ASTUTO DI LUCCHESE (Lucchesi), Riccardo
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 1º genn. 1882 da Giuseppe e da Maria Laura Castrone Dusmet de Beaulieu, di nobile ascendenza siciliana. Il padre aveva servito [...] nella regia marina raggiungendovi il grado di ammiraglio. Compiuti tutti gli studi a Roma, ove si laureò in giurisprudenza, nel 1906 l'A. entrò nei ruoli dell'amministrazione dei Lavori Pubblici. Segretario ...
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Nobile lucchese (n. 1572), figlia di Vincenzo Montecatini-Malpigli, sposò nel 1591 Lelio Buonvisi. Assassinatolo (1593) per istigazione dell'amante, si rifugiò nel convento lucchese di S. Chiara e si fece [...] monaca (suor Emilia Malpigli). Il delitto, impunito, divise la città in fazioni: la congiura degli Antelminelli, amici dei Buonvisi, che sollecitavano l'intervento del granduca Ferdinando I, fu soffocata ...
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Famiglia lucchese, che capeggiò alla fine del sec. 13º la fazione dei Bianchi contro quella dei Neri, guidata dagli Obizzi; le appartennero Castruccio di Gerio (v. Castracani, Castruccio) e Alessio, ricordato [...] da Dante tra i lusingatori (Inf., XVIII 115-126) ...
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Nobile lucchese (sec. 17º-18º), amata da Federico IV di Danimarca, ospite (1692) della sua famiglia a Lucca. A causa del mancato matrimonio si fece carmelitana in S. Maria degli Angeli a Firenze. La vicenda [...] fu trattata nel romanzo del danese Børge Janssen, Jomfruen fra Lucca ("La fanciulla di Lucca", 1904) ...
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Antichissima famiglia lucchese, la cui origine risalirebbe secondo alcuni al sec. 10º. Potenti nella parte bianca, i G. furono perciò, nel 1308, banditi dai Neri. Ritornati in città, si diedero al commercio, [...] sempre seguendo attentamente la vita politica. Con Paolo (v.) i G. ottennero la signoria di Lucca, senza però riuscire a conservarla. La famiglia esiste tuttora ...
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Famiglia lucchese, del consortato dei Panichi; dalla fine del sec. 13º s'impose per attività mercantili e bancarie in Fiandra e ottenne appalti e forniture per i duchi di Borgogna, per le corti di Parigi [...] e d'Avignone. Il ramo rimasto a Lucca ebbe il titolo comitale palatino da Carlo IV (1369) e partecipò attivamente agli avvenimenti cittadini, ricoprendo le maggiori cariche pubbliche. Si estinse nel 1738 ...
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Nobile famiglia lucchese, che ebbe parte importante più volte nelle vicende della città, cui diede magistrati e uomini di chiesa. Fra i suoi membri più noti: Giovanni (v.), Bartolomeo, cardinale (v.), [...] Cristoforo, prelato e letterato (1536-1582), vescovo d'Aiaccio; Zembio, letterato (sec. 16º-17º). I G., che hanno lasciato un bel palazzo a Lucca, oggi sede dell'Archivio di stato, si sono estinti nel ...
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Patrizio lucchese (Lucca 1487 - ivi 1568). Promotore della cosiddetta legge martiniana, per la quale si stabilì che a Lucca non potessero aspirare alle cariche della repubblica i discendenti da genitori [...] stranieri e del contado, eccettuati gli stranieri a cui fosse stata concessa la cittadinanza e le famiglie del contado i cui membri avessero già rivestito pubbliche cariche. Questa legge preparò l'accentramento ...
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lucchese
lucchése agg. e s. m. e f. – Di Lucca, relativo o appartenente a Lucca, città della Toscana nord-occidentale, capoluogo dell’omonima provincia: il territorio l. (raro il Lucchese, come s. m., che in genere è sostituito da la Lucchesìa);...
cappotto termico (Cappotto Termico) loc. s.le m. In edilizia, rivestimento termoisolante per preservare dalla dispersione di calore gli edifici. ◆ [occhiello] Presentata ieri la «Polypan Nord» [titolo] Il «cappotto» termico per la casa è torinese....