(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] di ''ciò che l'edificio vuole essere'', di ''silenzio e luce'', di ''umano'' e di ''istituzioni umane'', "al servizio e Aquisgrana, Roma 1983; F. K. B. Toker, "Magnifico et visibili principio dicti operis". Arnolfo di Cambio a S. Maria del Fiore, in ...
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Paesaggio
Lucio Gambi
Paola Gregory
(XXV, p. 901)
Parte introduttiva
di Lucio Gambi
Occorre in primo luogo trovare un minimo comune denominatore fra i vari significati che le discipline, che più sovente [...] una realtà materiale che si sostanzia in forme, in fattezze visibili, rivestite di colori, e non di rado si esprime anche situazione, verso tutte quelle variabili, cioè, dalla luce all'organizzazione dello spazio alla presenza corporea del pubblico ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] : una grande ferita desertificante, ben visibile persino dal satellite artificiale. Nella zona stato esplorato un santuario arcaico suburbano, necropoli crotoniati sono state messe in luce in località Carrara ii, al Tufolo e a Monte Viscovatello (5 ...
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MOLISE
Piergiorgio Landini
Gabriella d'Henry
Serenella Rolfi
Alessandro Del Bufalo
(XXIII, p. 580; App. IV, II, p. 496)
Popolazione e struttura insediativa. - Il censimento del 1981 ha fatto registrare, [...] dell'ex convento di Santa Maria delle Monache, sono stati messi in luce spezzoni di mura (di cinta o di contenimento) a blocchi quadrati su alto podio, il cui lato orientale, da sempre visibile, è incorporato nel lato orientale della cattedrale.
Il ...
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VALLE D'AOSTA
Carla Lanza Dematteis
Egle Micheletto
Serenella Rolfi
Piero Spagnesi
(XXXIV, p. 929; App. II, II, p. 1084; III, II, p. 1064; IV, III, p. 781)
La situazione demografica della più piccola [...] sito dove in seguito si costruì l'impianto romanico tuttora visibile. Le fonti storiche menzionano inoltre una chiesa dedicata a San di affreschi datati al 990-1025, che hanno fatto luce sugli influssi padani nell'area. Alla scoperta si è ...
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PECHINO
Anna Bordoni
Luigi Gazzola
(XXVI, p. 572; App. III, II, p. 380)
È proseguito a ritmi sostenuti l'incremento demografico della città, che al censimento del 1° luglio 1982 contava, nell'agglomerato [...] centro di attività domestica e l'unica sorgente di aria e luce. Ogni casa ospitava più generazioni di una stessa famiglia, a senza altro motivo se non quello di cancellare un segno visibile della secolare chiusura della capitale. Ai vertici nord-est e ...
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VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] mediante apposita scalea, la necropoli romana, hanno reso visibile una parte del muro di fondazione della parete sud . de Campos, Di alcune tracce del palazzo di Niccolò III nuovamente tornate in luce, in Rend. cit., XVIII, 1941-42, pp. 71-84. Per la ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] era scavalcato da due ponti, di cui uno ancora visibile. In secondo luogo vanno menzionate le cisterne, soprattutto installato sulla strada colonnata anche un tetrapilo, di cui sono tornate in luce le basi. Si tratta di un tipo di monumento che - lo ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] A Castle Acre (Norfolk) gli scavi hanno portato alla luce una casa della fine del sec. 11° che fu nella seconda metà del sec. 12° presentava le forme ancora oggi visibili: dietro il fossato (profondità m. 28) scavato nella roccia antistante ...
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visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...