CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] occasione di mettersi in luce agli occhi dei nipoti; finalmente il 16 maggio 1337 fu nominato vicario di Mastino nella città di Lucca e vi si recò con 300 cavalieri per tener testa ai Fiorentini i quali, ingannati da Mastino che l'aveva promessa loro ...
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BERTA di Toscana
Carlo Guido Mor
Figlia naturale di Lotario II re di Lotaringia (nata fra l'860 e l'865), era stata data in matrimonio al conte lorenese Teobaldo (avanti l'880: Ann. Bertiniani, p.151), [...] proprio l'estate del 919, a cui seguì nell'ottobre la puntata su Ivrea e nella primavera del 920 l'azione dimostrativa su Lucca: dal giugno 920 al febbraio 921 Berengario rimase tra Pavia, Mantova e Verona.
Quanto sia durata la detenzione non sisa: è ...
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GUICCIARDINI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ott. 1385 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia Guicciardini, aveva fatto fortuna con l'attività commerciale e [...] 15 giugno 1430 il G. fu eletto fra i Dieci di balia e dai colleghi fu nominato commissario in campo contro Lucca, con Dino Gucci, che poco dopo morì. Il G., che nelle pratiche riunite in precedenza si era mostrato moderatamente contrario, soprattutto ...
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ALDOBRANDESCHI, Ildebrandino (Ildebrandino Novello)
Luciana Marchetti
Figlio di Uguccione; sembra che nel 1155 desse ricetto nelle sue terre ad Arnaldo da Brescia, che fu accolto nel castello di un suo [...] favorito per un riguardo verso i Pisani, dei quali Federico aveva bisogno (p. 757).
Nel 1169 combatté a fianco di Pisa contro Lucca, all'assedio di Agnano. Nel 1170, forse podestà e capitano di Viterbo, fu a capo di una parte dell'esercito pisano che ...
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Figlio (n. 1296 - m. Crécy 1346) di Enrico VII e di Margherita di Brabante, salì al trono di Boemia (1310) sposando l'ultima dei Přemyslidi, Elisabetta. Estese (1322-29) i dominî boemi sino a Eger e alla [...] città da Mastino della Scala (1330), estese poi la sua protezione a Mantova, Cremona, Parma, Reggio e Modena; inviò aiuti a Lucca, minacciata dai Fiorentini. Ma la coalizione di Ludovico il Bavaro, di papa Giovanni XXII e Roberto d'Angiò re di Napoli ...
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Diplomatico (Roma 1771 - Firenze 1845). Fu incaricato dal governo toscano delle prime trattative con F. Cacault per la ripresa delle relazioni diplomatiche con la Francia repubblicana nel 1794; fu poi [...] di Vienna (ottenne la restituzione delle opere d'arte rubate dai Francesi e il diritto di reversibilità del ducato di Lucca) e a quelli successivi di Lubiana (1821) e di Verona (1822). Caldo difensore dell'indipendenza toscana contro l'invadenza ...
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DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] s., 309 ss., 316; M. Maccioni, Difesa del dominio de' conti Della Gherardesca sopra la signoria di Donoratico, Bolgheri, Castagneto etc., Lucca 1771, I, pp. 59 ss.; R. Roncioni, Istorie pisane libri XVI, a cura di F. Bonaini, I, Firenze 1844, pp. 648 ...
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PALLAVICINO, Oberto I
Simone M. Collavini
Gian Maria Varanini
PALLAVICINO (Pelavisinus, Pelavicino), Oberto I. − Figlio di un Oberto (o Alberto) V (attestato nel 1095 e già defunto nel 1132), appartenne [...] lungo discusso dalla storiografia, ma è certo. L’accordo tra i diversi rami obertenghi conosciuto come ‘pace di Lucca’ (1124) menziona, infatti, un «proavus Pelavicini» (identificato nelle genealogie col nome di Oberto III), contitolare di una quota ...
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ERIBERTO
Olivier Guyotjeannin
Nacque probabilmente in Alta Italia nella prima metà del sec. XI, ma la sua origine e la sua formazione restano ignote: le prime notizie pervenuteci su di lui lo vedono [...] , Gandolfo, fu deposto da Gregorio VII, e la diocesi affidata al vicario pontificio Anselmo da Baggio, vescovo di Lucca. Nonostante che nel 1085 Gandolfo compaia ancora a capo della sua diocesi come vescovo scismatico, in quell'anno, parallelamente ...
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ARMAROLI, Leopoldo
Umberto Coldagelli
Nato a Macerata il 4 maggio 1766 da Gaetano e Maddalena Muzi, originari di Bologna e di modeste condizioni, si laureò nel 1786 in diritto civile e canonico nell'università [...] civile e criminale del governo, da cui si dimise nel 1796 per poter passare all'Uditorato civile di Rota della Repubblica di Lucca, cui dovette, però, rinunciare per la giovane età. Si stabilì allora a Roma, dove aprì uno studio legale.
Non si hanno ...
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luccio1
lùccio1 s. m. [lat. lūcius]. – Pesce teleosteo della famiglia esocidi (Esox lucius), predatore voracissimo, che vive nei fiumi e nei laghi d’Europa, Asia settentr. e Nord America: ha un corpo lungo e compresso (può raggiungere, sebbene...
luccio2
lùccio2 s. m. [dal fr. louche, propr. «grande cucchiaio», forma piccarda di una voce di origine franca]. – Arnese metallico usato per l’estrazione della torba da giacimenti sommersi; è costituito da una specie di prisma rettangolare,...