CASSINI, Giovan Domenico
Augusto De Ferrari
Capostipite di una famiglia di astronomi che legò il suo nome alle vicende dell'osservatorio di Parigi dal 1669 al 1832, nacque a Perinaldo (Pec Rignault, [...] tale anello fosse costituito da miriadi di corpuscoli, come la Via Lattea), gli si devono quella della lucezodiacale (pur avendola localizzata, non pensava che facesse parte della atmosfera solare), quella della combinazione delle librazioni lunari ...
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RESPIGHI, Lorenzo
Ileana Chinnici
RESPIGHI, Lorenzo. – Nacque a Cortemaggiore, in provincia di Piacenza, il 7 ottobre 1824 da Luigi Respighi, segretario comunale di Besenzone, un comune limitrofo, e [...] nell’Indostan, in Atti della R. Accademia dei Lincei, 1871-1872, vol. 25, pp. 163-183; Sullo spettro della lucezodiacale e della luce delle aurore polari, ibid., pp. 184-186.
Fonti e Bibl.: P. Tacchini, L. R., in Memorie della Società degli ...
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DENZA, Francesco
Giuseppe Monaco
Nacque a Napoli il 7 giugno 1834 da Michele e Vincenzina Zizzi. Compiuti i primi studi in scuole private, prosegui la sua istruzione nelle scuole dei padri barnabiti [...] in occasione dell'eclisse di Sole del 26 maggio 1873, ibid., pp. 496-517; Istruzioni per le osservazioni della lucezodiacale, Torino 1883; L'astronomia, la fisica terrestre e la meteorologia alla Esposizione generale di Torino, ibid. 1885.
Nel 1887 ...
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COLLA, Antonio
Nicoletta Janiro
Nacque a Parma il 6 dic. 1806, da Carlo e da Teresa Berari. Professore di astronomia e meteorologia all'università di Parma, fu direttore dell'osservatorio meteorologico [...] che si presenta sotto deboli apparenze e per questo passa inosservata, ha qualche somiglianza con una lucezodiacale, ma si trova nel meridiano magnetico".
Il C. pubblicava a Venezia nel 1847 Cenni sopra le otto comete telescopiche apparse nell'anno ...
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MARALDI, Giacomo Filippo
Cesare Preti
Nacque il 21 apr. 1665 a Perinaldo (Pec Rignault) presso San Remo, allora nella Contea di Nizza, primo degli otto figli di Giovanni Francesco, capomastro e architetto [...] Domenico senior, buon astronomo dilettante, che, qualche anno più tardi, nel 1702, osservò per primo il passaggio della lucezodiacale attraverso le costellazioni della Balena e di Eridano.
Nel 1687 il M. fu chiamato a Parigi da Cassini, allora ...
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CASALI BENTIVOGLIO PALEOTTI, Gregorio Filippo Maria
Renzo Negri
Nacque a Bologna il 1° marzo 1721 dal senatore conte Mario Casali e dalla contessa Caterina Berò.
Trascorsa l'adolescenza e la prima giovinezza [...] religiose e profane, come in un sonetto alla Madonna in cui il mistero della concezione si celebra nel fenomeno della lucezodiacale, e un altro in cui mette in campo la teoria leibniziana della armonia prestabilita per "temprare un'ingrata". Dove il ...
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SERPIERI, Alessandro
Fabio Toscano
– Nacque a San Giovanni in Marignano (Rimini) il 31 ottobre 1823 da Daniele, esattore delle tasse, e da Caterina Ranucci.
Dopo aver ricevuto la prima istruzione in [...] accurate indagini del fenomeno celeste.
Ulteriori ricerche di astronomia da lui condotte riguardarono le aurore polari e la lucezodiacale, ossia la debole banda luminosa osservabile all’orizzonte poco prima del sorgere del Sole o del calare della ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] , quasi come per esso latino, manifestare" (I, x, 12), tanto da presagire che l'uso del volgare, in luogo del latino, "sarà luce nuova, sole nuovo, lo quale surgerà là dove l'usato tramonterà, e darà lume a coloro che sono in tenebre e in oscuritade ...
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TESAURO, Emanuele
Monica Bisi
TESAURO, Emanuele. – Nacque a Torino il 3 gennaio 1592 (e fu battezzato il giorno 28), ultimo dei nove figli del conte Alessandro e di Margherita Mulazzi, nobildonna astigiana.
La [...] Monod sulla corrispondenza o meno dell’ascendente zodiacale di Francesco Giacinto a quello dell’imperatore serie di riprese durata più di trent’anni. Nel 1674 vide la luce, per Zavatta, anche L’arte delle lettere missive, in esplicita continuità con ...
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ZUCCHI, Jacopo
Sara Ragni
– Nacque all’inizio degli anni Quaranta del Cinquecento, presumibilmente tra il 1541 e il 1543, nel territorio del ducato fiorentino da maestro Piero di Francesco di Donnino [...] del duomo di Firenze e che dovette quindi venire alla luce al di fuori delle mura cittadine, si desume dal sintetico Tersicore e Minerva allude esplicitamente al leone, segno zodiacale di Ferdinando, e più velatamente alla congiunzione planetaria ...
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zodiacale
żodiacale agg. [der. di zodiaco]. – 1. Dello zodiaco: le costellazioni z., le 12 costellazioni dello zodiaco, con le quali coincidono nel nome (v. zodiaco) i 12 segni z., rappresentati figurativamente, in relazione con il valore...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...