serie di ritratti, nella pala di S. Martino a Bologna, egli giunge ad accenti personalissimi, di espressione ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] pp. 158-166; P. Bologna, Artisti e cose d'arte e di storia pontremolesi, Firenze 1898, pp. 86, 108; G. Barsotti, Lucca sacra, Lucca 1923, p. 212; E. Riccomini, Ordine e vaghezza: scultura in Emilia nell'età barocca, Bologna 1972, pp. 57-60; G. Soli ...
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GIROLDO da Como (Giroldo di Iacopo da Como, Giroldo di Iacopo da Lugano)
Valerio Ascani
Si ignora la data di nascita di questo scultore e architetto di origine lombardo-ticinese attivo in Toscana a partire [...] dai parenti, in Toscana e altrove. In particolare è possibile che l'alunnato di G. si sia svolto innanzi tutto a Lucca, centro principale dell'attività dei lombardi al di qua dell'Appennino, città dove egli fu certamente attivo a più riprese. Negli ...
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Pittore (Genova 1554 - ivi 1627); forse allievo di L. Cambiaso, di cui subì l'influenza; fu a Pisa e a Firenze (1580 circa - 1600), dove si accostò ai tardi manieristi. Autore del trattato Definizione [...] della pittura (1607), fu maestro di G. B. Castiglione, S. Scorza e B. Castello, che contribuì a indirizzare verso la pittura fiamminga. Opere nelle chiese di Genova, nel duomo di Lucca, in S. Domenico a Pistoia, in S. Maria Novella a Firenze. ...
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luccio1
lùccio1 s. m. [lat. lūcius]. – Pesce teleosteo della famiglia esocidi (Esox lucius), predatore voracissimo, che vive nei fiumi e nei laghi d’Europa, Asia settentr. e Nord America: ha un corpo lungo e compresso (può raggiungere, sebbene...
luccio2
lùccio2 s. m. [dal fr. louche, propr. «grande cucchiaio», forma piccarda di una voce di origine franca]. – Arnese metallico usato per l’estrazione della torba da giacimenti sommersi; è costituito da una specie di prisma rettangolare,...