Reggio nell’Emilia Comune dell’Emilia-Romagna (230,66 km2 con 171.084 ab. nel 2020, detti Reggiani), capoluogo di provincia. È posta nell’alta pianura emiliana, lungo la Via Emilia, fra Parma e Modena, [...] fu sede di un ducato (poi gastaldato); con i Carolingi fu centro di contea, che nell’863 passò ai Supponidi di Lucca e con Ottone I nel 916 ai loro potentissimi discendenti, i Canossa. Sulla città però esercitarono la propria giurisdizione feudale i ...
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Figlia (Modena 1773 - Torino 1832) dell'arciduca Ferdinando d'Asburgo e di Maria Beatrice d'Este. Sposò (1789) l'allora duca d'Aosta, poi (1802) re di Sardegna Vittorio Emanuele I. Si intromise con spirito [...] stato, provocando per questo (1817) le dimissioni del ministro A. C. F. Vallesa. Ebbe quattro figlie: Beatrice, moglie del duca di Modena; Maria Teresa, moglie di Carlo Ludovico di Lucca; Marianna, moglie dell'imperatore Ferdinando I; Maria Cristina. ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] S. Florido, il quale dal 1105 in poi, con l'appoggio di Pasquale II, era stato riformato dal priore di S. Frediano a Lucca. È probabile che anche Guido fosse canonico regolare e vivesse secondo la regola di s. Agostino. Forse è da identificare con il ...
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Signore di Pisa (n. 1322 circa - m. 1398). Esule (1355-1368) presso la corte dei Visconti, fatto nel 1369 cancelliere degli Anziani da Pietro Gambacorta, allora signore di Pisa, passò al partito visconteo [...] 'accordo con Gian Galeazzo Visconti, lo uccise (21 ottobre 1392) e s'insignorì della città. Dovette lottare contro Firenze e Lucca e guardarsi dalle insidie del Visconti, desideroso di assicurarsi la città; poi si associò il figlio Gherardo Leonardo. ...
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PAIS, Ettore
Leandro Polverini
PAIS, Ettore. – Nacque a Borgo San Dalmazzo (Cuneo) il 27 luglio 1856 da Michele, «verificatore delle contribuzioni», e Carolina Tranchero. Il padre apparteneva a una [...] (Cuneo).
Nel 1862 la famiglia si trasferì in Sardegna; nel 1868 in Toscana. Pais completò la sua formazione scolastica a Lucca e, dal 1874 al 1878, frequentò a Firenze l’Istituto di studi superiori, dove ebbe maestri Domenico Comparetti, Pasquale ...
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CRISTOFORO da Lavello
Alfred A. Strnad
Nato probabilmente a Lavello, presso Potenza, all'inizio del sec. XV, apparteneva a una famiglia di condottieri, il più famoso dei quali fu Angelo Broglio da Lavello, [...] XIV(1894), p. 734; C. De Cupis, Regesto degli Orsini, Sulmona 1903, p. 430; L. Fumi, R. Arch. di Stato in Lucca: Regesti, IV, Lucca 1907, ad Indicem (sub voce Avello); B. Corio, L'historia di Milano, Vinetia 1565, p. 734; G. M. Mecatti, Storia cronol ...
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GHIRLANDA, Gerolamo (Girolamo)
Guido Dall'Olio
Nacque a Carrara, dal notaio Pandolfo, dopo il 1495. Nel ristretto ambiente del marchesato di Massa il padre doveva essere un personaggio di una certa rilevanza, [...] , è del 1543). Ebbero sei figli: Lucrezia, Caterina, Nicolò, Virginio (morto infante), Pandolfo e Leone. Nicolò, il maggiore, studiò a Lucca e poi a Ferrara, dove fu ospite di Virginio Ariosto e si laureò in giurisprudenza. Anch'egli servì i marchesi ...
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CORNAZZANO, Manfredo da
Giancarlo Andenna
Appartenente a una delle principali famiglie vassallatiche della Chiesa di Parma, nacque da Gerardo (IV) in data di poco posteriore al 1180.
La famiglia era [...] padana e Innocenzo IV dal 1238 al 1247), in Riv. stor. ital., LX (1948), pp. 245 s.; A. Mancini, Storia di Lucca, Firenze 1950, p. 92;U. Gualazzini, Aspetti giuridici della signoria di Uberto Pelavicino su Cremona, in Arch. stor. lomb., LXXXIII (1956 ...
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APPIANI, Giovanni (detto Vanni)
Ottavio Banti
Figlio di Benvenuto, nacque a Pisa verso la fine del sec. XIII. Come il padre esercitò la professione di notaio, e ricoprì vari uffici nella amministrazione [...] una fazione che era opportuno tenere amica.
Alla fine del 1354 l'A. non conservò l'ufficio di cancelliere degli Anziani di Lucca. Era atteso l'arrivo di Carlo IV e forse i capi dei Bergolini, che a detta di un cronista coevo "incomincionno forte ...
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CANE, Ruggero
D. M. Bueno de Mesquita
Le notizie pervenuteci sulla sua carriera abbracciano il periodo che va dal 1371 al 1394 e nulla si sa sulla sua vita precedente. Figlio di Odoazio Cane di Casale [...] a svolgere una parte attiva nella diplomazia del suo tempo, che fu considerato un utile amico dai governi di Firenze e di Lucca e che riuscì ad acquistare il rispetto e l'amicizia di un condottiero inglese e di un nobile francese di antico lignaggio ...
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luccio1
lùccio1 s. m. [lat. lūcius]. – Pesce teleosteo della famiglia esocidi (Esox lucius), predatore voracissimo, che vive nei fiumi e nei laghi d’Europa, Asia settentr. e Nord America: ha un corpo lungo e compresso (può raggiungere, sebbene...
luccio2
lùccio2 s. m. [dal fr. louche, propr. «grande cucchiaio», forma piccarda di una voce di origine franca]. – Arnese metallico usato per l’estrazione della torba da giacimenti sommersi; è costituito da una specie di prisma rettangolare,...