GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] La sua attività nell'organizzazione e nella valorizzazione dell'archivio fu notevole, anche perché si occupò della sistemazione degli archivi di Lucca, Siena e Pisa. Nel 1866 ispezionò gli archivi dell'Emilia e nel 1870 fu chiamato a far parte della ...
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FOLGORE da San Gimignano (Iacobo di Michele)
Liana Cellerino
Uomo d'armi e poeta, figlio di un Michele che risulta già morto nel 1305, nacque a San Gimignano (presso Siena), forse tra il 1265 e il 1275, [...] scherno dei Pisani di cui F. deride l'effeminata fiacchezza militare, evidentemente prima della riscossa pisana e dei sacco di Lucca (1314); "Eo non ti lodo, Dio, e non t'adoro" allude al periodo successivo alla sconfitta guelfa di Montecatini (1315 ...
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DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] a rappresentare un'intera regione della letteratura duecentesca, oltre che oggetto di tenerissimo affetto), Bonagiunta da Lucca, Guido Guinizzelli e Arnaut Daniel (Purg. XXIII-XXVI).
Più decisiva per ripercussioni biografiche l'ipotesi (Chiappelli ...
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CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] postuma nel 1746 a Firenze (ma con la falsa indicazione editoriale di Napoli, per sfuggire alla censura); nel 1762 usci a Lucca (ma con l'indicazione di Parigi) l'opuscolo l'Arte di piacere alle donne, e nel 1805 l'abate frammassone Francesco ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] una Favola di Adone in ottave (in Lettere amorose. Libro terzo; ed. in Variazioni su Adone, I, a cura di A. Torre, Lucca 2009, pp. 31-51, e in G. Tallini, Ludovico Dolce, Giovanni Tarcagnota, Girolamo Parabosco. Stanze nella favola d’Adone, Roma 2012 ...
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CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] onesto, ma un po' troppo imprudente, anche perché spiato di continuo. Sullo scorcio di quell'anno infatti un Giampaolo da Lucca, carcerato nel S. Uffizio di Venezia, lo denunciò corre eretico. Venne ricercato a lungo, benché vivesse sotto gli occhi ...
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GRASER, Giovanni Battista
Beatrice Maschietto
, Nacque a Rovereto il 2 apr. 1718 (o il 4, secondo le Memorie dell'I.R. Accademia… degli Agiati…, p. 291), da una famiglia di modestissime condizioni: [...] Della vocazione e professione religiosa d'un figliuolo unico di genitori poveri. Quistione canonica trattata in tre lettere (Lucca 1760) e poesie latine "non limate in tutto" (Carteggio fra Girolamo Tiraboschi e Clementino Vannetti, p. 280), il ...
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BIANCONI, Giovanni Lodovico
Ettore Bonora
Nacque a Bologna il 30 sett. 1717 da Antonio Maria, fratello del teologo Giovanni Battista, e da Isabella Nelli.
Compiuti i corsi di umanità e appresa la lingua [...] dovette preoccuparsi di non stamparla in città in cui la censura ecclesiastica fosse troppo rigorosa: egli stesso pertanto suggerì Lucca, dove le Lettere vennero edite, anonime, nel 1763 dal Riccomini.
Intanto si concludeva la guerra tra l'Austria e ...
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CARACCIOLO, Giulio Cesare
Giovanni Parenti
Di lui si ignora la data di nascita e di morte.
Inaccettabile appare l'identificazione proposta da Scipione Volpicella (p. 210) del C. con quel Giulio Cesare [...] nel quale un fulmine, cui il C. allude al v. 6, si abbatté sulla casa di Laura (cfr. L. Terracina, Seste rime, Lucca 1558, p. 52). Il secondo, indirizzato al Rota, che risponde per le rime, allude alle poesie composte dall'amico in morte (1559) della ...
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DE BONIS, Giovanni
Paolo Viti
Molto scarsi e frammentari sono gli elementi a noi noti della biografia di questo poeta aretino della seconda metà dei Trecento, e in generale desunti dai suoi stessi scritti.
Anche [...] alcune città perché l'aiutino, e le sue imprecazioni contro altre: ecco così comparire, per motivi diversi, Roma, Napoli, Pisa, Lucca, Firenze; e nel mezzo, invocazioni a Carlo, alla moglie di lui, il ricordo delle Alpi mal difese, del "giardino dell ...
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luccio1
lùccio1 s. m. [lat. lūcius]. – Pesce teleosteo della famiglia esocidi (Esox lucius), predatore voracissimo, che vive nei fiumi e nei laghi d’Europa, Asia settentr. e Nord America: ha un corpo lungo e compresso (può raggiungere, sebbene...
luccio2
lùccio2 s. m. [dal fr. louche, propr. «grande cucchiaio», forma piccarda di una voce di origine franca]. – Arnese metallico usato per l’estrazione della torba da giacimenti sommersi; è costituito da una specie di prisma rettangolare,...