L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] ajimeces si affacciano su alte mura o su ripide pendenze. La luce entra dai tamburi delle cupole o dai vani aperti sul cortile; e dei maestri; in un angolo della costruzione, visibile dalla strada, sorge il mausoleo del fondatore. La planimetria ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] di età costantiniana e serve ad aumentare il volume di luce che entra nell’ambiente, ma ha anche altri effetti mensa su cui si deponevano le vivande. Il modo per rendere visibile ciò che succedeva sotto l’abside era sicuramente quello di prolungare ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] a Bēt She‛arīm (15 km a S-E di Haifa), misero in luce tra l'altro in una grotta una enorme lastra, apparentemente di vetro. Nel mura di Adriano, comprendenti la piccola porta a vòlta, oggi visibile, e forse parte di un arco trionfale a tre fornici, ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] Palatium (fra le arcate del portico sono visibili i contorni delle figure cancellate al tempo 31 ss.; i mosaici pavimentali romani: G. Nave, Avanzi di edificio romano rimesso in luce fra il tempio di S. Vitale ed il Mausoleo di Galla Placidia, in Not. ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] e allegorie per spiegare meglio il senso della sua venuta nel mondo e il suo messaggio: egli è la Luce (8, 12 e 12, 46), la Via (14, 6), la Porta (10, 9), l , cioè nelle parti più esposte e visibili dello spazio liturgico nonché degli oggetti di ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] ; Storia e topografia di Gela dal 405 al 282 a. C. alla luce delle nuove scoperte archeologiche, in Kòkalos, II, 1956, p. 3 s.; Nel punto più alto c'è un pianoro dove sono ben visibili i resti di antiche costruzioni; nella vallata sono le necropoli. ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] totalmente liscio ad eccezione di due righe di iscrizione identiche sui tre lati visibili e sul fondo. Sul coperchio sono poste tre paia di maniglie e I confronti istituiti su questa base mettono in luce tante e tali affinità sia nella struttura dei ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] . Livellare le grandezze, porre la realtà del visibile sullo stesso piano antimetafisico, servirsi della materia, di neri su marroni, con guizzi di luce nelle notti o di ombra netta nella luce, colpiscono anch'esse come un'ulteriore identificazione ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] (V, p. 157). Nessuna di queste pitture murali è più visibile, così che il giudizio sull'attività giovanile di G. come frescante dell'arte rossesca. Nella tavola, immersa in "un colore di luce serotina e quasi notturna, che dà il tuono a tutto il ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] ponte Milvio, Leone X commissiona a Raffaello – anche alla luce dei suoi tentativi di organizzare una crociata contro i turchi – nel cuore di uno spazio pubblico a Roma. Essa è ben visibile a tutti, perché si trova a fianco della chiesa episcopale di ...
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visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...