NERLI, Francesco senior
Stefano Tabacchi
– Nacque a Firenze nel 1595 da Federico, senatore, e da Costanza de’ Nobili, in una famiglia di antiche tradizioni repubblicane, che mantenne però una notevole [...] scientifica tra l’ormai anziano Galileo e il filosofo aristotelico Fortunio Liceti a proposito della natura della lucecinerea della superficie lunare, il principe (e futuro cardinale) Leopoldo de’ Medici gli commissionò una revisione del testo ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] situato nel pavimento del IV ventricolo, in corrispondenza dell’ala cinerea (n. motorio dorsale del vago), ma una parte delle fibre M(Z, N), moltiplicata per c2 (c=3∙108 m/s è la velocità della luce nel vuoto), cioè
[5] B(Z,N)=[Zmp+Nmn+Zme−M(Z,N)]c2, ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] ma abbondano le Dicotiledoni latifoglie con i generi Juglans (nigra e cinerea), Carya (con 7 specie, di cui le più importanti contatti avuti da una missione americana a Parigi gettarono luce non bella sulla slealtà e corruttibilità negli ambienti ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] es. Narthecium, Myrica, Ulex, Genista anglica, Erica cinerea ecc.) che le dànno una speciale impronta e Clemente VII a Fondi per opera dei cardinali francesi, misero in luce le nuove condizioni del papato rispetto all'Europa e aprirono la via ...
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ASIA MINORE o Anatolia (A. T., 88-89).
Sommario. - I. Storia dell'esplorazione (p. 904); Morfologia e geologia (p. 906); Clima (p. 907); Flora (p. 909); Fauna (p. 912); Regioni naturali (p. 912); Popolazione [...] , la lucertola spinosa (Stellio vulgaris) e l'Amphibaena cinerea.
Regioni naturali. - Il contrasto più netto di ambiente
Se le tavole di Boǧazköy ci dànno un po' di luce sulle condizioni linguistiche ed anche etniche della penisola nel II millennio ...
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VINO
Giovanni DALMASSO
Agostino PALMERINI
(dal lat. vinum; gr. οῖνος; fr. vin; sp. vino; ted. Wein; ingl. wine).
Sommario. - Definizione. Dati statistici (p. 388); Mezzi per l'esercizio dell'industria [...] colpite dall'oidio, dalle tignole, ecc.). Solo la Botrytis cinerea può nel suo primo stadio contribuire, con determinati vitigni, la sua ricchezza zuccherina). Un'azione l'esercita anche la luce solare, ma è una azione ritardatrice, che può anche ...
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TABACCO
. Storia. - L'origine americana del tabacco è indubbia, perché - come sarà detto in seguito - l'enorme maggioranza delle specie del genere Nicotiana è nativa delle regioni intertropicali e subtropicali [...] modo da permettere la ventilazione del locale e l'illuminazione a sola luce diffusa. Questo processo tipico per i tabacchi di Avana, del Brasile lessatura, seguita poi dallo sviluppo di Botrytis cinerea sulle foglie, sotto forma di macchie circolari, ...
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UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] catena sabina e quella di M. S. Pancrazio.
Sulla scaglia cinerea riposa una formazione arenaceo-marnosa, costituita per l'appunto in occupano della produzione e della distribuzione di forza motrice, luce e calore. Presso la stazione di Narni v'è ...
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Storia della conoscenza, caratteri generali, suddivisioni. - L'antichità non ci ha lasciato nessuna descrizione sistematica dell'Appennino, perché ciò non rientrava veramente nei compiti della geografia [...] .
Gli studî geologici e morfologici più recenti hanno messo in luce la discontinuità di questa cosiddetta catena principale appenninica, che in Orobus variegatus, Cirsium strictum, Centaurea cinerea, Hieracium pseudo-pilosella, Cynoglossum apenninum ...
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LAGO (fr. lac; sp. lago; ted. See; ingl. lake)
Rina MONTI
Fabrizio CORTESI
Giuseppe CAVARETTA
Francesco VERCELLI
Giulio DE MARCHI
G. Fan.
Il nome di laghi è propriamente usato per designare le [...] D'estate l'acqua più calda assorbe di più la luce e inoltre contiene maggior quantità di materie (soprattutto organiche) in famiglia delle Corixidae). Cosmopolite la Notonecta glauca, la Nepa cinerea, e la Ranatra linearis. I Ditteri non mancano mai: ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
cinereo
cinèreo agg. [dal lat. cinereus, der. di cinis -nĕris «cenere»], letter. – Del colore della cenere: Lenta fiocca la neve pe ’l cielo cinereo (Carducci). In partic., luce c., la debole luminosità color grigio cenere con cui appare,...