Doppio anniversario, per lo scrittore Paolo Volponi, in questo 2024: trent’anni dalla morte (avvenuta il 23 agosto del 1994), e cento anni dalla nascita (che risale, appunto, al 6 febbraio 1924). Nell’immaginario [...] del padre, Dorino Possanza, figura scialba e non visibile, allo scontro tra Eros e Civiltà, alla sessualità vissuta sole che tramonta, è paragonata alla bellezza di Norma:La luce dorata del tramonto distendeva la città dentro le sue proporzioni, ...
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Nell’Hymne à la Beauté, Charles Baudelaire s’interroga sull’origine della bellezza, scorgendo in essa una tensione altalenante tra un lato infernale e uno divino, tra uno luminoso e uno oscuro: una ambivalenza [...] : «Sia la luce!». E la luce fu. Dio vide che la luce era cosa buona e separò la luce dalle tenebre e chiamò la luce giorno e le scrive: «La bellezza è in un certo senso l’espressione visibile del bene, come il bene è la condizione metafisica della ...
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Negli anni Venti del Novecento, l’aggettivo inglese progressive (latinismo entrato nella lingua attraverso il francese nel XV sec.) cominciò a essere adoperato in ambito musicale, e in particolare in riferimento [...] dimensione onirica, dominata dalla figura della luna come rifugio dalla realtà e fonte di luce (il corpo, richiamato dalla prima strofa, diventa «chiaro», visibile, mentre nella dimensione “reale” incombe l’oscurità).Lo stato delle cose non permette ...
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Al di là di natura e culturaSiamo a tal punto abituati a pensare la nostra esperienza nei termini di un rapporto fra natura e cultura che spesso consideriamo queste due categorie come se fossero un puro [...] ben maggiori. Era non tollera che Leto possa dare alla luce Apollo perché è il frutto dell’infedeltà di Zeus. La passa dall’essere oscura e vagante all’essere invece stabile e visibile, cioè connessa in una trama di relazioni che passa prima ...
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Per Cesare Pavese, nato e cresciuto nelle Langhe, tra colline e vigneti, il mare non costituisce un’immagine-simbolo scaturita dalle esperienze dell’infanzia, come lo sono invece il prato, la casa, la [...] che era stato a Marsiglia»: ma in realtà, non è mai visibile. Il mare esiste al di là delle alture come l’infinito attratto dalla selvaggia bellezza del luogo e dalla sua irripetibile luce, tale da galvanizzare pittori come l’elvetico Arnold Böcklin, ...
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Paolo AlliataL’avventura umana. Quando la letteratura accompagna il nostro camminoMilano, Mondadori, 2024 Il racconto di Gianni Rodari, La strada che non andava in nessun posto, fa da chiave di lettura [...] esplorare l’ignoto fuori e dentro di noi, per portare alla luce la ricchezza che ci circonda e che circondiamo» (p. 94). […] unisce i puntini, collega l’inconscio al conscio, l’invisibile al visibile, l’eterno al tempo, l’umano al divino (p. 17).Se ...
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Piangete, amantiNel paragrafo VIII della Vita nuova Dante parla della morte di una giovane e garbata donna fiorentina, pianta con sincera commozione da un coro femminile. Non rivela il suo nome, ma ci [...] fue sua gran benignitate; 20 ché luce de la sua umilitatepassò li cieli con tanta i beati, come Dante dirà poi nella Commedia: «Lume è là sù che visibile face / lo Creatore a quella creatura / che solo in Lui vedere ha ...
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Livio SantoroLe favole nuoveItalia-Cile, Edicola ediciones, 2024 Torna in libreria con una nuova raccolta di racconti Livio Santoro, autore che già aveva avuto modo di mostrarsi narratore intrigante in [...] ancora:La bestia stava raccolta in un angolo sul fondo, la luce che si profuse dalla porta me la mostrò qual era, ovvero code, forse, ma di certo una testa sola, stavolta ben visibile, concreta nell’incerto suo profilo, simile in potenza alla mia, ...
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Durante l’università, quando ero caporedattore di «Inchiostro» (una rivista universitaria), chiesi a un professore di letteratura se volesse fare il giudice per un concorso di racconti a tema. Lui mi rispose: [...] nei deserti americani (Quodlibet, 2016) e Palermo. Un’autobiografia nella luce (Humboldt, 2022). Lui mi ha risposto con un sorriso e poi , che la distenda almeno, o che la renda più visibile.Del resto, il racconto di Giorgio Vasta – anche un ...
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Enzo CaffarelliL’anima medievale nei nomi contemporaneiPrefazione di Paolo D’AchilleFirenze, Olschki, 2024 A chi verrebbe mai in mente, percorrendo la via o il Largo di Torre Argentina, di associarne il [...] casi in cui il loro studio contribuisce a mettere in luce fenomeni che sarebbero rimasti altrimenti invisibili: si pensi ai , in una sorta di sovrapposizione tra città (e odonimia) visibile e quella sotterranea e invisibile, come per la piazza Dante ...
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visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
Uno dei 7 colori dello spettro della luce visibile con lunghezza d’onda da 4250 a 4000 Å circa. V. di genziana Colorante del trifenilmetano, di formula C25H30ClN3, esametilparafucsina; polvere amorfa, grigia-verde o violetta, solubile in acqua...
verde fisica Colore dello spettro della luce visibile (con rosso, arancio, giallo azzurro, indaco, violetto), corrispondente alla regione di lunghezze d’onda comprese approssimativamente tra 5700 e 4800 Å: è uno dei tre colori secondari (insieme...