Chimico (Cambridge 1897 - ivi 1978); prof. di chimica fisica a Cambridge (dal 1937 al 1965). Ha compiuto fondamentali ricerche nel campo della fotochimica (per es., per la rilevanza dei risultati ottenuti, [...] rapide, misurabili in millisecondi. La tecnica consiste nell'applicare a un sistema fotoreattivo un impulso istantaneo di energia (lucevisibile o ultravioletta) in grado di portare rapidamente le molecole al loro stato altamente eccitato o alla loro ...
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MARALDI, Giacomo Filippo
Cesare Preti
Nacque il 21 apr. 1665 a Perinaldo (Pec Rignault) presso San Remo, allora nella Contea di Nizza, primo degli otto figli di Giovanni Francesco, capomastro e architetto [...] più tardi, nel 1702, osservò per primo il passaggio della luce zodiacale attraverso le costellazioni della Balena e di Eridano.
Nel che nell'eclissi totali di Sole la corona di lucevisibile proviene da questa stella e non dalla Luna. Nello ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] uno spettro indicava la gamma di colori che si osserva quando la luce bianca viene dispersa per mezzo di un prisma, ora però il furono sviluppati per essere utilizzati nella regione del visibile e per questo furono chiamati ottici. Ora questo ...
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Filosofo tedesco (Messkirch, Baden, 1889 - Friburgo 1976). Compì gli studi universitari a Friburgo in Brisgovia, dove conseguì la laurea in filosofia nel 1913 con una tesi su Die Lehre vom Urteil in Psychologismus, [...] il rapporto tra essere e tempo, ma anche a gettare nuova luce sull'intera storia della metafisica e a scoprirne i limiti; le dell'essere, viene intesa come idea, come presenza visibile all'intelletto, quindi come esattezza. Come espressione adeguata ...
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Zona della superficie di un corpo illuminato che è oscura in quanto è in posizione non raggiungibile dai raggi luminosi, oppure in quanto potrebbe essere illuminata ma i raggi luminosi sono intercettati [...] (v. fig.) dall’intersezione dello schermo Σ su cui si proietta la luce della sorgente O con il cono (cono d’o.) che ha il anche per onde elettromagnetiche fuori dal campo del visibile e per onde acustiche.
Matematica
Nella geometria descrittiva ...
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Artista concettuale italiano (Borgofranco d'Ivrea 1934 - Torino 2023). Dopo aver sperimentato da autodidatta la pittura e la grafica si è dedicato a ricerche concettuali, dando vita ad opere basate sull'accostamento [...] arte povera. La sua ricerca tende a mettere in luce l'energia insita nella materia attraverso accostamenti di materiali Kassel; Biennale di San Paolo del 1994; Arte italiana. Il visibile e l'invisibile, 1998, Tokyo, Museum of contemporary art; ...
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Benassi, Elisabetta. – Artista multimediale e performer italiana (n. Roma 1966). Artista di forte spessore contenutistico e di grande impatto emozionale, avvalendosi di una pluralità di mezzi espressivi [...] storia per inscenarvi un dialogo e operare un ripensamento critico alla luce dell'oggi, come in Passato e presente (2013), in cui di giraffa in alluminio progettata per il Chiostro di Michelangelo delle Terme di Diocleziano, visibile dal maggio 2024. ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] onore della seconda moglie del re, Anna di Bretagna (che diede alla luce una figlia il 15 ott. 1499, quando Luigi XII si trovava appunto cc. 1r, 2r, 5r, 7r) la spiegazione dell'albore visibile nella parte in ombra della Luna quando è nuova (il lumen ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] Chiesa nella sua unità col vicario di Cristo, suo capo visibile, e perché sia mantenuto integro il deposito della fede, 1853). Una revisione storiografica dell'opera del Theiner, alla luce di una concezione di cattolico conservatore, sarà proposta da ...
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visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...