SENSORE
Arnaldo D'Amico
Corrado Di Natale
Un s., secondo una definizione di carattere generale, è un sistema che, sollecitato da una qualsivoglia forma di energia, reagisce cambiando il proprio stato, [...] dei due possibili cammini ottici. L'intensità della luce in uscita può essere messa in relazione, sono utilizzati per la porzione dello spettro elettromagnetico che va dal visibile alle microonde, cioè da valori di lunghezza d'onda di circa ...
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Femtochimica
Salvatore Califano
Il termine, composto da femtosecondo (10−15 s) e chimica, ha avuto origine nell'ultimo ventennio del 20° sec., all'interno del gruppo di ricerca diretto dal premio Nobel [...] , ossia radiazione che si estende su quasi tutto lo spettro visibile, sia radiazione centrata a una frequenza diversa da quella del tipo consecutivo e non concertato. L'esperimento mette in luce, inoltre, che il processo di dissociazione avviene con ...
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SEMICONDUTTORI
Francesco Paolo Califano-Fabrizio Galluzzi
(App. III, II, p. 692; IV, III, p. 300)
I s. hanno trovato larghissima applicazione nell'industria elettronica sotto forma di materiali monocristallini [...] colorante organico, che ha la funzione di sensitizzatore della luce solare, e posto in contatto con un elettrolita, grazie all'alto assorbimento ottico del silicio amorfo nello spettro visibile. Il silicio amorfo è anche impiegato negli schermi piatti ...
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SATELLITE ARTIFICIALE
Gaspare SANTANGELO
. In senso lato s. a. è ogni massa materiale posta, per opera dell'uomo, in un'orbita attorno a un corpo celeste; vi sono quindi s. a. del Sole, che è piùtproprio [...] per breve tempo con cielo scuro, cioè all'alba ed al tramonto. Poiché il s. riflette la luce del sole la sua visibilità dipende molto dalle dimensioni, dallo stato e dall'orientamento della superficie riflettente; i grossi s. in favorevoli condizioni ...
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VETRO
Liberto Massarelli
Eugenio Mariani
(XXXV, p. 260; App. II, II, p. 1106; III, II, p. 1086; IV, III, p. 820)
La corrente classificazione dei processi di fabbricazione del v. comprende le seguenti [...] di ricerche condotte in vari laboratori che hanno fatto luce sui fenomeni che intervengono nella fratturazione del v., trasmissione dell'energia incidente per lunghezze d'onda che comprendono il visibile, il vicino e il lontano infrarosso (v. App. ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Giuseppe Saitta
Nacque a Torino il 5 aprile 1801 da Giuseppe, di condizione non agiata. Ricevette la prima istruzione dai padri dell'Oratorio, e segnatamente dal p. Fontana e dal [...] occorreva una nuova politica e una nuova filosofia. Effetto visibile di questa nuova orientazione spirituale furono le sue critiche fonda o crea le nostre sensazioni. Così viene alla luce la peculiarità essenziale dell'Idea che consiste nell'atto ...
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PIERO della Francesca (detto anche dei Franceschi: Piero di Benedetto da Borgo San Sepolcro; Petrus Burgensis; Petrus de Burgo S. S.)
Pietro Toesca
Pittore e teorico dell'arte. Non è probabile ch'egli [...] sentire in modo incomparabilmente forte e puro, entro le trasparenze dell'aria e della luce, forme colore e profondità quasi in nuovo rivelarsi del visibile.
Poi, dal lungo seguito della leggenda il maestro, che nell'Annunciazione riassunse tutta la ...
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Eclisse è l'oscurarsi parziale o totale di un corpo celeste a causa dell'interposizione d'un altro corpo e può avere due aspetti distinti:1. l'astro, non essendo luminoso per sé stesso, cessa di essere [...] la sorgente che lo illumina; 2. l'astro, luminoso, cessa di essere visibile in tutto o in parte, perché fra esso e chi lo osserva s' a un rosso rame sempre più cupo, perché la luce proviene dagli strati più bassi e più umidi dell'atmosfera ...
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VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] mediante apposita scalea, la necropoli romana, hanno reso visibile una parte del muro di fondazione della parete sud . de Campos, Di alcune tracce del palazzo di Niccolò III nuovamente tornate in luce, in Rend. cit., XVIII, 1941-42, pp. 71-84. Per la ...
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METEOROLOGIA (XXIII, p. 73; App. II, 11, p. 301; III, 11, p. 92; per taluni aspetti della m., v. anche aeronomia; climatologia, in questa App.)
Vittorio Cantù
Nello scorso quindicennio il progresso della [...] per la copertura nuvolosa totale che utilizzano le diversità di assorbimento delle varie componenti dello spettro visibile e di polarizzazione della luce tra settori sereni e nuvolosi della calotta celeste e infine una stazione automatica che traduce ...
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visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...