LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] l'evidente legame con i valori simbolici della luce (Galavaris, 1978). La novella 67 di Giustiniano seconda metà del sec. 6° (Berna, Abegg-Stiftung), ove è visibile un cantaro pensile dal corpo inferiormente lobato (Silver from Early Byzantium, 1986 ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] , alterazione della rapidità del movimento) non migliorano semplicemente la visibilità di eventi che l'occhio nudo percepisce indistintamente, ma "porta[no] alla luce formazioni strutturali della materia completamente nuove" (1936, trad. it ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (᾿Ολυμπία, Olympia)
U. Jantzen
Antico santuario ed oracolo di Zeus, situato sul lato occidentale del Peloponneso, nella parte meridionale dell'Elide, [...] seconda fase di costruzione, alla quale appartengono le vestigia oggi visibili, ebbe inizio al principio del VI secolo. La cella m. Il periodo di costruzione cui risalgono le parti venute alla luce è un po' più recente di quello della palestra.
22) ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] più imponente di m. figurati che mai sia stato portato alla luce, quello della Casa del Fauno; è anche dei più studiati e campionario di ogni sorta di rappresentazioni - fra i meglio visibili dopo i recenti restauri e la copertura dell'edificio a ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] compromesso di epoca napoleonica dell’Amati, tuttora visibile. Altri concorsi nazionali interessarono a Bologna S. VI, l’arte e gli artisti: la continuità di un pensiero, in Paolo VI una luce per l’arte, a cura di E. Brivio, Milano 1998, pp. 15-24; G ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] Il metallo nei manufatti architettonici non è quasi mai visibile e spesso funzionale alla connessione dei vari elementi che pietra di una data sezione non poteva superare, poniamo, una luce maggiore di 5 m, una serie di piccoli blocchi dello ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] avevano vissuta gli antichi greci viene messa da parte alla luce delle esperienze del Tardo Impero, nelle quali un ruolo di una sfida sportiva è indubbio, perché è chiaramente visibile il bersaglio rotondo da colpire, sistemato in un apposito ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] Olimpia e Mileto), spesso leggermente incurvate per migliorare la visibilità (ancora Olimpia, ma anche Atene e Delfi), 'acqua che ne occupa per intero il cortile, inondando di luce riflessa gli spazi circostanti. Di grande sapienza compositiva è poi ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] attribuiti a Cambise i resti dell'edificio palaziale riportato alla luce a Dasht-i Guhar, presso Persepoli, caratterizzato da una apparato di oggetti rituali, che ha la sua più visibile espressione nelle "colonnette" di pietra. Più a ovest, ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] stabilire come leggere correttamente questa scena.
Ciò che è invece visibile e rilevante è il fatto che il ramoscello donato a Seth e di tutti li luoghi pii di Roma novamente posto in luce (manoscritto, Firenze 1575 circa), f. 102, può leggersi alla ...
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visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...