MAILLEZAIS, Abbazia di
M.T. Camus
Abbazia dedicata a s. Pietro, situata nel Poitou (dip. Vendée), fondata da Guglielmo IV detto Fierobraccio (963-994), duca di Aquitania e conte del Poitou, e dalla [...] che perciò aveva certamente funzione liturgica. Essa riceveva abbondante luce da quattro grandi finestre ed era decorata da arcate a Saint-Jean-de-Montierneuf a Poitiers.Alcuni interventi visibili nella muratura romanica di M. dimostrano che la chiesa ...
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Vedi TERNI dell'anno: 1966 - 1997
TERNI (Interamna Nahars o Nahartium; Interamnia e Interamnium)
A. E. Feruglio
Città della VI Regione augustea, posta attualmente alla confluenza del fiume Nera (in latino [...] della città romana, a blocchi parallelepipedi di calcare, è visibile sotto il Giardino Pubblico, nell'angolo S-O della sotto la vecchia Caserma dell'Annunziata, dove ne è venuto in luce un altro tratto. Lungo il lato orientale, le mura probabilmente ...
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PLOTINO (Πλωτῖνος, Plotinus)
S. Ferri
G. Sena Chiesa
Filosofo da Lykopolis in Egitto, dove nacque verso il 203 d. C. A 40 anni si trasferì a Roma e vi tenne cattedra per circa 25 anni; morì in Campania [...] bellezza dell'arte è anzi maggiore di quella concretatasi visibile nella pietra e nel bronzo, giacché non tutto il il lògos e il noùs [forma razionale e intelletto] sono luce. Perciò il noùs quando contempla la forma razionale di ciascun effetto ...
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SESSA AURUNCA (Suessa Aurunca) (v. vol. vii, pag. 548)
N. Valenza
Cittadina della Campania nel cui territorio le prime testimonianze di vita risalgono alla fine dell'VIII sec. a. C.; alcune tombe infatti, [...] posto dove si erge ora la città moderna.
È ancora visibile parte della cinta muraria nella quale si possono distinguere due in basso. Di quest'ultimo, di età augustea, sono in luce notevoli avanzi della cavea, in massima parte costruita. La summa ...
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PLEIADI (Πληιάδες, Πελείαδες; Pleïades, Vergiliae)
A. Gallina
Nome riferito ad un gruppo di stelle della costellazione del Toro. Gli antichi ascrivevano loro grande importanza poiché vedevano, nel sorgere [...] ii, 21) ed appare pertanto, sebbene non sia chiaramente visibile, insieme alle altre stelle del gruppo.
Le notizie più si leva da nubi; ognuna ha una grande aureola di luce intorno alla testa.
Quanto al tentativo di vedere rappresentazioni delle ...
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HENCHIR el-FAOUAR (Belalis Maior)
A. Mahjoubi
Le rovine ad 8 km a NE di Beja segnano il luogo di una piccola città antica che era istallata sulle pendici del Djebel Bourjaa, dominante la vallata dell'oued [...] la piazza.
Un altro stabilimento termale è stato messo in luce a S del precedente. Il frigidarium è pavimentato a mosaico con . Collegati forse ad un grande bacino-serbatoio, visibile parzialmente sebbene non ancora scavato, servivano senza dubbio ...
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D'ENRICO
Giovanni Romano
Famiglia di artisti (architetti, scultori, pittori) ampiamente documentata in Valsesia (se non diversamente indicato, ci riferiamo qui a Galloni, 1914) negli ultimi decenni [...] possibile base di riferimento. Non è attualmente visibile, perché in collezione privata inaccessibile, la pala decifriamo attraverso la pala di S. Giacomo. Solo il ritorno alla luce della pala di S. Pantaleone potrà chiarire questi dubbi.
Fonti e ...
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LYTTOS (Λύττος, Λύκτος; Lyttus)
I. Baldassarre
Antica città cretese, situata nella parte centrale dell'isola, non lontana dalla costa settentrionale, a S-E di Cnosso, nel luogo della odierna Xyda.
Fondata [...] specialmente di età traianea e adrianea. È stato messo in luce anche un tratto dello stilobate dell'edificio su cui le golfo di Mirabello, unito alla città da una strada ancora visibile. Nel IV sec. però Chersonesos si staccò quasi completamente ...
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NIROU CHANI (Νίρου Χάνι)
L. Guerrini
Località della costa nord-orientale dell' isola di Creta, a 13 km da Iraklion, a N-E di Cnosso. Dopo la esplorazione di S. Xanthoudidis nel 1918, e gli scavi effettuati [...] conserva solo una base in pietra; della seconda è visibile soltanto la traccia sullo stilobate) che attraverso quattro porte adiacenti tra i numerosi vani un ambiente che ha ridato alla luce quattro grandi asce di bronzo (l'ambiente è stato definito ...
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Vedi MEGARA HYBLAEA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MEGARA HYBLAEA (Μέγαρα ἡ "Υβλα)
G. V. Gentili
Città della Sicilia, fondata nel 728 a. C. dai Megaresi di Lamis sul suolo concesso da Hyblon re dei Siculi [...] della città, per fronteggiare Marcello, gli scavi recenti hanno messo in luce i resti delle muraglie di S e di O con le largo echino e di triglifi; non lungi, verso S-E, è visibile la base di altro piccolo tempio aptero della fine del sec. VI ...
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visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...