IMMUNITÀ
Dante DE BLASI
Luigi MONTEMARTINI
. Medicina. - In medicina e nelle scienze biologiche immunità in generale significa quella proprietà per la quale alcuni organismi animali o vegetali resistono [...] sull'immunità ci fanno vedere alcuni fenomeni sotto una luce alquanto diversa. L'azione antigena delle proteine sembra che gli elettroliti servono a rivelare, cioè a rendere visibile l'azione dell'anticorpo sull'antigene, già avvenuta in loro ...
Leggi Tutto
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, senza una sceneggiatura che pianifichi le riprese, [...] un concetto. Anche ciò che è invisibile deve essere reso visibile. […] Per riuscire a dare corpo al mondo invisibile dello spagnolo V. Erice, sul 'farsi' del quadro di un pittore tra la luce del giardino e l'ombra della casa; di Vies (2000) e di Le ...
Leggi Tutto
Paesaggio
Lucio Gambi
Paola Gregory
(XXV, p. 901)
Parte introduttiva
di Lucio Gambi
Occorre in primo luogo trovare un minimo comune denominatore fra i vari significati che le discipline, che più sovente [...] una realtà materiale che si sostanzia in forme, in fattezze visibili, rivestite di colori, e non di rado si esprime anche situazione, verso tutte quelle variabili, cioè, dalla luce all'organizzazione dello spazio alla presenza corporea del pubblico ...
Leggi Tutto
Copricapo che asseconda la forma della testa, circondato quasi sempre da un breve lembo sollevato o abbassato, detto tesa. Se ne trovano tracce fin dalla più remota antichità e presso tutti i popoli.
In [...] del pelo sul corpo: più scuro dove è più esposto alla luce, come sulla schiena e sui fianchi; più chiaro sul ventre. mano come una volta, ma bensì con apposite macchine a punto visibile e a catenella o con le perfettissime e rapide macchine a punto ...
Leggi Tutto
(App. II, I, p. 4; III, I, p. 4; IV, I, p. 12)
− Fisica. − Anche negli ultimi quindici anni il ritmo di sviluppo degli a. di particelle è stato straordinariamente rapido. Le energie rese disponibili per [...] ottenuti soltanto da a. per elettroni (anche se la debolissima luce emessa dai protoni nei PS da qualche centinaio di GeV è fra ≈0,5 e 1 GeV operano oggi nella zona del visibile e del vicino ultravioletto, e nella zona dell'infrarosso dove si usano ...
Leggi Tutto
RADAR (sigla dall'ingl. Radio Detecting and Ranging) o Radiolocalizzatore
Algeri MARINO
Speciale apparato radioelettrico atto ad individuare in distanza e in direzione corpi circostanti metallici o [...] presente che la propagazione dei segnali avviene con la velocità v della luce (300.000 km/s) e che la distanza proiettore-ostacolo viene luminosa a cui essa dà luogo sullo schermo risulti visibile solamente in caso di modulazione del pennello stesso. ...
Leggi Tutto
PIANOFORTE
Arnaldo BONAVENRTURA
Gastone ROSSI-DORIA
*
. Da una fusione del clavicembalo, strumento a pizzico, col clavicordo, strumento a tocco, nacque il pianoforte, l'invenzione del quale è dovuta [...] sue voci. L'influenza dell'orchestra sul pianoforte è infatti visibile assai di frequente, così nei sensi cui alludono temi e produzione pianistica di Beethoven si spiegano sempre in maggior luce le ragioni estetiche di siffatti usi. S'è accennato ...
Leggi Tutto
NUCLEO (XXV, p. 14)
Mario AGENO
Negli ultimi quindici anni, lo studio del nucleo atomico ha fatto sostanziali progressi, senza che si sia ancor giunti ad una comprensione generale della sua struttura [...] di guisa che le frequenze della radiazione emessa cadono nel visibile o nell'ultravioletto per gli elettroni più esterni, e nel ed M la massa del protone, c la velocità della luce nel vuoto) sono rispettivamente:
Il segno meno davanti al momento ...
Leggi Tutto
SPAZIO, Esplorazione dello
Paolo Santini
(App. IV, III, p. 397)
La storia delle esplorazioni spaziali è piena di luci e ombre. Nell'immaginazione e nel pensiero dei pionieri (G. Tsiolkowski, H. Oberth, [...] il nuovo valore di costante di Hubble, 24 106 km/s/anno-luce, assai superiore a quello già valutato di 15. Questo sensazionale risultato portava zona d'impatto fosse al di fuori del disco visibile dalla Terra.
Le osservazioni a risoluzione più alta ...
Leggi Tutto
. Questo epiteto che significa "lo Svegliato, l'Illuminato" designa comunemente il Buddha storico, ma la dommatica degli stessi testi più antichi (Nikāya) sancisce la credenza ch'egli non fu il solo Buddha. [...] (forse l'odierno Tilaurā Koṭ), fu costretta a sostare e dette alla luce un nglio, all'ombra di alcuni alberi sāl. Il Bodhisattva che balza voce si è estinta e il suo corpo non è più visibile, le immagini formano un riflesso della sua persona, come i ...
Leggi Tutto
visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...