MIRADORI, Luigi detto il Genovesino
Alessandro Serafini
– Le scarse notizie sulle origini del M. non consentono di stabilire con esattezza la data e il luogo della sua nascita. È plausibile che sia [...] Bartolomeo (Bellingeri, 2007, p. 16). È invece ancora ben visibile la Sacra Famiglia del Museo civico di Piacenza (in deposito presso l’opera è smaccatamente alla Velázquez: immerso in una luce soffusa, il bambino dalla chioma bionda e le guance ...
Leggi Tutto
CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] simile indirizzo dipendeva anche dal prevalere sempre più visibile, nel corso del Cinquecento, della letteratura consiliare lato, rimedi della pratica dall'altro. In questa luce acquista rilievo la sua insistenza sulla pratica e sulla consuetudine ...
Leggi Tutto
ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] domestico e un esterno urbano, incorniciato da una finestra o visibile da un balcone, che sarà poi una costante di molte in Alberina (1955), Postribolo (1957) e Rosea nella vaga luce (1958); dagli alti prelati ai personaggi in vista rappresentati in ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] uomini di tutte le condizioni" (Thomas): con un visibile scarto fra la scarna sequenza versuale del testo volgare, battute scambiate tra F., Penitenza e Purità, alla presenza di Eterna Luce. Gli ammonimenti sono posti in bocca a Prudenza, ad Ardire e ...
Leggi Tutto
BUTTAFUOCO, Annarita
Andreina De Clementi
Nacque a Cagliari il 15 marzo 1951. La madre Raffaella Buttafuoco, in rotta con la famiglia, lasciò con lei la Sardegna per l’isola d’Elba, dove sarebbe nato [...] un certo senso, «una scelta obbligata, in assenza di una crescita visibile della storia delle donne in Italia» (ibid., p. 234). In a dare i suoi frutti e già nel 1981 vide la luce il primo numero di Memoria. Rivista di storia delle donne, un ...
Leggi Tutto
BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] Dresda e di Pima. La maturazione del suo stile, già visibile nei dipinti, trova qui la sua piena affermazione: l'artista caldo, mentre i verdi smeraldo diventano grigi argentei, i contrasti di luce e di ombra si fanno più scenografici.
Nel 1762 il B. ...
Leggi Tutto
CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] esempi straordinari della seconda maniera. Proporzioni, spazio e luce perdono le qualità naturalistiche che la tradizione del il classicismo barocco in uno stile rococò, che è visibile specialmente nel decennio 1725-35, traspare anche da quello ...
Leggi Tutto
FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] fondata nel disegno"; la sintesi di naturalismo e di classicismo - visibile questo nel modellato ampio delle forme e nel paesaggio - richiamano e le rocce che campeggiano nel centro raccogliendo la luce della sera.
Che le scene del F. siano composte ...
Leggi Tutto
BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] (gvp-'pyztcxt o Suváp.rLq), operazioni eterne di Dio, che per esse agisce nel mondo degli uomini. E appunto la luce taborica visibile agli asceti, come l'amore, la sapienza e la grazia di Dio, è una energia divina operante come intermediaria tra Dio ...
Leggi Tutto
SQUARCIONE, Francesco
Giacomo Alberto Calogero
– Figlio di un notaio di nome Giovanni e di una sorella del sarto Francesco della Galta, di cui purtroppo si ignora il nome, ebbe i natali a Padova, tra [...] 393 (in partic. pp. 387, 393 nota 14); A. De Marchi, Un raggio di luce su Filippo Lippi a Padova, in Nuovi studi, I (1996), 1, pp. 5-23 e ‘la formazione del Rinascimento veneto’, in Sotto la superficie visibile, a cura di M. Nezzo - G. Tomasella, ...
Leggi Tutto
visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...