ABBARBAGLIATI, Giovanni
Raoul Manselli
Nato negli ultimi anni del Duecento da Dietaiuti, di nobile famiglia di Borgo S. Sepolcro, entrato tra i camaldolesi, è testimoniato a Pisa come monaco del monastero [...] universitaria; tre anni dopo (1346) dallo stesso pontefice riceveva l'incarico di risolvere una controversia tra il vescovo di Lucca e la comunità di Boiano. Il 18 ott. 1347 partecipò al capitolo generale della congregazione camaldolese, che si tenne ...
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BONO (Buono)
Giovanni Cherubini
Vescovo di Siena sulla fine del sec. XII, sarebbe stato in precedenza, secondo le indicazioni dell'Ughelli, monaco nel convento cisterciense di S. Galgano presso Volterra; [...] sulla cittadina, si rivolse con lettere al vescovo di Lucca, cui forse Innocenzo III aveva demandato l'inchiesta e la almeno troppo tiepidi avversari.
Le lettere inviate da B. al vescovo di Lucca ci sono state conservate (A. Pecci, pp. 191-195) e ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] papa, il 30 sett. 1061, Anselmo da Baggio, vescovo di Lucca, che prese il nome di Alessandro II. Il 28 ottobre si limitò a ordinare che Cadalo e Anselmo si ritirassero a Parma e a Lucca, in attesa di un arbitrato decisivo del re. Anche in Germania, ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] , I2, pp. 19 segg., 42, 52, 69, 121, 157); si veda C. Dolcini, Eger cui lenia (1245/46): Innocenzo IV, Tolomeo da Lucca, Guglielmo d’Ockham, in Rivista di storia della Chiesa in Italia, 29 (1975), ora in Id., Crisi di potere e politologia in crisi ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] delle diocesi. Si pensi, per esempio, al «nullius» della chiesa e piazza di S. Michele in Foro nel centro urbano di Lucca, sopravvissuto fino al pontificato di Pio X10, oppure al «nullius» di S. Nicola di Bari, uscito indenne, insieme con quello di ...
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BRONDI, Maria Caterina
Adriano Prosperi
Nacque a Sarzana il 24 marzo 1684; i suoi genitori vi possedevano una bottega ed erano "soliti mercanteggiare con decoro", anche se la B. abitualmente si presentava, [...] 1710 il padre Paolo Segneri iunior, della Compagnia di Gesù, che l'aveva conosciuta a Sarzana, dovendo recarsi a predicare a Lucca, ottenne dal vescovo il permesso di condursela appresso. La B. lo seguì con un gruppo di devote signore, vestite come ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] e il S. Collegio. Si recò prima a Viterbo, quindi a Siena, dove si trattenne fino al 22 genn. 1408, trasferendosi poi a Lucca. Venuto meno l'incontro di Savona, dove Benedetto XIII era giunto fin dal 24 settembre, G. XII già nell'estate 1407 aveva ...
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FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] XII (1406-1409). Il 10 apr. 1408 è ricordato come canonico di S. Giovanni in Laterano, abbreviatore e scrittore apostolico a Lucca, dove in quel periodo si tratteneva la Curia romana.
Il F. seguì poi Gregorio XII a Cividale, ove il 6 giugno 1409 ...
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ALBERTUCCI DE' BORSELLI (Albertuccius de Borsellis Hyeronimus; de Albertutiis; Albertuzzi de' Burselli; Borsello Ieronimo), Girolamo
Giuseppe Rabotti
Storico annalista del sec. XV, frate domenicano. [...] 1485, 1493, 1495, e dove predicò in S. Petronio nel 1483, 1487 [?], 1488, 1490, 1496), fu a Pavia, Pisa, Marche, Siena, Lucca, Firenze (circa 1461), al convento domenicano di S. Maximin (Var) in Francia (1481), a Faenza (1493), Ferrara (1494, per il ...
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ARDINGO (Ardingus, Ardengus, Ardinghus, Hardingus, Ardiggus, Adingus)
Alessandro Pratesi
Vescovo di Brescia e arcicancelliere di Berengario I, successe sulla cattedra episcopale bresciana ad Antonio [...] in Roma tra i vescovi che intervengono al placito tenuto dall'imperatore Ludovico III in favore di Pietro vescovo di Lucca: non è escluso che egli si trovasse in Roma proprio per ricevere la consacrazione dalle mani del pontefice Benedetto IV ...
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luccio1
lùccio1 s. m. [lat. lūcius]. – Pesce teleosteo della famiglia esocidi (Esox lucius), predatore voracissimo, che vive nei fiumi e nei laghi d’Europa, Asia settentr. e Nord America: ha un corpo lungo e compresso (può raggiungere, sebbene...
luccio2
lùccio2 s. m. [dal fr. louche, propr. «grande cucchiaio», forma piccarda di una voce di origine franca]. – Arnese metallico usato per l’estrazione della torba da giacimenti sommersi; è costituito da una specie di prisma rettangolare,...