La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] di tramonto eliaci (ossia il giorno in cui la stella comincia oppure cessa di essere visibile perché non più offuscata oppure perché inizia a essere offuscata dalla luce del Sole), così come i loro passaggi osservati in meridiano locale (la linea di ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La metallurgia andina
Heather Lechtman
La metallurgia andina
L'area metallurgica centroandina comprende i moderni Ecuador, Perù e le zone settentrionali della [...] contenuta in una serie di tombe reali moche, venute alla luce lungo la costa settentrionale del Perù. Nella sepoltura di un una qualità innata; il colore superficiale era la manifestazione visibile di uno stato interno o di una proprietà interna ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] degli ampi interventi del sec. 13°, vennero portati alla luce tubi dell'antica conduttura adduttrice dell'acqua, che furono un'antica condotta d'acqua, ma rendeva anche per sempre visibile il valore di un tale intervento, eseguito per disposizione ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] media valle dell'Eufrate (Madīnat al-Far) hanno portato alla luce composizioni architettoniche piuttosto insolite, per le quali non è stata volontà di considerare i contrasti risulta visibile soprattutto nell'architettura, dove forme tardoantiche ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] la fede riguarda non solo la natura umana visibile, ma anche quella divina celata. Mangiare cibi , 1-5), le nozze dell'a. (Ap. 19, 6-8), l'a. come luce della Gerusalemme celeste (Ap. 21, 23). A tale proposito devono essere ricordati in particolare i ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] di uomo e di cristiano alla posterità, la tomba è resa visibile da un simbolo - l'ancora, la colomba con il ramoscello d da ragioni tradizionali e sentimentali, risulta inaccettabile alla luce delle nuove ricerche in campo sanitario che correlano ...
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AQUILEIA
G. Lorenzoni
Città del Friuli-Venezia Giulia, in prov. di Udine, situata nella pianura a N della laguna di Grado, un tempo in comunicazione diretta con la laguna stessa tramite il Natisone, [...] A. ebbe un momento di grande splendore, di cui è rimasta eco visibile nella basilica. A partire dal sec. 13° A. cadde in stato materiale, appunto il marmo greco, che rifrange la luce, negando la possibilità di contrasto chiaroscurale. Ebbe funzione ...
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Archeometria. Metodi per lo studio e la diagnostica
Sebastiano Sciuti
Con l’espressione ‘scienza per l’arte’ si indica generalmente il complesso dei metodi sperimentali delle scienze fisiche, chimiche, [...] elementi non sono analizzabili con la sensibilità richiesta.
La luce di sincrotrone è caratterizzata da uno spettro continuo di radiazione elettromagnetica – dall’infrarosso al visibile, all’ultravioletto e ai raggi X – prodotto dalla radiazione ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] Burg a Werden, che, a quanto attestano gli scavi che hanno portato alla luce vasellame dei secc. 7° e 8°, era protetta da un muro in pietrisco una fortificazione, le vestigia delle cui porte erano ancora visibili nel 17° secolo. Il 13 giugno 1041 l ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] un uomo alla guida di un paio di buoi nel corso di un giorno di luce.
Alla groma, nel corredo di un mensor o di un'équipe di mensores, , apponendovi un'ingombrante e prolissa annotazione ancora visibile. L'esecuzione dell'opera è oggi attribuita con ...
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visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...