Vedi BOLSENA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLSENA (v. vol. ii, p. 131-132)
J. Andreau
Gli scavi della Scuola Francese di Roma, diretti da R. Bloch, sono proseguiti fino al 1961 e proseguono tuttora [...] delimitate da un solco esterno, ma all'interno non è visibile traccia di messa in posa di pali: quelli che ne dovevano Crocefisso, alcuni sondaggi eseguiti nel 1969 hanno permesso di mettere in luce i resti di una via romana di direzione SO-NE, e ...
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NOVALESA, Abbazia di
C. Segre Montel
Abbazia benedettina del Piemonte (prov. Torino), dedicata ai ss. Pietro e Andrea, situata in val Cenischia ai piedi del colle Moncenisio, presso il centro abitato [...] di ristrutturazione interna, dal ciclo pittorico tuttora visibile (Crosetto, 1982).Si deve arrivare agli anni Eldrado alla Novalesa e sui frammenti di affresco recentemente venuti alla luce nell'abbazia, "Atti del I Congresso nazionale di storia dell ...
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Vedi TORINO dell'anno: 1966 - 1997
TORINO (Augusta Taurinorum)
C. Carducci
C. Carducci
Non sono molti i resti che la moderna T. conserva dell'antica colonia Augusta Taurinorum, tuttavia le sue origini [...] decumani minori.
Quanto resta dell'antica cerchia urbana è ancora visibile in alcuni punti della città e le mura rivelano una della Consolata, anche se frequentemente erano tornati alla luce altri resti notevoli nella stessa via della Consolata, ...
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Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (v. vol. vii, p. 887)
C. F. Giuliani
L'origine della città è ricostruibile secondo i parametri ormai noti per molti centri laziali: essa è dovuta ad una [...] della Rocca Pia. Quest'ultimo, solo in parte rimesso in luce, è costruito in opus mixtum collocabile in età adrianea (si ha dimensioni massime, per quello che è dato calcolare dai resti oggi visibili, di m 85 × poco meno di 65. La profondità delle ...
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GHIDONI, Domenico
Chiara Basta
Figlio di Felice e Maria Bambina Inselvini, nacque il 17 nov. 1857 a Ospitaletto, presso Brescia. Di famiglia contadina, mostrò una naturale predisposizione all'intaglio [...] Brescia, quindi collocato nei giardini di corso Magenta, dove è visibile; rispetto al prototipo del 1880 in questa versione il G. ritratto classico, il trattamento delle superfici fa vibrare la luce di cadenze ancora scapigliate.
Del 1898 è invece l ...
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ATRIO (atrĭum)
G. Matthiae
È il cortile interno della domus italica nel quale in origine si svolgeva la vita familiare; era quindi ambiente di rappresentanza, di ricevimento, di lavoro, sede del focolare [...] abbastanza tardi, il caratteristico sistema di copertura ad impluvio, visibile solo in un esemplare di Tarquinia.
Vitruvio (vi, 3 per abitazioni invernali, poiché il compluvio rialzato non toglie luce alle stanze, ma conviene che essi siano causa di ...
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ILIZIA
G. Gualandi
(Εειᾒϑυια, Ilithyia). − Dea protettrice dei parti, considerata come divinità singola e anche moltiplicata in più personificazioni dei dolori dei parti. Era figlia di Hera e di Zeus [...] 226, 6); il ricco santuario, di cui è stato messo in luce il tempio, fu depredato da Dionisio di Siracusa nel 384 a. presta il suo aiuto anche nella nascita di Dioniso, come è visibile in un rilievo manieristico di una porta di Taso eseguito verso il ...
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CIVITAVECCHIA (Centumcellae)
M. Torelli
Città romana fondata da Traiano negli anni attorno al 107 in una zona portuosa del litorale dei monti Ceriti a 70 km a N di Roma.
L'insenatura esistente prima [...] bacino portuale erano guarnite ad oriente da un grande porticato (ancora visibile nel sec. XVIII), dietro il quale si aprivano grandi stanze , mentre alla sua terminazione settentrionale sono venuti alla luce circa trent'anni or sono i ruderi di un ...
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Vedi APOLLONIA di Cirenaica dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
APOLLONIA di Cirenaica (Marsa Susa) (v. vol. i, p. 482)
S. Stucchi
Le campagne di scavo ad A. sono cominciate nel 1921 sotto la guida di E. [...] il mare, non ha impedito che A., a quel che appare oggi visibile, abbia avuto una pianta regolare divisa da due o tre lunghe strade in echino molto teso.
Gli scavi di Montet hanno portato alla luce un frammento di altare con una dedica ad Atena e ...
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Vedi LIONE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LIONE (v. vol. iv, p. 647)
A. Audin
Le ricerche eseguite dopo il 1959 hanno permesso di stabilire la cronologia dei principali edifici di Lugdunum.
Il più antico, [...] galleria chiusa, larga m 9, con una fila di pilastri assiali. Prendeva luce da una corte centrale aperta ad E, misurante m 48 × 35; poi esteso a tutta la collina. Oggi più nulla è visibile del Forum Novum.
Tra le scoperte recenti è da ricordare ...
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visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...