GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] 1879, pp. 31, 43, 78 s., 107-109; III, ibid. 1882, pp. 96 s.; E. Ridolfi, L'arte in Lucca studiata nellasua cattedrale, Lucca 1882, pp. 277 s.; G. Chinali, Il castello di Caprese e Michelangelo Buonarroti. Compendio storico con appendici e documenti ...
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DONA (Donati, Donato), Lodovico
Katherine Walsh Strnad
Nacque a Venezia prima del 1430 dal patrizio veneziano Giovanni, figlio dei senatore Natale, e da Maddalena, figlia di Jacopo quondam Pier Loredan, [...] S. Marco. Il D. ricevette la prima educazione a Venezia, dove frequentò la scuola della Cancelleria sotto Giampietro da Lucca, e quella di Rialto sotto Paolo della Pergola, che aveva presagito pubblicamente "qualis vir esset futurus" (Nardi, pp. 122 ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] Curia al tempo di Clemente III, fu promosso cardinale prete di S. Prassede; Bernardo, in precedenza canonico di S. Frediano a Lucca, cardinale prete di S. Pietro in Vincoli. Questo ultimo si acquistò più tardi grandi meriti per la restaurazione della ...
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GIROLAMO
Nicolangelo D'Acunto
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XII; nulla si sa circa la sua famiglia di origine.
Depone a sfavore di una sua eventuale provenienza aretina - da taluno [...] P.F. Kehr, Italia pontificia, III, Etruria, Berolini 1908, pp. 155, 159, 428; P. Guidi - O. Parenti, Regesto del capitolo di Lucca, II, Roma 1912, n. 1314 p. 189; F. Inghirami, Storia della Toscana, XIII, Fiesole 1844, p. 174; R. Davidsohn, Storia di ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] 19, fasc. Andrea e Marco Zaccaria; b. 19, fasc. 23, Contra p. Fidelem Vigo (1568).
27 S. Adorni Braccesi, La Repubblica di Lucca, cit., p.259; F. Lanzoni, La Controriforma nella città e diocesi di Faenza, Faenza 1925, pp. 180-199.
28 P. Scaramella, L ...
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FRANCIOTTI DELLA ROVERE, Galeotto
Paolo Cherubini
Nacque quasi certamente a Roma da Giovanfrancesco Franciotti, mercante lucchese e depositario generale della Chiesa, e da Luchina Della Rovere, nipote [...] autori, III, Prato 1847, p. 112 (con erronea attribuzione a Giuliano Della Rovere); B. Beverini, Elogi d'alcuni vescovi di Lucca, Lucca 1875, pp. 15-18; V. Cian, Pietro Bembo e Isabellad'Este Gonzaga, in Giornale storico della letter. ital., IX (1887 ...
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DODONE
Maura Grandi
Creato vescovo di Roselle (presso Grosseto) nell'ultimo periodo del pontificato di Niccolò II, D. successe a Gerardo, vescovo sicuramente sino al gennaio del 1060, Fu consacrato [...] 'esistenza di rapporti tra D. e Alessandro II, anche prima della sua elezione. In effetti, gli stretti rapporti tra Roselle e Lucca sono testimoniati da un documento del 1068 in cui D., come vescovo di Roselle, funge da testimone per il vescovo di ...
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CREMA, Antonio da
Gabriele Nori
Nacque a Mantova nel 1435 da Gabriele che era stato creato conte palatino, come testimonia il D'Arco, subito dopo il suo ritorno (1458) dalla corte imperiale, dove era [...] Sermide); 2437 (Revere); Ibid., Libri dei Decreti, b. 23, f. 190; Ibid., Registraz. notarili, a. 1485, c. 667;Arch. di Stato di Lucca, Carteggio degli Anziani al tempo della libertà, filze 444, nn. 40-42; 533, reg. 35, cc. 11b-12b, 100a-101b; 534. Su ...
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Riformatore religioso (Firenze 1500 - Zurigo 1562), uno dei maggiori dotti della "Chiesa riformata", il teorizzatore più sistematico e conseguente delle dottrine zwingliano-calviniste. Agostiniano, priore [...] di J. de Valdés (v.), del quale adottò le idee e la prassi. Nel 1542, come priore del convento di S. Frediano a Lucca, introdusse quivi le nuove dottrine, appoggiato da C. S. Curione. Ma, chiamato a render conto, fuggì nello stesso anno. Nell'esilio ...
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Nome greco ("vincitore del popolo") di un fariseo, che, secondo il Vangelo di Giovanni, visitò di notte Gesù e ne ebbe rimossi i pregiudizî sul battesimo; cercò poi di difenderlo di fronte al sinedrio [...] di Cristo dalla croce (19, 39). La tradizione agiografica (sec. 11º) attribuisce a lui il "Volto Santo" che si venera a Lucca. Dal suo nome furono chiamati polemicamente nicodemiti gli incerti o troppo prudenti seguaci della Riforma (v. nicodemismo). ...
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luccio1
lùccio1 s. m. [lat. lūcius]. – Pesce teleosteo della famiglia esocidi (Esox lucius), predatore voracissimo, che vive nei fiumi e nei laghi d’Europa, Asia settentr. e Nord America: ha un corpo lungo e compresso (può raggiungere, sebbene...
luccio2
lùccio2 s. m. [dal fr. louche, propr. «grande cucchiaio», forma piccarda di una voce di origine franca]. – Arnese metallico usato per l’estrazione della torba da giacimenti sommersi; è costituito da una specie di prisma rettangolare,...