GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] cui s'era interessato almeno dal 1611), precisò idee sulla natura della luce manifestate fin dal 1615 al Dini e altre sulla lucecinerea della luna (fu incluso nel De Lunae subobscura luce di Liceti, ibid. 1642). Nel tardo 1641 dettò a Evangelista ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] del sole, e poi di restituirla a poco a poco. Nel capitolo L dell'opera, dedicato alla lucecinerea che si può scorgere nella parte tenebrosa della luna, specialmente quando è poco distante dalla congiunzione con il sole, il L. cercò di confutare ...
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NERLI, Francesco senior
Stefano Tabacchi
– Nacque a Firenze nel 1595 da Federico, senatore, e da Costanza de’ Nobili, in una famiglia di antiche tradizioni repubblicane, che mantenne però una notevole [...] scientifica tra l’ormai anziano Galileo e il filosofo aristotelico Fortunio Liceti a proposito della natura della lucecinerea della superficie lunare, il principe (e futuro cardinale) Leopoldo de’ Medici gli commissionò una revisione del testo ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] dello stesso museo, dove l'uso di una tonalità cinerea produce un effetto visionario unico, ben.descritto dal suo antico Al fiammeggiante notturno di Tiziano il D. sostituì una luce diurna estiva che trasforma l'eroica lotta raffigurata da Tiziano ...
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LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] vita quotidiana e la storia, la realtà e la finzione, la luce che illumina le vicende umane e il buio del riserbo che ne appena sparato al marito: un racconto di una malinconia cinerea, scritto affidandosi ai propri nervi indolenziti. Vince il ...
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GABBA, Luigi
Enrico Giannetto
Nacque a Torino il 18 dic. 1872 da Alberto e da Giulia Sozzani. Si laureò in ingegneria a Torino nel 1897 e intraprese subito la carriera di astronomo. Dopo brevi periodi [...] Società astronomica italiana.
Ha collaborato con l'Enciclopedia Italiana redigendo le voci Boscovich, Celoria, Cinerea (luce), Cometa, Dembowski, Encke, Inghirami, Lalande, Littrow, Lowell, Meridiana, Piazzi, Quadrante, Radiante, Sestini, Smith.
Una ...
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BOSIA, Agostino
Anna Bovero
Nacque il 15 ott. 1886 a Torino. Già nello studio del primo maestro, Giovanni Giani, aveva assistito alla metamorfosi del solenne "quadro storico", qual era inteso da un [...] il giovane B. fu conquistato dai virtuosistici effetti di luce, da quei lenti ritmi lineari che miravano a vincer nella torinese Galleria d'arte moderna - caratteristico per l'intonazione cinerea, che si ritrova anche nei paesaggi (Lungo il Po, Roma ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
cinereo
cinèreo agg. [dal lat. cinereus, der. di cinis -nĕris «cenere»], letter. – Del colore della cenere: Lenta fiocca la neve pe ’l cielo cinereo (Carducci). In partic., luce c., la debole luminosità color grigio cenere con cui appare,...