Branca della spettrofotometria che si occupa dell’assorbimento di luce da parte delle sostanze nel campo del visibile. I principi dell’analisi sono i medesimi e si basano sul fatto che ogni sostanza presenta [...] consiste nella misura dell’assorbimento di una radiazione nel visibile. Tale assorbimento, fissata la lunghezza d’onda di rendere l’intensità della colorazione, e quindi l’assorbimento della luce, uguale per la soluzione in esame e per lo standard. ...
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In astronomia, classe di variabili eruttive (➔ stella), cioè stelle nelle quali si verificano esplosioni più o meno violente, che determinano aumenti bruschi di luminosità ed espulsione di materia: si [...] osservata l’esplosione. La fig. 1 dà la curva di luce, cioè l’andamento della luminosità in funzione del tempo, della nello spazio, formano una nebulosa diffusa che può rimanere visibile al telescopio per molti anni. Terminata la fase esplosiva, ...
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Biologia
D. genetica Nell’evoluzione, azione differenziante della selezione ( selezione divergente o disruptiva) determinata dalle differenti condizioni ambientali in cui vengono a trovarsi porzioni di [...] ν → 0, nella trattazione di svariati problemi di fisica. Il nome deriva dal fatto che diminuendo la frequenza della luce si passa dal visibile all’infrarosso, ma si parla di d. infrarosse per qualsiasi tipo di onda anche al di fuori dell’ottica. In ...
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Attrezzo costituito da un mazzetto di peli naturali (animali o vegetali) o artificiali, fissato all’estremità di un’asticciola o di un manico di legno; è adoperato per stendere il colore sull’oggetto che [...] limitata apertura angolare, quale è, per es., il fascio di luce solare che penetra in una stanza oscura attraverso un piccolo foro dell’imposta di una finestra ed è reso visibile dal pulviscolo dell’aria da esso illuminato.
Nei tubi a raggi catodici ...
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Artista concettuale italiano (Borgofranco d'Ivrea 1934 - Torino 2023). Dopo aver sperimentato da autodidatta la pittura e la grafica si è dedicato a ricerche concettuali, dando vita ad opere basate sull'accostamento [...] arte povera. La sua ricerca tende a mettere in luce l'energia insita nella materia attraverso accostamenti di materiali Kassel; Biennale di San Paolo del 1994; Arte italiana. Il visibile e l'invisibile, 1998, Tokyo, Museum of contemporary art; ...
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Benassi, Elisabetta. – Artista multimediale e performer italiana (n. Roma 1966). Artista di forte spessore contenutistico e di grande impatto emozionale, avvalendosi di una pluralità di mezzi espressivi [...] storia per inscenarvi un dialogo e operare un ripensamento critico alla luce dell'oggi, come in Passato e presente (2013), in cui di giraffa in alluminio progettata per il Chiostro di Michelangelo delle Terme di Diocleziano, visibile dal maggio 2024. ...
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In elettronica, qualifica di elettrodi di tubi elettronici che regolano l’intensità di emissione di un cannone elettronico e di elettrodi o lenti elettriche aventi lo scopo di accelerare gli elettroni [...] brillanza dell’immagine elettronica cui questi danno luogo.
Negli i. di luce o di immagine più largamente impiegati (fig. 1), l’immagine intensificazione di immagini notturne (sia nel campo visibile sia nell’infrarosso) sono spesso impiegati ...
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(gr. Πᾴτμος) Isola della Grecia (34,5 km2 con 3044 ab. nel 2001), nel Dodecaneso (Mar Egeo), a NO di Lero. Capoluogo Patmo. Di natura vulcanica, è costituita da tre blocchi rocciosi uniti da stretti istmi; [...] sembra risalire la cinta di mura in pietra nera e in tecnica isodoma, visibile sull’altura di Kasteli presso il porto; si conservano tre torri, di di Artemide. Resti di necropoli antiche sono venuti alla luce nei centri di Nettia, vicino a P., e di ...
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(gr. ᾿Ανδρομέδα)
Mitologia
Figlia di Cefeo, re degli Etiopi, e di Cassiopea; fu esposta su uno scoglio per essere divorata da un mostro mandato da Posidone irato contro la superba moglie di Cefeo. Ma [...] la nebulosa di A. (M 31 o NGC 244), una delle tre galassie visibili a occhio nudo (le altre sono le due Nubi di Magellano); grazie alla sua (dista 720 kpc, cioè 2,3 milioni di anni-luce, dalla Via Lattea), è una delle galassie meglio studiate ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] di ''ciò che l'edificio vuole essere'', di ''silenzio e luce'', di ''umano'' e di ''istituzioni umane'', "al servizio e Aquisgrana, Roma 1983; F. K. B. Toker, "Magnifico et visibili principio dicti operis". Arnolfo di Cambio a S. Maria del Fiore, in ...
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visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...