AGUCCHI LEGNANI, Alessandro
Enzo Piscitelli
Nacque il 23 apr. 1774 a Bologna dal conte Donato e dalla contessa Eleonora Beccadelli. All'arrivo dei Francesi a Bologna (1796), ebbe importanti incarichi [...] di Bologna, che votò la decadenza del dominio pontificio. Entrate le truppe austriache in Bologna, fuggì riparando prima a Lucca, poi in Corsica e a Marsiglia. In seguito tornò in patria, sempre sorvegliato dalle autorità pontificie.
Morì a Bologna ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] ampiamente dal Nicolini); F. Buonvisi, Nunziatura a Colonia, a cura di F. Diaz, II, Roma 1959, p. 162; Inventario del R. Archivio in Lucca, V, Pescia 1946, pp. 187 s., 212, 214 s., 222, 234, 240 s., 250, 255; L. F. Marsili, Autobiografia, a cura di E ...
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MALAVOLTI, Giovanni
Francesco Storti
Nacque a Siena, nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Orlando, cittadino eminente.
La sua infanzia fu segnata dalle aspre lotte tra la prevalente fazione ghibellina, [...] quale militò per la Chiesa ma, quando nel 1429 Ubaldini fu ceduto dal pontefice a Firenze, impegnata nella guerra contro Lucca, il M. fece istanza per porsi autonomamente al soldo di Firenze.
Per quell'occasione, Rinaldo degli Albizzi lo descrive in ...
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BORGOGNONI (Borgognon), Annibale
Marcello Terenzi
Figlio di Pietro da Trento, bombardiere (Cesarini Sforza; Angelucci, 1868, p. 462; Zippel, p. 30), seguì il mestiere paterno.
Di famiglia di origine [...] ducato anche due fratelli di lui: Daniele "Cavalleggero" (Angelucci, p. 289) e Odorico fonditore (p. 288).
Nel 1546 era a Lucca, incaricato da Alfonso d'Este di comperare quattro archibugi. I suoi legami con Trento dovevano essere ancora forti se nel ...
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Cosimo I
Granduca di Toscana (Firenze 1519-Villa di Castello, presso Firenze, 1574). Figlio di Giovanni de’ Medici dalle Bande Nere e di Maria Salviati. Orfano di padre a sette anni, esule con la madre [...] di servirsi della potenza spagnola in Italia ai fini di un ingrandimento del proprio Stato: fallito ogni tentativo di assorbire Lucca, riuscì invece nei confronti di Siena (1555) e la conquista fu legalizzata due anni dopo da Filippo II; creata una ...
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Uomo politico romano (114 circa - 53 a. C.); figlio di P. Licinio C., console nel 97, visse una giovinezza austera e laboriosa. Divenne presto un principe del foro; sfuggito alla reazione di Cinna e Mario, [...] e nel 60 formò con Pompeo e Cesare il cosiddetto primo triunvirato, che fu dopo alcune controversie riconfermato nel 56 nell'accordo di Lucca per il quale gli fu attribuito il consolato, con Pompeo; nel 55 C. ebbe inoltre il comando della Siria per 5 ...
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Lucio II
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna attorno alla fine del sec. XI. Alcune fonti coeve, tra cui Bosone, lo definiscono, oltre che bolognese, "figlio di Orso"; autori [...] altre notizie). Una base documentaria più solida sembra avere l'ipotesi di una sua appartenenza alla canonica di S. Frediano di Lucca. In un diploma di Lotario II diretto a questa chiesa inviato nel 1126, Gerardo, all'epoca legato papale in Germania ...
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PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] avuto nove figli: i maschi Pietro, Antonello, Damiano III, Niccoloso e Cola, e le femmine Maria, Venezia, Isabella e Lucca.
Celebrate le nozze tra Matteo e Margherita, l’erede al trono Ludovico fu affidato alla loro custodia. Messina diveniva così di ...
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BOURSONNE (Burson), Jacques de
Ingeborg Walter
Originario della località omonima nel dipartimento dell'Oise, il B., come tanti altri nobili francesi, dovette venire al seguito di Carlo I d'Angiò nel [...] suoi tre colleghi a Pisa, il 27 marzo 1270, provocò tumulti nella città, cosicché gli ambasciatori angioini dovettero trasferirsi a Lucca, da dove invitarono le città guelfe della Toscana ad accordarsi con Pisa. Il 14 apr. 1270 fu conclusa la pace ...
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COVONI, Covone
Franco Cardini
Figlio di Naddo di Iacopo, personaggio ricco e cospicuo della fine del sec. XIII, nacque a Firenze in data non conosciuta ma da collocarsi, comunque, entro l'ultimo ventennio [...] 1334-35, lo si inviò a Pistoia per proporre a quel Comune, a nome di quello fiorentino, alleanza in vista della conquista di Lucca; e nel 1336 fu scelto per il delicato compito di far pace con gli Aretini che aiutavano Mastino della Scala, allora in ...
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luccio1
lùccio1 s. m. [lat. lūcius]. – Pesce teleosteo della famiglia esocidi (Esox lucius), predatore voracissimo, che vive nei fiumi e nei laghi d’Europa, Asia settentr. e Nord America: ha un corpo lungo e compresso (può raggiungere, sebbene...
luccio2
lùccio2 s. m. [dal fr. louche, propr. «grande cucchiaio», forma piccarda di una voce di origine franca]. – Arnese metallico usato per l’estrazione della torba da giacimenti sommersi; è costituito da una specie di prisma rettangolare,...