MARALDI, Giacomo Filippo
Cesare Preti
Nacque il 21 apr. 1665 a Perinaldo (Pec Rignault) presso San Remo, allora nella Contea di Nizza, primo degli otto figli di Giovanni Francesco, capomastro e architetto [...] più tardi, nel 1702, osservò per primo il passaggio della luce zodiacale attraverso le costellazioni della Balena e di Eridano.
Nel che nell'eclissi totali di Sole la corona di lucevisibile proviene da questa stella e non dalla Luna. Nello ...
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Pigmentazione
Gian Carlo Fuga e Monica Scioscia-Santoro
Nel regno animale il colore della cute, dei peli e delle penne appare caratterizzato da una estrema varietà in dipendenza da numerosi fattori: [...] ). L'eumelanina appare in grado di fornire una buona protezione da un ampio spettro di raggi ultravioletti e della lucevisibile, mentre la feomelanina non sembra fornire protezione dai raggi ultravioletti. Il rapporto tra la quantità di eumelanina e ...
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Ruga
Maurizio Ceccarelli
Il termine ruga indica una piega della cute determinata da una sollecitazione meccanica continua su un tessuto alterato biologicamente. Indipendentemente dal loro aspetto e [...] di diversa lunghezza d'onda emesse dal Sole (infrarosso, lucevisibile, ultravioletto, raggi X ecc.; v. sole), quelle capaci : 1) i filtri, costituiti da sostanze trasparenti alla luce, capaci di eccitarsi in modo reversibile per l'incidenza ...
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MORICHINI, Domenico Lino
Franco Calascibetta
MORICHINI, Domenico Lino. – Nacque a Civita d’Antino (L’Aquila) il 23 settembre 1773 da Anselmo, agricoltore e uomo profondamente religioso, e da Domitilla [...] A partire dalle precedenti esperienze di William Herschel, Johann Ritter e altri, che avevano mostrato la presenza ai limiti della lucevisibile di altre radiazioni, denominate all’epoca «raggi calorifici» e «raggi chimici», Morichini ipotizzò che la ...
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microottica
microòttica s. f. – Settore dell'ottica caratterizzato da linee di sviluppo quali la forte riduzione delle dimensioni fisiche di componenti (lenti, specchi, prismi, ecc.) e di schemi funzionali, [...] m. è collegato alla progressiva riduzione delle dimensioni fisiche delle strutture, fino a valori molto minori della lunghezza d’onda della lucevisibile (0,4÷0,7 μm). Si entra nell’ordine di grandezza dei nanometri, quindi nel campo di impiego delle ...
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metodi spettrali
Simone Gelosa
Metodi di caratterizzazione chimico-fisica e di analisi chimica della materia (più propriamente indicati come metodi spettroscopici), basati sullo studio della radiazione [...] elettromagnetica da essa emessa o assorbita. Mentre inizialmente la spettroscopia utilizzava la lucevisibile per la caratterizzazione delle sostanze, modernamente è diventato di largo uso l’utilizzo di radiazioni elettromagnetiche diverse, come i ...
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cristallo fotonico
cristallo fotònico locuz. sost. m. – Materiale caratterizzato da una variazione spaziale periodica della funzione dielettrica, e quindi dell'indice di rifrazione, su scale di lunghezza [...] paragonabili alla lunghezza d’onda della radiazione. Per la lucevisibile ciò si verifica per dimensioni appena inferiori a 1 μm. La periodicità spaziale implica che la propagazione dei fotoni in tali materiali sia simile a quella degli elettroni in ...
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nanoottica
nanoòttica s. f. – Studio dell’interazione della luce e della materia su scala nanometrica; è detto anche nanofotònica. Lo sviluppo più recente della microottica è collegato alla progressiva [...] riduzione delle dimensioni fisiche delle strutture, fino a valori molto minori della lunghezza d’onda della lucevisibile (0,4÷0,7 μm); si entra nell’ordine di grandezza dei nanometri, quindi nel campo di impiego delle nanotecnologie. Dal punto di ...
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imaging ottico
Arturo Brunetti
Tecnica di recente introduzione basata sull’impiego di molecole che producono segnali nell’ambito delle frequenze della lucevisibile o dell’infrarosso. Utilizza metodiche [...] come marcatori l’enzima luciferasi e il suo substrato, la luciferina, cioè il sistema responsabile della produzione di luce nelle lucciole. Per le applicazioni di imaging ottico il gene che codifica la luciferasi è incorporato in sistemi cellulari ...
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catena respiratoria
Anna Atlante
Insieme di proteine, localizzate nella membrana mitocondriale interna, che costituiscono una catena di trasportatori di equivalenti di riduzione da donatori diversi [...] sono caratterizzati dalla presenza di citocromi, divisi in tre classi a, b, c, in rapporto al loro spettro di assorbimento della lucevisibile. Il sistema redox dei citocromi è il gruppo eme, contenente uno ione ferro, che può passare da uno stato di ...
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visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...