Letterato (Lucca 1629 - ivi 1686); poeta, autore di melodrammi, di orazioni sacre, grammatico, tradusse l'Eneide in ottave. Le sue Rime apparvero la prima volta nel 1654. Alla storia di Lucca dedicò i [...] suoi Annales lucienses, a lungo inediti forse per motivi politici (pubbl. 1829-33) ...
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Musicista (Lucca 1834 - ivi 1901). Studiò con Michele Puccini, fu distinto compositore chiesastico e teatrale, maestro di cappella nel duomo di Lucca e direttore del locale istituto musicale, dove ebbe [...] alunni come G. Puccini, G. Luporini, N. Spinelli e altri venuti in fama ...
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Martire domenicano (Lucca 1573 - Nagasaki 1622); compiuti gli studî in Spagna, si recò missionario in Giappone, dove, dopo lunga prigionia a Omura, fu bruciato vivo col gesuita Carlo Spinola. Beatificato, [...] con A. Navarrete e altri 204 martiri, nel 1867. Festa, a Lucca, 10 settembre. ...
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Cardinale (Lucca 1626 - ivi 1700); nunzio a Colonia (1670-72) e a Varsavia (1673-75), nella lunga nunziatura di Vienna (1675-89), contribuì efficacemente alla costituzione della lega antiturca (1683-84) [...] e conquistò una posizione di prim'ordine consolidata dalla sua elevazione al cardinalato (1681). Dal 1690 fu vescovo di Lucca. ...
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Pittore attivo a Lucca tra il 1287 e il 1337. Tra le sue opere, che risentono di Giunta Pisano e di Cimabue, notevoli la Croce (1288, Lucca, Museo nazionale di villa Guinigi), la Madonna (Pisa, Museo nazionale [...] di San Matteo) e il Crocifisso (Pisa, San Miniato al Tedesco), entrambe del 1301 ...
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Vescovo di Lucca (m. 588). Irlandese, sembra abbia fondato, dopo un pellegrinaggio a Roma, un monastero a Moville; tornato poi in Italia, visse da eremita nei dintorni di Lucca, e, come narra s. Gregorio [...] Magno, ne fu eletto vescovo. È da alcuni identificato con s. Finiano. Festa, 18 marzo ...
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Banchiere (n. Lucca - m. ivi 1384), tesoriere della Camera apostolica sotto Gregorio XI, capo della Compagnia dei G., che sostituì gli Alberti (1375) nei rapporti dei varî stati con la Chiesa. Essendosi [...] preoccupato di liberare Lucca dal dominio di Pisa, fu dai suoi concittadini chiamato padre della patria. ...
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Pittore (Lucca 1643 - ivi 1704). Allievo di Pietro da Cortona, fu collaboratore di G. Coli, con il quale compì un gran numero di vasti affreschi a Roma (palazzo Colonna, S. Pantaleo), a Lucca, Venezia, [...] ecc., caratterizzati da una ricerca di vistosi effetti decorativi, nella tradizione di Pietro da Cortona, con forti influssi veneziani ...
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Vescovo di Lucca (m. 1477) dal 1448; fu inviato (1459) come legato presso l'imperatore Federico III per indurlo alla Crociata, e quindi presso Edoardo IV d'Inghilterra. Vicelegato delle Marche sotto Sisto [...] IV, fu mecenate e umanista; un suo Messale, miniato da pittore franco-fiammingo, è oggi nella Biblioteca statale di Lucca. ...
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Letterato italiano (Lucca 1798 - ivi 1858). Fu un purista, ma più temperato di A. Cesari; assai diffusi come testo scolastico i suoi Esempî di bello scrivere (1835). n Il figlio Raffaello (Lucca 1837 - [...] Firenze 1917) pubblicò varî garbati saggi di letteratura italiana, oltre che una Grammatica e una Sintassi dell'uso moderno, opere notevoli, un tempo assai diffuse nelle scuole e ancora oggi di utile consultazione ...
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luccio1
lùccio1 s. m. [lat. lūcius]. – Pesce teleosteo della famiglia esocidi (Esox lucius), predatore voracissimo, che vive nei fiumi e nei laghi d’Europa, Asia settentr. e Nord America: ha un corpo lungo e compresso (può raggiungere, sebbene...
luccio2
lùccio2 s. m. [dal fr. louche, propr. «grande cucchiaio», forma piccarda di una voce di origine franca]. – Arnese metallico usato per l’estrazione della torba da giacimenti sommersi; è costituito da una specie di prisma rettangolare,...