Vedi SUDARABICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SUDARABICA, Arte
J. Pirenne
1. - Inquadramento storico e influenze. - L'interpretazione di una cultura artistica e della sua storia è in rapporto diretto [...] ellenistico dei primi due secoli si altera, e si fa luce una stilizzazione nuova: disegno sommario, solco lineare unito alla scultura la data di costruzione del grande tempio. Ne sono visibili, ancora in piedi, enormi pilastri monolitici, tagliati a ...
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CIBELE (Κυβέλη, Κυβήβη; Cybele; in hittito Kubaba)
B. M. Felletti Maj
Divinità le cui origini si identificano probabilmente nella grande divinità femminile, venerata dall'epoca micenea, sia in Asia che [...] fino dall'arte romana. Tali statuette e rilievi arcaici sono venuti alla luce dalla necropoli di Kyme e da Thasos, ove la dea era oggetto e rielaborata con grande frequenza, esercitò una visibile influenza sui tipi statuari fino in età romana ...
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COSTA, Giovanni Francesco
Gian Vittorio Dillon
Nato a Venezia nel 1711, dovette esordire come pittore prospettico nella stessa città poco dopo l'inizio del quarto decennio del secolo se, come scrive [...] pubblicazione di scritti scientifici.
Nel 1746 vedeva la luce a Venezia "appresso Angiolo Pasinelli" un'edizione del scelta del punto di vista lungo il percorso del burchiello "segno visibile della continuità delle acqueforti" (Calabi, 1915, p. 227). ...
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Vedi ELEUSI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ELEUSI (᾿Ελευσίς, Eleusis, odierna ᾿Ελευσῖνα)
N. Bonacasa
L. Guerrini
Città in Attica, a circa 20 km a N-O di Atene. Centro notissimo per il santuario di Demetra [...] di Posidone (Paus., i, 38, 6), di cui sono visibili solo le fondazioni, ma dai resti si deduce ch'era V sec. a. C. Gli scavi proseguono tuttora per portare completamente in luce l'intera zona e per chiarire l'andamento dei muri che la limitano ...
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PIVIALE
A. Lauria
Sopravveste liturgica di forma semicircolare, lunga quasi sino ai piedi, aperta nella parte anteriore e corredata all'altezza del petto da un fermaglio (pectorale), spesso preziosamente [...] un indumento atto a riparare dalla pioggia, si spiega alla luce della presenza nel p. del cappuccio, che peraltro ben presto Cristo. Lo schema si fa sempre più articolato, come è visibile nel citato p. di Pienza, databile intorno agli anni trenta ...
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STADIO (στάδιον, stadium)
P. Sommella
Prende tale nome il luogo, usato originariamente nelle gare di atletica, in cui la pista per le corse podistiche aveva la lunghezza di uno stadio (= 6oo piedi). [...] che alle estremità (m 25,60), per permettere la massima visibilità da ogni parte delle gradinate. L'àphesis consiste di alcune lastre avvallamento regolare del terreno. Ne sono stati messi in luce alcuni gradini della sphendòne. A. Maiuri, Rodi, Roma ...
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GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] considerazione della sua arte sono attestati, come ha messo in luce Mariani Canova (pp. 9-12), anche da testimonianze letterarie, linguaggio, ricca di ornati colorati e fantasiosi, visibile per esempio nel frontespizio della Genesi, gradualmente il ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] un cielo limpido, si coniuga l'influenza di Piero, visibile nel trattamento dei panneggi, pure non del tutto immune da descrizione dell'armatura del s. Michele, i riflessi della luce nelle corone intrecciate con rose sulle teste dei due angeli ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (v. vol. v, p. 900)
P. Collart
Le nostre conoscenze della topografia e dei monumenti di P. si sono arricchite nel corso di questi ultimi anni attraverso [...] Dietro il teatro, attorno al quale gli scavi hanno messo in luce una vasta piazza, una via conduceva all'agorà, passando davanti alla Si è potuto così constatare che il tempio, solo vestigio visibile del santuario prima degli scavi, non era che un ...
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DOLCE, Pietro
Giovanna Galante Garrone
Nato a Savigliano (Cuneo) intorno al 1506 (Bonino, 1927, p. 81), iniziò la sua carriera artistica verso il 1530 come miniatore di testi religiosi accanto ai saviglianesi [...] profilature chiare e scure che indicano prospetticamente le fonti di luce, e le volute vegetali nere. Sotto il primo tondo 1, appartenuto, sembra, ai Pallavicini. Non è attualmente visibile all'interno dell'edificio la "galleria d'arte con altri ...
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visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...